Capitolo 22

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"Non c'era bisogno che arrivassi fino a qui per accompagnarmi a scuola"
Dico dopo essermi allacciata la cintura
"Dovevo comunque passare di qui" dice lui sorridente e rimettendosi gli occhiali da sole

"Non è vero, abiti a neanche cinque minuti dalla scuola mentre io abito da tutt'altra parte" dico ridendo e felicissima per il dolce gesto che ha fatto per me.

"Okay lo ammetto avevo voglia di vederti, posso avere un bacio come paga?" Chiede lui guardandomi con quegli occhi azzurri e bellissimi, senza perdere altro tempo mi sporgo verso di lui e faccio entrare in contatto le nostre labbra per un bacio dolce e leggero, uno sfioramento di labbra che fa esplodere sensazioni paradisiache dentro di me.

"Come è andata ieri con Jack? Tua mamma era felice del fatto che ti avesse portato a casa lui?" Chiede Mark guidando
"Eh? Oh sì, certo, mamma era molto felice, adora Jack" dico io ricordandomi della bugia del moro.

"Si immagino, fa colpo su tutte" dice lui alzando al cielo gli occhi
"Anche tu non sei da meno, tutte le ragazze ti mangiano con gli occhi e ti sbavano dietro" dico io ricordando che era quello che facevo io, okay che faccio io.

"Si, ma non mi interessano le altre, l'unica veramente importante è seduta accanto a me" dice lui guardandomi di sfuggita prima di concentrarsi di nuovo sulla strada fortunatamente, così non può vedere il colore pomodoro delle mie guance.

"Eccoci qua" dice lui parcheggiando con cura, lo farei anche io se avessi una macchina di questo valore.

Usciamo insieme dalla vettura e subito il biondo fa unire le nostre mani intrecciando le dita, sto cominciando ad abituarmi a questi piccoli gesti, una volta sarei morta per terra.

"Rebecca" qualcuno mi chiama da dietro e sia io che Mark ci giriamo e scorgo una chioma verde sbiadito.
"Cece" dico io quando lei ci raggiunge con il fiatone, lei si riprende e poi posa lo sguardo sulle nostre mani unite e sorride maliziosa.

"Vedo che tra voi due va tutto alla grande" dice alzando le sopracciglia, io arrossisco mentre Mark sorride felice
"Direi di sì" dice lui guardandomi e io sono costretta a distogliere lo sguardo per l'imbarazzo.

"Becky devo andare a matematica ci vediamo a pranzo" dice prima di lasciarmi un bacio sulle labbra e stupendomi con questo gesto.

"Me lo sono appena sognato o è successo davvero?" Chiede Cece più stupita di me, io la guardo e poi comincio a ragionare, dopo il gesto di Mark mi ci vorrebbe una doccia fredda per riprendermi a pieno.

"Stiamo insieme" dico io a bassa voce
"Rebecca Elizabeth Bennet, quando cazzo avevo intenzione di dirmelo?" Dice lei incazzata, ma la sua rabbia si consuma subito perché poi comincia a saltellare felice e io faccio lo stesso.

"Ommiodio la mia migliore amica è fidanzata con il capitano della squadra di Lacrosse" dice saltellando felice, a volte credo che si faccia rendere troppo dalle emozioni.

"Capitano per poco" una voce ci fa smettere di saltare e gridare, riconosco subito la voce anche senza girarmi.
"Sei sempre così modesto" dice Cece lanciando un occhiataccia a Jack che invece le sorride
"sono realista è diverso" dice lui convinto.

"Ci sono foto di voi in giro" dice poi riferendosi a me
"Foto?" Chiedo io non capendo
"Sul giornalino della scuola non si parla altro che di voi, Mark e Rebecca, i Rark o Mecca, vi adorano tutti"

Mi porge il giornalino e in prima pagina ci siamo noi che ci baciamo davanti alla sua macchina
"Ma è di ieri questa foto, con noi non c'era nessuno" dico io ricordandomi che il parcheggio era vuoto
"Non proprio vuoto" dice lui alzando le spalle
"Comunque è una cosa positiva, più la gente parla più la cosa è ufficiale e più il mio ruolo da capitano è vicino insieme alla tua Popolaritá"
Dice riprendendosi la rivista

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora