Capitolo 40

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"Tocca ancora una volta con la tua forchetta lurida la mia pasta e giuro che ti ammazzo" dico io minacciando Jack con il coltello visto che per l'ennesima volta mi ha rubato un po di pasta.

"Mamma mia, sei proprio una mamma orsa con il cibo" dice lui ridendo e continuando a mangiare la sua pasta.

"La bistecca per chi è?" Chiede lui notando la fetta di carne cotta alla perfezione con alcune foglioline di prezzemolo.

"Per me ovviamente" dico io con ovvietà
"Ma anche io la voglio" dice lui guardando la deliziosa bistecca
"Mi dispiace" dico io ridendo
"Ma sono tuo amico" dice lui pregandomi
"La bistecca è più importante" dico io masticando

"Quasi un fratello direi" dice lui continuando
"Non ti sentooo" dico io canticchiando
"Bene allora me la prendo da solo"

Con una mossa veloce prende il piatto con la fetta di carne e comincia a tagliarla per poi mangiarne un pezzettino.

"È deliziosa, un orgasmo proprio" dice lui gustando a fondo la carne.
"È il mio orgasmo, smettila di mangiare" dico e lui scoppia a ridere

"Ora è mia" dice lui
"Io l'ho pagata" dico incrociando le braccia
"Dave te l'ha regalata" mi ricorda ridendo
"Allora dividiamo" dico io prendendo il piatto ma lui lo riporta attaccato a se.

"Siediti a fianco a me, non ho intenzione di lanciare il piatto ad ogni morso" dice scocciato
"Idiota ci sono solo due sgabelli" dico io con ovvietà.

"Siediti sulle mie gambe allora" dice lui dando una pacca sulle sue coscie
"Peso" dico io scuotendo la testa
"Dai farò lo sforzo di sostenere i tuoi 40 chili" dice lui
"Magari 40 chili" dico io ridendo
"Dai poche palle, siediti qui"

Faccio il giro del tavolo e con un salto poco, anzi pochissimo, elegante mi siedo su Jack che geme.

"Te l'avevo detto che pesavo" dico io ridendo
" non è il tuo peso a farmi male, ma il fatto che tu sia atterrata centrando i miei gioielli" dice lui e io scoppio a ridere.

Mangiamo la bistecca dividendola, una fetta lui ed una io e posso dare ragione a Jack, questa fetta di carne è paradisiaca.

"Okay sparecchia donna, ti aspetto sul divano" dice lui facendomi alzare delicatamente
"Scusa?" Chiedo io poggiando le mani sui fianchi
"Scherzo, tu lavi io asciugo" dice e così facciamo, schizzandoci a volte un po di acqua addosso ma senza fare troppi pasticci.

"Ti prego dimmi che stasera guardiamo un film decente, ovvero niente storie d'amore smielate e niente Harry" dice lui e io rido
"Sai cosa? Scegli te, hai libera scelta sul film" dico e lui sorride come un bambino prima di correre in sala sul divano e cercare su Netflix.

"Trovato" urla quando io mi accomodo accanto a lui con una ciotola di popcorn.
"Che guardiamo allora?" Chiedo io cominciando a masticare
"Per la tua grande gioia guarderemo ESP" dice lui e io non so neanche cosa sia, è il nuovo film di Maryl Streep?

"Okay" dico stendendo le gambe sopra le sue e guardando la TV dove lui fa partire il film.

Okay, non è un film di Meryl Streep, non è un fottuto film di Meryl Streep.

Spegnete la TV, odio i film horror.

"Paura?" Chiede Jack ridendo mentre io mi copro la faccia con il cuscino sentendo i protagonisti urlare.
"No no, adoro questo film" dico io sbirciando la scena e vedendo una vasca piena di sangue.

Non avvicinarti.

Allontanati dalla vasca.

Che cazzo vai vicino a una vasca piena di sangue idiota?

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora