Capitolo 59

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"Chi cazzo metterebbe mai una partita di Lacrosse alle otto di mattina, in più di domenica?" Dice Cece mentre io salgo sulla vecchia Caroline
"Lasciamo perdere dai" dico io ancora mezza addormentata, ieri sera sono andata a dormire alle tre.

Voi penserete, sarà andata ad una super mega festa si sarà ubriacata e divertita tantissimo.

No, dovevo guardare tutti i video dei one direction fetus e finire una fanfiction.

"La south dista almeno venti minuti da qui" dice lei impostando il navigatore, io mi allaccio la cintura e visto che non ho avuto il tempo di truccarmi a casa comincio a passarmi l'eye-liner guardandomi nello specchietto.

"Take my money, take my keys
Drive this car through the drive thru please
From the floor to the ceiling
Robbing and stealing
Everybody in the place catch that feeling
Like ooooo
Ooooo
Take my money"

"Ci credi che tra meno di un mese li vedremo?" Urla Cece sovrastando la radio
"Promettimi che non stuprerai Ashton" dico io ridendo e lei mi fa uno sguardo ammiccante e preoccupante

Arriviamo finalmente alla South dove sono appesi cartelloni e bandierine con i colori della loro scuola ovvero viola e bianco, sui cartelloni invece ci sono scritte abbastanza offensive verso la West.

Cece parcheggia dietro al campo e io scendo subito anche perché siamo in ritardo per il riscaldamento delle Cheerleader.

"Rebecca, una cosa dovevi fare, portare il tuo culo qui alle otto, sono le fottute otto e dieci" dice Veronica in modo minaccioso, so che non mi odia più ma so anche che quando c'è una partita diventa nervosa e insopportabile, è come se ci fosse la luna piena e lei fosse un lupo mannaro.

I ragazzi sono ancora negli spogliatoi e le tribune sono già piene di studenti che urlano e fanno cori, noi cominciamo a riscaldarci con piegamenti e salti di prova.

Dall'altra parte del campo scorgo le divise bianche e lilla delle cheerleader, cerco di sconfiggere la miopia per individuare Nina ma non riesco a vederla.

"Hai visto i ragazzi dell'altra squadra?" Chiede Veronica affiancandosi a me
"Non mi interessano i ragazzi dell' altra squadra" dico io continuando a fare stretching
"No, non in quel senso, guardali" dice lei prendendomi il mento e facendomi girare
"Merda"

Avete presente the rock? Anzi avete presente una roccia? O un grande ice-berg o un toro enorme o un elefante? Ecco più o meno i giocatori della south sono così, sono degli ammassi di steroidi che camminano.

"Porca puzzola, li ribalteranno come calzini o come farebbe Naomi Campbell per l'ultimo paio di scarpe" dico io, i giocatori cominciano a riscaldarsi e a fare scatti o prove per marcare, ed il loro concetto di marcare è ribaltare l'avversario.

"Non hanno neanche una minima possibilità di farcela" dice Veronica mentre io annuisco
"Grazie ragazze per la fiducia eh" dice Jack arrivando da dietro, mi giro e lo vedo con la sua divisa oro e rossa e con la mazza bianca in mano, ha una bandana nera tra i capelli che cominciano a diventare un po troppo lunghi.

"Li hai visti? Sono praticamente dei rinoceronti con le braccia" dico io incredula, lui con la solita disinvoltura li guarda e ride
"Vinceremo" dice lui alzando le spalle
"O sei idiota o sei stupido, guardali" dice Veronica
"Si li ho visti, il capitano è talmente goffo che non riuscirà mai a rubarmi la palla ed il resto della squadra è troppo lento" dice lui facendo un'analisi degli avversari

Veronica viene chiamata dalla coach e dopo aver augurato a Jack buona fortuna ci lascia soli.
"Stai tranquilla andrà bene" dice lui sorridendo e capendo la mia preoccupazione, non mi interessa se perdono, io non voglio che si facciano male
"Stai attento, non voglio andare a comprare un vestito nero per il tuo funerale" dico io battendo l'indice sul suo petto
"Tranquilla so che se ci fosse il mio funerale verresti in tuta" dice facendomi ridere.

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora