Capitolo 32

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"Mi state prendendo per il culo?"

"Briana la spaccata deve essere più elegante, Tiffany la ruota più veloce, Kourtney e Joyce coordinazione per l'amore di dio, Rebecca cazzo muovi quelle gambe flaccide che ti ritrovi"

Già non la sopporto normalmente ma Veronica versione Coach infernale è veramente inconcepibile.

Siamo tutti in ansia perché domani sera c'è la prima partita della stagione e anche se non sono i più forti dobbiamo comunque fare una bella figura con i pubblico e saper incitare bene sia i giocatori che gli spettatori.

"Veronica sono tre ore che proviamo" dice Cotton cercando di riprendere fiato dopo l'ultimo salto all'indietro.
"E proveremo per altre tre visto che fate schifo" dice lei incazzata e facendo abbassare la testa alla povera ragazza.

Sta diventando peggio di Nina e ce  ne vuole.

"Jackson, Haynt muovete quelle cazzo di gambe e placcate"

I ragazzi non stanno ricevendo un trattamento migliore, come noi si allenano più duramente del solito per la partita e il coach gli sta col fiato sul collo, provo pena per alcuni di loro.

"White, Tompson veloci cercate di fare punto è mettete in difficoltà queste seghe" dice il coach prima di fischiare e i due ragazzi si lanciano delle occhiate di intesa e con rapidità e collaborazione riescono a smarcare tutti e fare punto.

"Così vi voglio, se il resto della squadra non avrà questo atteggiamento combattivo il club degli scacchi lo aspetta" dice prima di mandarli alle docce.

"Okay basta, andate a cambiarvi, possiamo sperare che le altre cheerleader siano penose" dice Veronica prima di congedarci tutte.

"Ho bisogno di un massaggio con le pietre bollenti per riprendermi" dice Cotton prendendo dal borsone il cellulare rosa e brillantato.

"Catishia, ho assolutamente bisogno del tuo intervento, arrivo in S.p.A tra venti minuti mi accompagna papino" dice lei prima di chiudere la telefonata.

"Rebecca che fai te?" Chiede Tiffany dolcemente, devo fare qualcosa di importante ma cosa? Rebecca cosa dovevi fare?

Cazzo.

"La verifica di matematica" dico prima di cominciare a correre verso la classe vestita ancora con la divisa, mi impersono in Thomas di Maze Runner e arrivo prima che la prof chiuda la porta, e anche per questa volta non sono rimasta chiusa nel labirinto.

"Carta e penna sul banco, se trovo bigliettini andrete direttamente dal vicepreside dunque niente giochetti" dice la prof severa consegnandoci i test.

Prendo il mio e lo guardo, okay niente panico, guardo la prima e la so fare, la seconda pure, anche la terza e la quarta, e anche la quinta, okay la sesta non so neanche se sia matematica.

"Posso farcela, grazie Luke" dico a me stessa ringraziando il biondo.

Comincio a svolgere calcoli ed equazioni ricordandomi i consigli del biondo e le formule studiate a memoria e in meno di un ora ho finito.

"Bennet, ha una crisi esistenziale o ha finito?" Chiede la prof guardandomi
"Ho finito" dico io e lei scoppia a ridere poi però smette guardando la mia faccia seria
"Ah, lei è seria" dice prima di prendere il test è guardarlo

"Bennet, da chi hai copiato?" Chiede lei sospettosa
"Da nessuno" dico io e lei mi guarda storto prima di riporre il compito nella cartellina e congedarmi.

Esco dalla classe e comincio un ballettino della vittoria che consiste in sculettamenti e piccoli saltelli.

"Ora sì che capisco perché sei nelle cheerleader" dice una voce maschile spaventandomi, mi giro e vedo Mark appoggiato agli armadietti con le braccia incrociate e una maglietta blu a maniche corte da dove posso vedere i bicipiti scolpiti,mio dio quanto è sexy.

How I Became The Popular GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora