Minacce, 10 aprile 2020

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Venerdì Santo

In mattinata gelo da nevi perenni tra me e Laura. Le attività al negozio procedono ma è chiaro che in questo modo abbiamo vita breve. Servirebbe il ritorno più che della signora Lisetta (Dio ce ne scampi dopo l'improvvisata dell'altro giorno), soprattutto di Girolamo. Con il suo amaro Braulio e la sua sigaretta forse è proprio il collante che ci vorrebbe per rimettere in carreggiata un qualcosa che oramai pare irrecuperabile.

Gianni dice, senza però troppa convinzione, che chi si odia si ama. Ma se mai questo inflazionato detto possa avere un fondo di verità, non è questo il caso.

Pensate che stamani, quando ho visto Antonia sparire nel retro, ho mollato le scatole di pasta che stavo togliendo da un cartone per sistemarle sullo scaffale e le sono andato dietro. Volevo far due parole con lei su Laura, ma dopo nemmeno un paio di secondi ci ha raggiunto la stessa Laura e senza dir nulla ci ha squadrato con un piglio di fuoco neanche avesse colto due amanti in flagranza di reato.

Imbarazzo da parte di Antonia e dissimulazione per il sottoscritto (che poi da dissimulare non c'era nemmeno nulla).

Pomeriggio in giro per le consegne fino alle 20,30. Pasto frugale, termine che perfettamente si addice al mio modo di mangiare da quando mamma e stata portata via in ambulanza, e poi doccia. E proprio mentre stavo uscendo lindo e rilassato ecco squillare il cellulare, era Laura.

Sapete che mi ha detto? Che Antonia avrebbe dovuto sposarsi il mese scorso e il matrimonio è stato rimandato causa pandemia: ergo, stalle lontano!

Giuro che non avevo parole.

Quindi ha rincarato la dose: ― So che hai messo gli occhi sul negozio ― mi ha accusato ― e non mi stupisco che Girolamo e la signora Lisetta siano improvvisamente risultati positivi al Covid-19.

Questa volta sono io che l'ho mandata a fare... il burro.

Ed io dovrei uscire con quella? Dovrei riscattare il negozio con quella? Piuttosto divento la spalla fissa nei video di Vanessa Love o accetto la proposta di Romeo e mi metto a commerciare gel igienizzate prodotto con lo sciroppo dei ghiaccioli.

Conclusa la rovente telefonata con quella pazzoide ho immediatamente controllato su internet i tempi di quarantena per coloro che vengono trovati positivi al tampone, giusto per capire di che morte morire.

Da quanto ne so, la signora Lisetta, sebbene positiva, sta bene. A breve mi informerò anche per quanto riguarda Girolamo. Spero quindi che entro un mese siano entrambi di nuovo operativi e sto lockdown sia soltanto un lontano ricordo.

E spero che nel frattempo abbia riaperto anche la WFF perché il mio lavoro al negozio ha i giorni contati. Anzi, adesso che ci penso c'è ancora la proposta dell'agenzia Vitiello, e anche il network la Giraffa va benissimo per raggranellare qualche soldo. Tutto fuorché convivere un giorno di più con quella psicopatica.

Il blog di ArmandoWhere stories live. Discover now