C'è trambusto in paese, e non tanto per il problema del taglio degli alberi del viale, anche se il quindici dicembre, giorno dell'effettiva scadenza per la pubblica mutilazione degli stessi, si avvicina.
La notizia fresca di giornata è che il dottor Galletta è stato trovato morto nel suo studio.
Da tempo si trascinava una brutta tosse. Giusto un paio di sere fa, quando prima di rincasare gli ho presentato un farmaco di nome (ironia della sorte proprio per sedare la tosse secca) mi aveva confidato che aveva in programma di assentarsi qualche giorno proprio per curarla presso una struttura termale.
Mi dispiace molto per la sua dipartita. Il dottor Galletta era il nostro medico di famiglia da più di vent'anni. Aveva il suo stile, certo, però non si può negare che fosse una gran brava persona. Vedremo chi lo sostituirà.
Prima di cena mi ha chiamato ancora la signora Ginevra Dovis, quella con il figlio in sovrappeso. Era nera. Dice che il suo Piermario è stato ricoverato con forti dolori allo stomaco, secondo un certo dottor Padella, per l'assunzione del farmaco che gli avrei prescritto io: ma se le avevo detto almeno dieci volte di parlare con il dottor Galletta prima di somministrarlo al figlioletto. Ma lei no. Ha fatto da sé procurandoselo sottobanco e ora la colpa è mia.
Non avete idea degli insulti che mi ha cacciato.
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Il blog di Armando
RandomArmando Lupini è un ventottenne che dal diploma è perennemente alla ricerca di un posto di lavoro. Su suggerimento della sua analista e in concomitanza con l'assunzione presso una piccola azienda farmaceutica a conduzione famigliare decide di tenere...
