Il blog di Armando

Armanda, 31 gennaio 2020

Giornata al telefono. Molte cose da riferire per cui sarò stringato! (o almeno ci provo)

1. In mattinata ho sentito Anna. Era disperata! Quando mi ha telefonato pensavo fosse sul cornicione in procinto di buttarsi di sotto. Per pietà l'ho accompagnata alla WFF dove la bella Giulietta le ha fatto due proposte di lavoro:

1.Badante di un ricco e altolocato signorotto.

2.Confezionatrice di verdura.

Di primo acchito aveva optato per la seconda scelta, simile per mansioni al suo attuale impiego. Le ho detto di rifletterci che non c'è fretta. Quando siamo usciti era commossa. Mi ha abbracciato e stampato un bacio sulla guancia.

2. Ho raccontato ad Alberto e al Marchino della Medi Orobica e del traffico di medicinali scaduti, e mi hanno tirato le paranoie.

Se le forze dell'ordine hanno scoperchiato quest'illecito commercio internazionale è grazie o, a seconda dei punti di vista, per colpa mia. Nonostante la TV non abbia accennato al sottoscritto, in certi ambienti le informazioni volano ed è sicuro che spietati narcotrafficanti domenicani mi rintracceranno e me la faranno pagare.

Secondo quei due dovrei chiedere udienza al commissario Milesi per entrare nel programma di protezione testimoni. Il Marchino sostiene che per essere irriconoscibile e avere una minima possibilità di vivere tranquillo almeno per una decina d'anni dovrei cambiare sesso. Però mi ha detto che Armanda non si può proprio sentire, molto meglio Amanda. Non ho parole!

Alberto invece è stato molto più evanescente (potete immaginarvelo come un dandy vecchio stampo, con giacca di lana, Spritz e gambe accavallate). Come suo solito ne è uscito con qualche suo parente/conoscente a cui è capitato un qualcosa di simile. Nel dettaglio è stato il turno di un suo ex compagno di università che faceva il corriere tra l'Italia e Santo Domingo. In posti poco decorosi nascondeva microfilm. Sembra sia stato scoperto perché rimorchiato da un insospettabile quanto bellissimo trans giamaicano e arrestato insieme allo stesso nei bagni dell'aeroporto di Atlanta mentre stava... vabbè, lasciamo stare i dettagli. Mi chiedo quanto ci sia di vero in tutte queste storielle che ci propina con una costanza stupefacente.

3° E poi le tre Grazie.

Con la Penti sono tornato alla cena con delitto di sabato che ci ha visti inconsapevoli vittime e ci abbiamo scherzato un po' sopra. Quando le ho detto di "Amanda" ha commentato con uno strano tono di voce che non sfigurerei affatto. Cosa intendesse di preciso ancora me lo domando.

Barbara è stata come di consueto quella più garbata con quel dico non dico indecifrabile che non sai mai come interpretare. Lavora in un call-center in città. Se voglio ci mette una buona parola per un eventuale colloquio. Se proprio dovrà essere, sarà l'ultima spiaggia di questo cronico e disperato disoccupato. Non mi va di lavorare con persone che conosco, e poi se penso ai call-center rabbrividisco.

Ultima ma non per ultima, Nunzia. Alberto, il Marchino e Gianni dicono che mi punta da tempo e dovrei soddisfare con lei i miei istinti più famelici. E qui stacco senza entrare nei dettagli per non rischiare che mi chiudano il blog per oscenità. Oggi vestiva i panni dell'infermiera compassionevole: niente di più pericoloso. E poi c'è sempre a piede libero l'amico Albicocca, il suo ex marito. Manca solo che salti fuori un altro omicidio!