Prima domenica di dicembre, prima domenica dopo il Black Friday.
A Dovise viene celebrata la Rainbow Sunday, la versione popolar-provinciale dell'appunto venerdì nero. Poche regole per chi non è di queste parti.
1° Tutto il denaro raccolto viene devoluto a una buona causa ampliamente condivisa dal Comitato Organizzatore (quest'anno la sistemazione del riscaldamento delle aule dell'oratorio).
2° Se qualcuno (gruppo o persona che sia) fa parte di un'associazione e vuole utilizzare gli introiti delle proprie vendite per altri scopi, basta che lo dichiari e faccia sapere entro un mese come ha speso/investito i proventi.
3° Per evitare che la manifestazione si trasformi in una sorta di mercato rionale, l'amministrazione comunale ha imposto che solo i residenti in Dovise possano posizionare un banchetto e proporre la propria merce. Si tratta solitamente di preparazioni gastronomiche fatte in casa quali torte, trippa, marmellate, persino pomate. Qualcuno propone anche servizi alla persona come acconciature e massaggi, oppure ore di corsi di chitarra, cucina e quant'altro.
Ogni anno è un successone, sia in termini di ricavato che di animazione.
In mattinata ci ho fatto un giro col Marchino. Abbiamo preso caffè e torta a una bancarella prima si incontrare la Penti che vendeva marmellate fatte in casa. Me ne ha rifilata una alle carrube!
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Il blog di Armando
RandomArmando Lupini è un ventottenne che dal diploma è perennemente alla ricerca di un posto di lavoro. Su suggerimento della sua analista e in concomitanza con l'assunzione presso una piccola azienda farmaceutica a conduzione famigliare decide di tenere...
