Capitolo 22- between statues and laughter

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EVELYN

Eppure lo senti anche tu
che abbiamo fatto lo stesso errore.
-Lo stato sociale.

«Evelyn, siamo arrivati, ti aspettiamo fuori» disse Daniel dall'altro lato del telefono.
Mi affrettai a salutare mamma e uscimmo tute e tre da casa. Salimmo in macchina salutando Daniel seduto davanti e Simon che guidava.

«ragazze, come siete eleganti» disse Simon guardandoci dallo specchietto retrovisore.
Effettivamente forse avevamo un po' esagerato.
Wendy aveva un pantalone di pelle, con un tacco decisamente alto e una camicetta rossa sopra, Lily aveva una gonna ampia nera e un top bianco.
Avevamo tutte e tre i capelli legati alti e piccoli dettagli che ci rendevano abbastanza eleganti.

«Grazie Simon» rispose Lily.
Anche i ragazzi non scherzavano.
Daniel aveva una camicia verde pastello e Simon una camicia azzurra che riprendeva i suoi occhi.
Era proprio vero che un ragazzo in camicia sembrava più bello.

Arrivammo poco dopo all'entrata del museo dove si sarebbe dovuta tenere la mostra.
Ci aspettava già lì Cris.
E Lily non fece in tempo a scendere dalla macchina che gli corse incontro.
Non ci disse che stavano ufficialmente insieme, ma ci aveva confessato che per lo meno si erano già baciati.
Era questione di giorni che ufficializzassero la cosa.
Wendy iniziò a camminare verso l'ingresso e Simon gli andò dietro.
Daniel che era stranamente taciturno quella sera, seguiva Simon.

Rimasi un secondo indietro guardando i miei amici allontanarsi.
Presi il telefono e scattai una foto al mio collo, facendo vedere la collana.
La mandai a Ryan:

Sorrisi e riposi il telefono in borsa, il mio cuore aveva aumentato i battiti e non capii perché

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Sorrisi e riposi il telefono in borsa, il mio cuore aveva aumentato i battiti e non capii perché.
Così mi mossi a raggiungere gli altri che ormai erano arrivati all'ingresso.

Entrammo nella sala dopo aver fatto vedere i biglietti ai bodyguard.

C'erano guardie ovunque e mi sembrò un po' esagerato per una mostra d'arte; comunque entrammo in religioso silenzio.
Il museo era pieno di gente e nessuno della nostra età.

Iniziammo il percorso, e mi soffermai sulle opere che mi catturavano maggiormente.
Sentii Wendy sbuffare più di una volta mentre camminavamo.
E Lily guardava Cris invece che le opere.

Mi fermai ad ammirare un'installazione che mi colpii.
«significa che devi sempre superare gli ostacoli» disse Daniel avvicinandosi.
Parlava a bassa voce per non disturbare gli altri visitatori.

Accigliai lo sguardo e lo guardai.
«lo vedi? C'è solo una pietra appoggiata a terra, significa che se incontri un ostacolo devi superarlo, o al massimo aggirarlo, proprio come faresti per passare oltre questo masso»
Lo guardai incuriosita e rimisi gli occhi sulla roccia appoggiata a terra.
Era un bel significato, davvero bello.
«grazie, è un'opera bellissima» dissi sinceramente.

Solcito: La luce nelle tenebre Where stories live. Discover now