Capitolo 14- ma Chérie

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EVELYN

So che fingi mentre ridi io che ricordo mentre tu elimini, io che sussurro mentre tu gridi,
anche io ho brividi e sappiamo entrambi che restiamo simili, se ci sfioriamo poi prendiamo fuoco,
come i fiammiferi.
-Izi.

Era Claire, la professoressa di biologia...
Spalancai la bocca sgranando gli occhi.
Si accorse di me e tossicchiò dall'imbarazzo. «Evelyn, torna in classe»
disse autoritaria.
Ero sconvolta.
Spostai il mio sguardo su Ryan e poi sulla professoressa.
Non ci posso credere.
Non riuscii a parlare e Claire uscì dalla stanzetta impettita.

Con che faccia tosta...
Dio mio, sarei corsa dal preside, altroché se lo avrei fatto.

«non ti conviene»
Mi girai verso Ryan che era ancora nella posizione in cui lo avevo lasciato.
Accigliai lo sguardo.

«non andare dal preside, lei è la vicepreside, lo sapevi? Non ti crederebbero mai»
«magari no, ma magari sì.» dissi con aria di sfida.

Rayn si staccò dalla sedia e entrò nello sgabuzzino, uscì per fortuna con una maglietta addosso.
Lo guardai disgustata.

Nella stanzetta, con una professoressa poi!
Non avrei più seguito biologia senza scordarmi di quella scena.

«non guardarmi così Evelyn, è lei che voleva, io l'ho solo accontentata» disse alzando le spalle.
Mi sembrò di sentire un conato farsi strada nel mio stomaco.

«ora mi dici che diavolo ci facevi qui a girare su quella stupida sedia?»
Deglutii.

«l'ho prenotata per la quarta ora, non ho sentito nessuno e sono entrata»
«innanzitutto questa è la terza ora, però avevamo finito, quindi non mi incazzerò», disse.
Come se tutto ciò fosse normale.

«abbiamo altri venti minuti prima della quarta, vuoi fare un giretto su un altro tipo di sedia?» continuò con un sorrisino malizioso.

«non deve essere così divertente dato che non ho sentito nemmeno un fiato» risposi impettita.
«hai ragione...» disse alzando davanti agli occhi un bavaglio che teneva in mano, lo fece sventolare a destra e a sinistra.

Oddio...
Non ci credevo, mi sembrava davvero troppo per il mio stomaco.
«beh, se ci ripensi so come farti girare la testa» disse uscendo dalla stanza.

Mi accorsi che non stavo respirando e ripresi fiato lentamente.

Dovevo assolutamente dirlo a Wendy e Lily.
Non che non potesse farlo ma cavolo, a scuola!
E con una professoressa!
E un bavaglio!

Ero sconvolta. Scossi la testa cercando di togliermi la scena dalla mente. Dovevo dirlo al preside, e non mi importava se non mi avesse creduto.

Stavo per uscire dalla stanzetta ma sbattei contro Lily che veniva verso di me con i libri in mano.

«Evelyn, sei già qui?», disse rimettendomi dritta. «oddio, che hai fatto?» continuò quando notò la mia espressione sconvolta.
Le trascinai nella stanzetta chiudendo la porta dietro di noi.
E le raccontai quanto appena accaduto.

«Claire?» disse, scoppiando in una risata rumorosa.
«cosa ridi?? E una cosa seria!» dissi sgranando gli occhi.

«dai Evelyn smettila, la professoressa è adulta e consenziente, e anche Ryan, sapevano benissimo cosa stavano facendo» disse riscoppiando a ridere,
«Scu...scusa» continuò riprendendo fiato.
La guardai accigliata.

«è che si vedeva che la professoressa era un po' così...» rise di nuovo, e stavolta risi anche io. Effettivamente era un po' divertente.

«comunque, voglio andare dal preside, saranno anche adulti ma che le facessero a casa queste cose!» dissi allargando le braccia.

Solcito: La luce nelle tenebre Where stories live. Discover now