Capitolo 4: The grumpy type

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EVELYN

Mi perdo dentro l'iride
degli occhi più belli
che io abbia mai visto.
-Coez

Mi girai di scatto pensando di aver fatto male a qualcuno.
«Oddio scusami, non ti visto ti ho fatto male??»

Vidi solo un petto fasciato dalla maglietta aderente bianca, quasi trasparente.

Alzai lo sguardo sul viso e due occhi verdi mi ipnotizzarono.

Il ragazzo della fila per il cocktail.

Mi guardava con lo sguardo accigliato dall'alto in basso.

«No» disse solo, e si girò velocemente verso i suoi amici.

Rimasi per un secondo immobile dopodiché cercai con lo sguardo gli occhi di Wendy e Lily nella speranza che avessero visto cosa fosse accaduto, ma entrambe flirtavano con i ragazzi senza preoccuparsi minimante di quello che accadeva all'infuori.

Daniel mi guardava. «Lo conosci?»
«N...no» dissi, ma non ero troppo sicura di quell'affermazione.

Sentii il bisogno di fermarmi un attimo e di bere un po' d'acqua, così mi allontanai dal tavolo e mi sedetti su uno sgabello posto al lato della sala.

Il mio sguardo cadde su 'occhi verdi'.
Era disteso con il busto sul tavolo, la stecca sembrava troppo piccola per le sue braccia.

I muscoli contratti facevano percepire ogni minimo movimento.
Aveva un occhio chiuso e guardava la palla bianca per prendere la mira, il braccio destro era pieno di tatuaggi, non li vidi bene non si capivano molto, sembravano dei...tentacoli? Sarei stata curiosa di vederli meglio.
Il braccio sinistro invece era pulito.

Il ciuffo riccio moro gli ricadeva in fronte.
Si leccò il labbro inferiore e subito dopo la palla entrò nella buca.
Si alzò facendo un sorrisetto al suo amico.
Le ragazze con lui sghignazzarono ridendo e arrossendo quando lui le guardò.
Alzai gli occhi al cielo.

«Ei ei che guardi?» La voce di Wendy mi fece sobbalzare, riportandomi alla realtà e facendomi notare che mi ero incantata a guardarlo.

Lei seguì il mio sguardo e quando capì, sgranò gli occhi guardandomi con insistenza.
Parlò a bassa voce: «Oh mio dio ma quello è...»
«Il tipo scorbutico» dissi, girandomi a riguardarlo.

Lui si accorse del mio sguardo e mi fece l'occhiolino.
Mi sentii avvampare e distolsi di scatto la testa.

Wendy aveva la bocca semichiusa.

«Che succede?» Ci raggiunse Lily, notando il nostro confabulare.
«C'è il tizio bello della festa di ieri, ha appena fatto l'occhiolino a Evelyn» disse Wendy euforica.

Lily si mise a ridere e mi diede una pacca sulla spalla, «Hai fatto centro principessina» disse ridendo.
«adesso scusate, ma devo tornare da Cris» continuò facendoci l'occhiolino. E si avvicinò al ragazzo conosciuto poco prima.

«Evelyn, se ti fai sfuggire quel bonazzo, io ti uccido» Mi disse Wendy scherzosamente autoritaria.
«Non ci voglio avere niente a che fare, è solo un maleducato» risposi alzando gli occhi al cielo.
Lei fece lo stesso e si diresse dal ragazzo con cui stava flirtando.

«Allora? Cosa fai nella vita?» Mi chiese Daniel, avvicinandosi con un bicchiere in mano.
Me lo porse e lo presi, guardando il liquido quasi rosso nel bicchiere di vetro.

«È un negroni, pensavo ti piacesse, sembri tipa da negroni»
Non capii bene cosa intendesse con "tipa da negroni" ma sicuramente era il cocktail che mi piaceva meno.

Solcito: La luce nelle tenebre Where stories live. Discover now