Londra, 1765
Tutto era tornato alla normalità e per "normalità" intendo quella così chiamata dalla società. Dopo essersi imbarcati su una nave per Londra, nonostante i vari tentativi di Jeongyeon e i pianti di Nayeon, la più grande aveva deciso di tornare a casa e l'altra si era arresa al suo volere, promettendo a se stessa di non parlare più con Nayeon. Minhyuk aveva provato a convincere Jeongyeon a stare con lui ma la ragazza aveva rifiutato ed era tornata da Richard. Nayeon e Jeongyeon avevano mentito dicendo che la più piccola voleva andare a visitare la tomba di sua madre. Sana e Tzuyu non eranpìo stati troppo severi, comprendendo Jeongyeon.
-Jeongyeon, non andate a vedere il figlio di Nayeon?
-Oh?- domandò Jeongyeon alzando lo sguardo dal libro.
-Ha partorito... Non lo sapevate?
-Non me l'ha neanche detto...
Richard si sedette accanto a Jeongyeon. -Non capisco cosa sia successo tra voi. Perché non volete parlarmene?
-Perché non è successo nulla tra noi. E forse è proprio questo il problema. Forse non c'era nulla.
-Siete misteriosa come sempre.- Richard rise. -Ho incontrato Edward e ho visto loro figlia.
-Oh... E' una bambina?
-Sì e somiglia completamente a vostra cugina.
-Come si chiama?
-Charlotte.
-Io scommetto che è una femmina.- disse Nayeon pulendo la loro camera.
-Anch'io. Probabilmente si vorrà vendicare perché suo padre non la vuole.
-Non dite così.- disse Nayeon poggiando le sue mani sul ventre. -Vi sente.- sussurrò.
Jeongyeon sorrise. -Chiedo scusa, avete ragione.
-E poi... A chi serve un padre quando avrà due madri che la ameranno con tutte loro stesse?
-Esatto.- disse Jeongyeon. -Io l'amerò con tutta me stessa, così come amo voi.
-Come dovremmo chiamarla?
-Mh... Che ne dite di Charlotte?
-Charlotte? E' brutto. Non è più nobile e carino Eleonor?
-Perché me lo domandate se avete già un'idea in mente?- domandò Jeongyeon ridendo.
Nayeon fece spallucce. -Allora Eleonor. E' deciso?
-Voi avete deciso. Io voglio che si chiami Charlotte.
-Che nome noioso!
-Eleonor è noioso!
-No! Charlotte lo è!- disse Nayeon avvicinandosi a Jeongyeon. -E anche voi lo siete.
-Ah sì?- domandò Jeongyeon mettendo le sue mani dietro la nuca della ragazza di fronte a lei.
-Eleonor.
-No, Charlotte.
Jeongyeon poggiò le sue labbra su quelle dell'altra e improvvisamente dimenticarono i loro conflitti sul nome della bambina. Non avevano neanche preso in considerazione che sarebbe potuto essere un maschio. Quando si staccarono si guardarono negli occhi con il respiro affannato.
-Eleonor.
Jeongyeon guardò fuori dalla finestra mentre Richard le stava descrivendo la sua giornata.
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Scandal|2YEON|IT
FanfictionIl signor Im portò la bambina lontana da quel posto. Jeongyeon era praticamente cresciuta in quell'orfanotrofio e, mentre gli altri bambini venivano adottati, lei rimaneva lì perché nessuno voleva una bambina tanto esile. Le sue braccia non sarebber...