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Jeongyeon e Nayeon non si incontravano da due settimane. Non si erano dette nulla ma entrambe avevano pensato che se si fossero riviste sarebbe stata la fine. Quella mattina si erano svegliate completamente nude l'una accanto all'altra, si erano rivestite in silenzio, l'una di spalle all'altra, si erano salutate con un abbraccio davanti ad Irene e Jeongyeon era tornata a casa.

Jeongyeon si guardò davanti allo specchio con l'abito bianco addosso. L'abito della sorella di Sana, Chaeyoung, la quale era venuta a mancare qualche anno prima. Mina le stava sistemando il vestito addosso, allisciando il velo della gonna.

-Vostra sorella Nayeon sarà presente?- domandò Mina. -Ho saputo che è partita per Cambridge con il signor Morris.

Jeongyeon si voltò verso Mina. -Quando?

-Due giorni fa. Così ho sentito dire vostra madre.

Jeongyeon annuì. -Non importa. Non è lei che devo sposare.

-Siete incantevole.

-Pulce!- disse Jihyo spalancando la porta. -Finalmente ve ne andate.

-Voi non vi siete ancora sposata e avete venti anni.- le disse Mina.

-Mi sposerò presto.- disse Jihyo sistemandosi la gonna. -Non capisco come al signor Richard possa piacere una come voi.

-Lo volete?- domandò Jeongyeon un po' scherzando, un po' seriamente.

-Potete tenerlo.- disse Jihyo voltandosi e uscendo.

-Non pensate a vostra sorella.- le disse Mina. -È solo gelosa delle attenzioni di vostro padre, di vostra madre e della vostra bellezza.

-Grazie, Mina.

Jeongyeon continuò a guardarsi nello specchio come se cercasse qualcosa attraverso il suo riflesso ma più cercava, peggio era perché si rendeva conto di ciò che davvero voleva e che non poteva averlo.

-Vostra madre vi sta aspettando al piano di sotto. Vogliamo andare?

-Datemi un minuto.

Mina annuì ed uscì dalla camera, chiudendo la porta. Jeongyeon si guardò ancora una volta nello specchio. Aveva i capelli legati in uno chignon, l'abito stretto in vita e con la gonna a campana, tipico settecentesco e una scollatura modesta, nulla di eccessivo. Aveva le guance tinte di rosso e gli occhi e le labbra di rosa chiaro. Si allontanò dal grosso specchio e andò verso la specchiera. Aprì il cassetto ed estrasse un pezzo di carta.

"Jeongyeon, sono giorni che non parliamo più. Mi ero dispiaciuta che non vi foste sentita bene e non poteste essere al mio matrimonio- anche se vi siete presentata alla fine- ma, credetemi, non mi fa più male del fatto che non eravate voi all'altare con me. Non fraintendetemi, sono solo malata e così lo siete voi. È qualcosa da cui dobbiamo uscire e sposare Edward è l'unica soluzione per me. Eppure, quando mi bacia non faccio altro che pensare alle vostre labbra pallide. Quando mi tocca vorrei che fossero le vostre mani morbide e setose. Perdonatemi per questa lettera ma forse l'unico modo per farvi riapparire nella mia vita dopo le mie nozze è dirvi quello che vi volete sentir dire. Vi voglio bene,

-la vostra amata Nayeon Morris."

Quella era la lettera che Nayeon aveva scritto circa una settimana dopo il suo matrimonio e Jeongyeon aveva fatto finta di non averla mai letta. Poi però le cose erano precipitate e lei e Nayeon avevano fatto il peccato più grande: avevano fatto l'amore ed erano due donne, di cui una sposata, ed erano sorelle. Ma, in realtà, a Jeongyeon stava cominciando a non importare tutto quello. Improvvisamente non credeva più alla Bibbia perché per lei era tutto falso. Lei era convinta di amare Nayeon e non le importava l'opinione altrui. La ragazza posò la lettera e uscì dalla sua camera, andando giù, dove Jimin la stava aspettando per condurla alla carrozza. Sana, Jihyo e Tzuyu la stavano aspettando. Jihyo roteò gli occhi quando la vide.

-Bel vestito, Pulce. Dove l'avete preso? Al mercatino dell'usato?

-Questo era di vostra zia.- disse Sana.

-Jeongyeon, cosa avete? Non siete felice?- le domandò Tzuyu.

-Perché piangete? Dovrebbe essere quel poverino a farlo.- disse Jihyo.

Jeongyeon si toccò la guancia e la sentì bagnata. Non si era neanche accorta di star piangendo. -Mi mancherete. Voi... Mi avete cresciuta.

-Jeongyeon, noi saremo sempre la vostra famiglia.- le disse Sana mettendole una mano sulla spalla.

-Vi ringrazio.- disse Jeongyeon.

Proseguirono il tragitto in silenzio. Jeongyeon guardava fuori e capì come si era sentita Nayeon il giorno delle nozze. Quando arrivarono, Jimin l'aiutò a scendere e subito si avvicinarono Momo e il marito e Minhyuk e la moglie.

-Pulce, benvenuta tra noi grandi. Jihyo, voi invece non siete ancora sposata?- domandò con un certo tono di giudizio Momo.

-Jeongyeon...- iniziò Minhyuk avvicinandosi. -Congratulazioni.- La abbracciò. Jeongyeon rimase immobile. -Non posso credere che abbiate rifiutato me ed ora vi sposerete con quel poveraccio.- le sussurrò. Si staccò poi sorridendole.

-Momo, Minhyuk, Jihyo, prendete pure posto.- disse Tzuyu. -Jeongyeon, la cerimonia inizierà a breve.- La famiglia Im andò nella chiesa, mentre Jeongyeon rimase fuori con Tzuyu. -Cosa vi succede?

-Nulla, padre.

-Jeongyeon, ultimamente vi vedo così infelice. Si tratta del matrimonio?

Jeongyeon sospirò. -Non si tratta di non amare Richard, non mi lamenterei se fosse questo. Si tratta di...

-Amate qualcun altro?

Jeongyeon sospirò. -Non avrebbe importanza. Non possiamo stare insieme.

-Perché non potete? Appartiene ad un ceto più basso?

No. È sposata, è sua sorella, è una donna...

-È... È tardi. Andiamo dentro.

-Jeongyeon... È tutto pronto ma a me non interessa. Voglio solo la vostra felicità. Di chi si tratta?

-Nessuno di importante.

-Lo è per voi o non stareste così.

-È... Si tratta di... È...

-Nayeon!- urlò Edward mentre sua moglie correva verso la chiesa. -Aspettatemi!

Jeongyeon si voltò e vide sua sorella correrle incontro. Aveva un vestito simile al suo ma lilla. Nayeon si fiondò tra le braccia di Jeongyeon e la strinse forte a sé. Quanto era mancato il corpo dell'una all'altra.

-Siete ancora più bella con i capelli legati.- le sussurrò.

-Non eravate a Cambridge?- domandò Jeongyeon.

-Non mi sarei persa questo giorno per nulla al mondo.- le disse Nayeon. -Non me lo sarei mai perdonato. Siete pronta?

Jeongyeon guardò verso Tzuyu. -Sono... Pronta.

Sondaggio per un'EVENTUALE storia futura: Nayeon professoressa o Jeongyeon professoressa?

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