Scandal|2YEON|IT

O11

Finalmente Minhyuk si era sposato ed era andato a vivere nella nuova casa con la sua nuova moglie. Presto sarebbe toccato a Jihyo e poi a Nayeon. Per quanto riguarda Jeongyeon, al matrimonio di Minhyuk aveva incontrato un uomo. Il signor Im ne parlava così bene e gli sarebbe piaciuto imparentarsi con quella famiglia. Il signor Im le aveva dato amore e ospitalità, non poteva non fargli un favore del genere, così decise di accettare i corteggiamenti di quel ragazzo. Richard si chiamava. Richard e Edward si erano incontrati un paio di volte e tra i due era nata una bella amicizia.

-Sapete cosa sarebbe bello, Jeongyeon?- le domandò Nayeon mentre indossava il corpetto.

-Cosa?- domandò Jeongyeon facendo lo stesso, non staccando i suoi occhi dal corpo perfetto di Nayeon.

-Se ci sposassimo insieme. Lo stesso giorno.

Jeongyeon sorrise amaramente. Sposarsi... Non era quello che voleva. Non era Richard che voleva.

-Sarebbe bello, sì.

-Dovremmo parlarne con Edward e Richard.

-Edward... Ultimamente state parlando molto di lui. Siete finalmente riuscita ad amarlo?

Nayeon sospirò e si girò verso Jeongyeon. -Non ho altra opzione. Devo imparare ad amarlo e così dovete fare con Richard.

-E se non dovessi mai amarlo?

-Vivrete tutta la vita con lui, prima o poi capiterà che vi innamorerete.

-Non voglio vivere separata da voi.- ammise Jeongyeon.

-Purtroppo è quello che ci serba il futuro.- disse Nayeon indossando il suo vestito. -Come sto?

-Siete incantevole come sempre.- disse Jeongyeon sistemandosi le spalline.

-Mi aiutate a sistemare qui?- domandò Nayeon indicando il suo seno.

Jeongyeon si sentì andare a fuoco per qualche strana motivazione. Non sapeva bene perché ma aveva sempre immaginato di toccarle il seno. In quel momento il suo desiderio si stava realizzando ed era un fascio di nervi. La ragazza si avvicinò a Nayeon e le alzò il seno, mettendolo più in evidenza. Era strano perché non aveva mai visto Jihyo o Momo farlo alla sorella. Ma lo aveva fatto, il suo sogno si era realizzato, allora perché non sembrava soddisfatta? Perché sembrava che volesse di più?

Nayeon chiuse gli occhi a quel tocco delicato. -Spero che il tocco di Edward sia come il vostro.- sussurrò.

-Lui... Vi toccherà?- domandò Jeongyeon diventando rigida d'un tratto.

Nayeon si guardò allo specchio. -Anche Richard lo farà con voi. Dovremo avere dei figli...

-Odio tutto questo.

-Anch'io Jeongyeon, credetemi.

🖤

-Nayeon, siete bellissima.- le disse Edward aiutandola a scendere dalla carrozza.

-Vi ringrazio.

-Jeongyeon, anche voi siete incantevole.- intervenne Richard.

Richard era un bravissimo ragazzo, assai diverso dagli altri nobili. Per Jeongyeon era una gradevole compagnia ma non provava nulla per lui. Era strano perché l'unica persona con cui provava qualcosa di forte era Nayeon.

-Vi ringrazio, Richard.- disse Jeongyeon sorridendo educatamente.

I quattro ragazzi camminarono dentro, dove li stavano già aspettando i rispettivi genitori. Sarebbe stato un pranzo di famiglia per parlare delle nozze e il signor Im aveva preferito parlare di entrambe una volta.

-Buongiorno signor Morris, buongiorno signor Jackson.- salutarono in coro Nayeon e Jeongyeon con una reverenza.

-Buongiorno a voi signorine, prego accomodatevi.- disse loro il signor Morris, padre di Edward.

-Devo porgervi le mie congratulazioni per avere delle figlie tanto belle.- disse il padre di Richard, il signor Jackson.

-Vi ringrazio signori. Sono lieto che saranno i vostri figli a sposare le mie bambine.

-A tal proposito.- disse il signor Morris. -Penso che sarebbe bello un matrimonio pieno di invitati.

-Io, invece, avrei pensato ad una cerimonia più intima.- disse il signor Jackson portandosi alla bocca il bicchiere di vino.

Nayeon e Jeongyeon si guardarono. Capirono da subito che la loro idea di sposarsi insieme non sarebbe stata possibile. Edward era certamente più estroverso di Richard e da qui le scelte differenti dei matrimoni.

-Voi che ne pensate, signorina Jeongyeon?- domandò il signor Jackson.

-Anche a me piacerebbe una cerimonia intima.- confessò la ragazza.

-Voi, Nayeon?- le domandò Edward guardandola negli occhi.

-A me andrà bene qualsiasi cosa vogliate.- La verità era che Nayeon non voleva sposarsi, nonostante Edward fosse la migliore delle opzioni, dunque le era indifferente il tipo di cerimonia. Tanto valeva far decidere al signor Morris.

-Mi sembra perfetto.- disse il signor Morris.

-Padre, aspettate. Nayeon, se avete qualche idea, parlatene.- le disse Edward.

Certamente era la migliore delle opzioni perché, per qualche strano motivo, ci teneva alla sua opinione.

-Davvero, Edward, non ho idee. Non ho mai immaginato il mio matrimonio.

-Ogni donna sogna sin da bambina il giorno delle sue nozze.- le disse il ragazzo prendendole le mani.

-Non io.- gli rispose Nayeon sorridendogli.

-Allora è deciso. Signor Im?- domandò il signor Morris.

-Se mia figlia è d'accordo, potremmo festeggiarlo questo autunno.

-Mi sembra perfetto.- disse il signor Morris.

-Voi, Jeongyeon, quando vorreste celebrarlo?- domandò Richard.

-In inverno.- rispose la ragazza.

-Che sia in inverno.- disse il signor Jackson. -Propongo un brindisi a queste giovani coppie e all'unione delle nostre famiglie.- disse alzando il suo calice.

Tutti alzarono il calice tranne Nayeon e Jeongyeon. Nayeon aveva un vero rifiuto per il vino e Jeongyeon era traumatizzata da quello che era successo dalla nonna. O forse quella era solo la motivazione apparente per cui non stavano brindando. Jeongyeon mise la sua mano sulla gamba di Nayeon e fece incrociare le loro dita, stringendole forte la mano.

-Mia moglie sarà felicissima di accompagnarvi a scegliere il vestito.- disse il signor Morris.

-Quanto mi piacerebbe dire lo stesso di mia madre...- disse Richard.

Sua madre, infatti, era venuta a mancare quando il ragazzo aveva quattro anni per via della tisi. Richard soffriva la mancanza di sua madre e, per qualche motivo, aveva rivisto in Jeongyeon la sua adorata genitrice. Erano entrambe gentili, acculturate, ben educate e avevano lo stesso sorriso elegante. Forse Richard non amava Jeongyeon, solo la sensazione che gli trasmetteva. Del resto, quanti nobili davvero si amavano?

Ho ufficialmente eliminato tutti i libri che stavo scrivendo (tipo 5)
Quindi... Dopo questo libro chissà che accadrà
In realtà sto provando a scriverne uno ma non so se ci riuscirò o lo eliminerò, come al solito