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Due mesi erano passati da quando Nayeon e Jeongyeon si erano stabilite nell'attuale Ohio e la pancia della più grande era cresciuta sempre di più. Nonostante fossero molto discrete, alcune persone del posto pensavano che fossero strane. Non capivano perché vivessero insieme se erano due donne. Una signora le aveva accusate di prestare servizio al diavolo.

-O sono concubine del Diavolo o stanno insieme tra loro, sempre per opera del Diavolo.

-Rose, coraggio! Ho conosciuto una delle due... Jeongyeon... Mi pare. Sembra una persona deliziosa.

-È così che fanno per ingannarti! Ecco cosa succede quando ospitiamo le razze inferiori.

-Rose ha ragione.- intervenne suo marito. -Quelle due asiatiche non me la contano giusta.

-Sono londinesi.- disse Mary. -Ora zitte perché si stanno avvicinando.

Rose finse il suo miglior sorriso. -Buongiorno, dove vanno due belle signorine come voi?

-A lavare i panni al pozzo.- rispose Jeongyeon.

-C'è con voi anche la vostra amica.- disse Mary.

-È mia sorella.- disse Jeongyeon sorridendo. -Ora, se volete scusarci, andremo a lavare i panni.

-Andate pure.- disse loro Mary. -Visto?

-Possibile che mi sia sbagliata?

-In fin dei conti si somigliano.- disse Paul.

-Le asiatiche sono tutte uguali.

-Odio quelle persone. Vogliono sempre sapere i nostri fatti.- disse Nayeon seguendo Jeongyeon.

-Non pensatele. Le ho zittite per un po'.

-Dopo che faremo quando la pancia sarà più evidente?

-Lo è già.

-Mi state dicendo che sono grassa?

Jeongyeon rise. -Dicono che le donne incinta si arrabbiano facilmente.

-È compito dei loro mariti non farle arrabbiare!- Improvvisamente la faccia gioconda di Jeongyeon cambiò in una seria. Nayeon abbassò lo sguardo. -Perdonatemi, io—

-No, non è colpa vostra. Sono io che non riesco ancora ad accettare che non siete mia moglie e mai lo sarete.

-Ma sto con voi. Non vi basta questo?

-Certo che mi basta. L'unica cosa di cui ho bisogno è del vostro amore. Solo...- Si fermò davanti al pozzo e prese dell'acqua dal secchio. -Vorrei tanto urlare al mondo che siete mia.

-Sapete che non possiamo. Ma a me basta che lo sappiamo io e nostro figlio.

Jeongyeon le sorrise. -Un po' mi dispiace per Edward. Non saprà mai che il suo tanto atteso erede sta per nascere.

-Magari è una femmina. Sicuramente non ne sarebbe stato felice.

-Io sarò felice di avere una piccola Nayeon. Un po' meno se somiglierà ad Edward.

-Sicuramente non sarà come lui.

-Perdonatemi, a volte penso troppo.

-No, assolutamente no. È normale. Vi capisco.- Poggiò la sua mano su quella di Jeongyeon che si trovava sul secchio. -Anch'io spesso penso a Richard. Al fatto che ha messo le sue rispettabili mani sporche sul vostro corpo, al fatto che anche solo per un momento credeva che voi provaste qualcosa per lui. Questo pensiero mi ha fatta vivere male per giorni, credetemi. Ma ora sono qui con voi e voi siete qui con me. Nulla potrebbe andare meglio. D'accordo?

-Vorrei solo che potessimo amarci come fanno tutti gli uomini e tutte le donne.

-Anch'io lo vorrei ma purtroppo non si può. L'unica cosa che possiamo fare è giurarci amore eterno. Giurarci di non abbandonare mai l'altra e di amare nostra figlia allo stesso modo. E so quanto il fatto che non sia vostra figlia vi faccia male ma...

-Ma?

Jeongyeon verso l'acqua nella bacinella di legno e si piegò per lavare i panni.

-Ma... C'è una soluzione a tutto.

-Che soluzione?

-Anche voi potreste avere un figlio vostro.

Jeongyeon alzò la testa e guardò la sua amante confusa. -Come?

-Come io ho avuto il mio.

Nayeon si poggiò le mani sulla pancia e abbassò lo sguardo.

-Questo comporterebbe che io—

-Lo so. Ma questo pensiero vi tormenta da quando l'avete scoperto. So che amerete mio figlio con tutta voi stessa ma rimpiangerete per tutta la vita di non avere un figlio propriamente vostro.

-Nayeon, io voglio un figlio che sia sia mio che vostro.

-Ma purtroppo non si può.

-Dunque voi volete che io stia con un altro uomo?

-Certo che no! Non lo voglio! Il solo pensiero mi fa aggrovigliare lo stomaco! Ma voglio che anche voi abbiate un vostro figlio, uno che somigli a voi. C'è quell'uomo... Quel... Thomas. Vi guarda sempre, non perde occasione per parlarvi... Sembrate piacergli davvero.

-E cosa volete che faccia? Che passi la notte con lui e poi lo abbandoni come se nulla fosse?

-Magari per lui va bene. Non mi sembra che ci tenga particolarmente alle donne. Ha avuto tre mogli e ogni sera ha una ragazza diversa a casa sua.

-E se la prima notte non dovesse funzionare? Dovrei farlo più volte?

Nayeon abbassò lo sguardo e si accarezzò il ventre. -Allora smettetela di dire che amate mio figlio ma odiate suo padre! Non è colpa sua se non può essere vostro figlio!

Jeongyeon sospirò. -Mi dispiace... Non è come credete. Io amo nostro figlio. È anche mio figlio, ne sono convinta. Lo amerò con tutta me stessa quando nascerò e lo amo già ora. Sono solo così stressata per tutta questa storia. Odio doverci nascondere, essere scappata, averti fatta scappare, aver giocato con i sentimenti di Richard... Non riuscirò mai a perdonarmi per tutti questi orribili comportamenti.

-Vi capisco. Ma avevamo altra soluzione?

-Vi odio. Vi odio perché mi avete stregato il cuore. Vi odio perché il mio amore per voi è più forte di qualsiasi senso di colpa e di moralità.

Nayeon sorrise. -Anch'io vi amo.

-Ma io vi odio.- Jeongyeon non potette non sorridere guardando la faccia della sua amata illuminata dal sole. -Ora andiamo. Si sta avvicinando Thomas.

Oggi più veloce del solito con l'aggiornamento
Semmai qualcuno volesse prendere i biglietti per le twice, ho fatto un tutorial

https://vm.tiktok.com/ZGJmXPjs3/

non credo possiate aprire il link
semplicemente cercate su tiktok "2yeonyjy"
È quello fissato/l'ultimo

Scandal|2YEON|ITWhere stories live. Discover now