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-L'ho... Chiamata io.- ammise Richard. -Vi aspetto su quella panchina.

Richard si allontanò e lasciò le due sorelle sole.

-Cosa ci fate qui?- domandò Jeongyeon girandosi nuovamente a guardare il fiume.

-Richard mi è venuto a trovare preoccupato. Dice che non vi vede sorridere da quando io—

-Non c'è bisogno che lo diciate.

-Mi mancate.- ammise Nayeon.

-Come sta Edward?- domandò Jeongyeon cambiando discorso.

-Vi interessa davvero come sta Edward?

Jeongyeon continuava a guardare nel fiume. -È solo una domanda di cortesia, come la vostra preoccupazione.

-Affatto, Jeongyeon. Sono davvero preoccupata per voi. Io... Non voglio perdervi.

-Mi avete già persa.

Nayeon si girò bruscamente verso di lei. -No! Non l'ho fatto!

-Allora vi ho persa io.

-Mi avreste persa se amassi Edward ma non è a lui che appartengo.

Jeongyeon si sentì le gote andare a fuoco. Spostò con lentezza il suo sguardo sulla sorellastra. -Nayeon, che state dicendo?

Anche Nayeon era arrossita. -Io... Quando... Quando vi sposerete?

-Questo inverno.

-Lo so bene ma... Non mi avete mandato ancora alcun invito.

-È ancora presto. Non abbiamo ancora deciso molto...

-Nostra madre mi ha detto che avete deciso la data.

Jeongyeon sospirò. -Se lo sapete, perché me lo chiedete?

-Perché voglio che mi invitiate ma evidentemente non mi volete alla vostra cerimonia.

-Forse è perché vi voglio che non vi invito.- disse Jeongyeon guardandola dritta negli occhi con le sue iridi fredde.

-Non ha senso quello che state dicendo.

-Forse è perché è voi che voglio lì al posto di—

-Shhh.- Nayeon le posò una mano sulla spalla. -Non ditelo. Qualsiasi cosa voi direte potrebbe rovinare quello che abbiamo per sempre.

Jeongyeon annuì. -Avete ragione.

Quel tocco. Quel tocco che non sentiva da giorni. Quella mano così soffice, così calda che si poggiava sulla sua spalla fredda coperta a stento da quella manica a buffo.

-Devo andare. Edward mi sta aspettando. Spero vivamente che cambiate idea. Per nulla al mondo vorrei perdermi le vostre nozze.- Le sorrise.

-Avete una carrozza?

-È proprio lì.- disse girandosi verso il cocchiere di Edward. -Spero che potremo rivederci.

-Arrivederci Nayeon.

-Arrivederci Jeongyeon. Ah e... Siete bellissima quando sorridete, fatelo più spesso.- Jeongyeon arrossì e Nayeon si allontanò ma dopo tre passi si fermò e si girò. -Ma non fatelo troppo spesso quando non sono con voi.

Il cuore di Jeongyeon aveva ripreso a battere dopo un mese. Improvvisamente non le importava più di Edward, di Richard, delle nozze. Avere Nayeon al suo fianco la rendeva forte nonostante i mille ostacoli, nonostante gli sbagli. La ragazza camminò verso Richard continuando a sorridere.

-Mi piace quando sorridete.

A Jeongyeon poco importava quello che le aveva detto Richard. Quando l'aveva detto Nayeon, invece, il suo cuore aveva ripreso a vivere.

-Volete continuare a passeggiare?

-Vi riaccompagno a casa.- le disse Richard. -Come stanno andando i preparativi per le nozze?

-È ancora presto ma ho già un abito. Mia madre vuole che indossi un abito che apparteneva a sua sorella. Ci tiene tanto e non posso dirle di no.

-Cosa mi dite degli invitati?

-Mio padre ha invitato solo gli amici più cari.

-Sono così emozionato per quello che accadrà. Vi farò la donna più felice del mondo.

Era impossibile. Nessun uomo l'avrebbe resa felice.

🖤

Jeongyeon e Nayeon avevano ripreso a parlarsi, anche se non da sole. Nayeon si era presentata a casa sua e aveva parlato con Sana, Jihyo e Jeongyeon. Un'altra volta Jeongyeon era andata a casa di Nayeon con Richard e i quattro avevano parlato insieme come due vecchie coppie di amici. I loro sguardi si incontravano ma li distoglievano sempre. Era passato un altro mese ormai e Jeongyeon aveva invitato sua sorella e Edward alle sue nozze.

-Signora Morris, vostra sorella.- disse Irene, la domestica.

Nayeon si alzò dal divano e vide Jeongyeon entrare lentamente.

-Jeongyeon, non vi aspettavo.

-Nayeon, mi dispiace recarvi fastidio ma sono assalta da una paura.

-Paura di sposarvi?- domandò Nayeon alternando il suo sguardo tra Jeongyeon e Irene.

La domestica fece un inchino e le lasciò sole.

-Sapete che quella non è paura ma rifiuto. Sono preoccupata per qualcos'altro.

-Cosa? Ditemi.

-Dove si trova Edward?

-È a Cambridge. Non ricordate?

-Per cosa? Un pellegrinaggio?

Nayeon sorrise per la battuta di Jeongyeon. -È andato a trovare una vecchia zia.

O forse era con la locandiera. Nayeon non lo sapeva e poco le importava finché nessuno veniva a scoprirlo.

-Bene... Io... Come sapete mi sposerò tra meno di una settimana.

-È già passato questo mese...- disse Nayeon quasi nostalgica.

Richard aveva deciso di anticipare le nozze perché "finché c'erano loro due, il resto non contava". E "il vestito c'è, gli invitati ci sono, il prete c'è e noi ci siamo. Siamo pronti".

-Io... Io... Voi... Voi e Edward... La prima notte...

Nayeon sorrise per quanto fosse adorabile Jeongyeon quando era imbarazzata. -Ho capito... Sì, è successo. Non solo la prima notte. Eppure, non sono ancora incinta.

-Forse non era destino.

-Cosa mi volevate chiedere?

-Com'è?

-Oh...- Nayeon si sedette e Jeongyeon fece lo stesso di fronte a lei. -Doloroso. All'inizio faceva davvero male. Edward non è un gentiluomo quando fa queste cose.- ammise. -Ma poi mi sono abituata.

-E vi piace?

-Mi piacerebbe se...- Sospirò. Doveva stare zitta e non rovinare il loro rapporto con uno dei suoi pensieri insensati.

-Vi piacerebbe se?- domandò Jeongyeon pensando che si riferisse ad Edward.

-Se non fosse lui, ecco.

Jeongyeon abbassò lo sguardo. Aveva sbagliato a domandare o forse aveva fatto bene perché le piaceva quella sensazione.

In tutto questo non ve l'ho chiesto: avete streammato ready to be? Canzone preferita?

Opinioni super variabili, vi comprendo
A me al momento wallflower e crazy stupid love

Scandal|2YEON|ITWhere stories live. Discover now