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Sana, con l'aiuto di Jimin, scese da carrozza, così Nayeon ed infine Jeongyeon. Sana si diresse ad un negozio dalla porta d'oro. Spinse la porta con i suoi guanti bianchi ed entrò.

-Signora Im, che piacere vedervi.- la salutò la proprietaria. -Come posso aiutarvi?

-Signora Taylor, questa è Jeongyeon, mia figlia.

La signora sbattette le palpebre due volte. -Che ragazza incantevole.

-Stavamo cercando un vestito per lei. So che vi sono arrivate delle nuove stoffe.

-Ho un abito perfetto per lei. Ve lo mostro.

La signora Taylor andò verso verso il retro del negozio e le tre la seguirono. Videro un vestito giallo con una grossa gonna a campana che arrivava fino a terra.

-Mi sembra perfetto. Jeongyeon, perché non lo indossi?

A Jeongyeon non convinceva affatto ma non voleva deludere Sana. Annuì.

🖤

Jeongyeon non era mai stata ad una festa. Aveva preso il tè con Sana e Nayeon ma non era lo stesso. Lì c'erano molte più persone. Lì c'erano delle ragazze nobili e non c'entrava nulla in quella festa. Mina l'aveva truccata e Nayeon le aveva detto che stava bene ma lei lo sapeva che Nayeon era sempre gentile con lei. Chissà perché... Perché essere gentile con una come lei?

-Non avete paura.- le disse Nayeon prendendole la mano. -Andiamo.

Jeongyeon strinse la mano di Nayeon e con lei camminò verso il giardino dove diverse ragazze stavano chiacchierando tra loro.

-Nayeon! Come state?- le domandò una ragazza.

-Bene, grazie per la preoccupazione. Vorrei presentarvi mia sorella Jeongyeon.

-Vostra sorella?- domandò un'altra ragazza.

-Mia sorella adottiva.- spiegò Nayeon. Puntò poi lo sguardo su una ragazza. -Buonasera Anne, tanti auguri di buon compleanno.

-Grazie, Nayeon. Siete molto bella stasera.

Nayeon le sorrise. -Grazie. Voi siete splendida. Questo vestito sembra essere stato fatto apposta per voi.

-Infatti, è così. Cosa che non è avvenuta per la ragazza accanto a voi. Chi è lei?- domandò Anne guardando Jeongyeon dall'alto al basso.

-Lei è mia sorella Jeongyeon.

Jeongyeon fece una reverenza. -Auguri di buon compleanno signorina Anne.

-Vostra sorella? Non la voglio qua.

Nayeon aggrottò le sopracciglia. -Perché?

-Non mi piace. Victoria, non ha forse un vestito orrendo?- domandò Anne alla sua migliore amica.

-Io onestamente penso che sia davvero molto bello.- Anne lanciò un'occhiataccia a Victoria. -Per una plebea, chiaramente.

Le cinque ragazze presenti nel giardino risero in coro, mentre Nayeon le fissava senza parole e Jeongyeon teneva lo sguardo basso.

-Vi abbiamo portato un regalo.- disse Nayeon fingendo il suo miglior sorriso.

Anne prese il regalo di Nayeon ma si rifiutò di prenderlo da Jeongyeon.

-Nayeon, davvero andate in giro con questa ragazza? Sapete che le razze non vanno mischiate. Ha caratteri cinesi.

-Coreani.- la corresse Nayeon. -E anche mio padre ha caratteri coreani, proprio come me, Anne.

-Vostro padre e voi siete nati qua, siete puramente inglesi, al contrario di vostra madre che è giapponese. Sarà per questo che mia madre non la sta invitando più a prendere il tè.- Anne rise portandosi la mano davanti alla bocca. -Una come lei non può essere considerata puramente inglese.

-Grazie per avermi invitata. Io e Jeongyeon leviamo il disturbo.

-Voi potete rimanere, è Jeongyeon che deve recarsi altrove.

-Preferisco rimanere con mia sorella, grazie dell'invito. Arrivederci. Buon compleanno.

Nayeon si girò e cominciò a camminare via tenendo stretta la mano di Jeongyeon.

-Ma l'avete sentita?- domandò Victoria.

-Non frequenterò più gente del genere. Avete visto chi frequenta Nayeon ora?- domandò un'altra ragazza.

-Mi dispiace.- disse Nayeon una volta arrivate fuori al cancello. -Ora dovremo aspettare qui. Jimin non sarà di ritorno prima delle sei.

-Grazie.- sussurrò Jeongyeon.

-Per cosa?- domandò Nayeon sorpresa guardandola negli occhi.

-Per avermi difesa.

-Jeongyeon, non ascoltate Anne. La sua famiglia è intollerante verso noi non europei. Mi ha invitata solo perché nostro padre è un buon amico del suo. Non le sono mai piaciuta, a dire la verità.

-Come si può non volere bene ad una persona come voi?- domandò Jeongyeon. -Allora deve essere matta.

Nayeon ridacchiò. -Ci sono tante persone a cui non piaccio. Comprese le mie sorelle, a volte.

-Voi pensate che prima o poi piacerò alle vostre sorelle?

-Credo di sì. Non sono cattive, sono solo... Come Anne. Hanno frequentato così tanto le nobildonne inglesi che oramai sono come loro. Anche nostra madre si comporta come le nobildonne per abitudine oramai. La sua vera natura era assai diversa quando mio padre la conobbe. Sapete... I matrimoni forzati... Mia madre non voleva sposare mio padre. Ma i genitori pensavano che sarebbe stato utile per loro perché mio padre veniva da una famiglia nobile e benestante e anche mia madre, ma lei era giapponese, era nuova nel paese. La famiglia dei Minatozaki si doveva affermare e così decise l'unione con gli Im.- Nayeon era diventata improvvisamente triste raccontando l'accaduto. Sapeva che lo stesso destino sarebbe spettato anche a lei. C'era già un uomo di venti anni che aveva espresso chiaramente di non volere Momo, la primogenita, ma Nayeon perché lo aggraziava di più. Tzuyu aveva accettato a patto che il matrimonio avvenisse quando Nayeon avrebbe avuto quindici anni.

🖤

Sana stava guardando il ritratto di lei e sua sorella. Tzuyu si mise accanto a lei e poggiò una mano sulla sua spalla. Sana si girò verso di lui e gli sorrise.

-Ho notato che siete cambiata nei confronti di Jeongyeon. Ne sono felice.

-Non potevo fare altrimenti da quando ho scoperto che è la figlia di Chaeyoung.

Chaeyoung, sorella di Sana, la quale aveva cambiato il nome in Roseanne per sposare un uomo britannico, era morta qualche anno prima. Morì proprio il giorno in cui Sana scoprì di essere incinta. Per questo motivo consegnò il nome di sua sorella ad una delle gemelle. Tzuyu aveva scoperto che Roseanne aveva avuto una figlia con un altro uomo quando era già sposata e l'aveva abbandonata. Per questo motivo era andato fino in Sussex per adottarla. Per via della reputazione della loro famiglia, nessuno doveva sapere che Jeongyeon era in realtà figlia illegittima di Roseanne. Per questo Sana e Tzuyu avrebbero mantenuto il segreto, non dicendolo neanche alle loro figlie. In fin dei conti, non era importante conoscere chi fosse la madre. Ormai Jeongyeon aveva una famiglia, era quello che contava.

Ora avete capito il cambiamento repentino di Sana
E qui le cose si complicano

Il bello di entrare alla seconda è che mi vengono queste ispirazioni di aggiornare al mattino
Spero di riuscire ad aggiornare anche stasera ma domani ho un'interrogazione (che non ho neanche capito se sarà domani o no)

Scandal|2YEON|ITTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang