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-Signorine, il medico.- disse loro John.

-Buongiorno, come vi sentite?

-Non credo che stia bene. Aveva un forte mal di testa e ha appena vomitato.- rispose Jeongyeon.

-Fatemi vedere.- Il dottore si mise accanto a Nayeon cominciò a farle una visita veloce per capire di che si trattasse. Le toccò poi la pancia. -Signorina, lei è sposata?

-No...- rispose Nayeon.

-Mh... Ha avuto rapporti con uomini di recente?

-Io...

-Henry, non credo che siano cosa da chiedere da una signorina.- intervenne John.

-Perdonatemi, sospettavo che poteste essere incinta ma suppongo che non sia così.- Henry si alzò. -Ha solo bisogno di riposare e di qualcosa contro il vomito.

-Ci pensiamo noi.- disse la signora sorridendo.

-Henry, ti accompagno alla porta. Volevo discutere con te di quel fatto.- John uscì dalla stanza con Henry, lasciando sua moglie e sua figlia sole con quelle due inglesi.

-Tesoro, riposa.- disse la signora a Nayeon. -Signorina Jeongyeon, permetteteci di ospitarvi stanotte.

-Non vorrei recarvi fastidio.

-Affatto. Solo... Non abbiamo una stanza per voi.

-Non c'è problema. Posso stare sulla sedia.

-Ma una signorina come voi?

-Sì, non preoccupatevi.

-Lily, cerca un lenzuolo per la signorina. Io andrò a preparare qualcosa per la vostra amica.

-Vi ringrazio profondamente.- disse Jeongyeon.

La signora sorrise ed uscì dalla stanza, lasciando le due ragazze sole.

-Jeongyeon... Non andate.- le sussurrò Nayeon.

-Non andrò...- Si sedette sulla sedia e la guardò. Era così pallida, aveva gli occhi semichiusi e che non brillavano come al solito, le labbra secche. -Come vi sentite?

-Un po' strana... Quella nave mi deve aver fatto davvero male.

Jeongyeon le prese la mano e sospirò. -Non è la nave, vero?

Nayeon le strinse con forza la mano. -Non lo so...

Lily arrivò ma, vedendo le due parlare, decise di non entrare subito, pensando che si trattasse di qualcosa di serio.

-State per avere il figlio di un altro e io vi ho portato via da lui. È sbagliato. Ho separato questo bambino da suo padre.

-Non è così. Non sarebbe stato felice con lui. Edward lo avrebbe cresciuto severamente, facendolo studiare e negandogli l'affetto. Anche a me sarebbe stato negato essere sua madre perché se ne sarebbe occupata Irene.

-Di certo non voglio questo per voi e per la creatura che portate in grembo.

-Non è perfetto? Noi non possiamo avere figli.

-Sì, è bellissimo ma... Il figlio di un altro...

Nayeon sospirò. -Non si potrebbe fare altrimenti. Credo che sia stato il destino. Pensateci: non sono mai rimasta incinta ed ora che sono con voi, che non potete darmi un figlio, lo sono. Non può che essere un segno del destino.

-O forse è stato Dio che, da lassù, ci ha mandato questo bambino perché non ci considera così anormali come tutti farebbero.

Lily non stava capendo molto di quella conversazione. Era assai confusa. Sembrava che quelle due ragazze nascondessero qualcosa ma non era sicura di cosa. Entrò nella stanza come se nulla fosse.

-Vi ho portato un lenzuolo.

Jeongyeon le sorrise. -Grazie, signorina Lily.

-Signorina? Nessuno mi chiama così. Sono abituata ad essere chiamata "ladra" o "ratto" o semplicemente col mio nome.

-Perché mai dovrebbero chiamarvi così?

-Pensano che non abbia abbastanza soldi per continuare a vivere e che, quando ho un nuovo vestito, che non capita spesso, dicono che l'ho rubato. Vorrei tanto essere come voi: bella e rispettata.

-Credetemi, anche alle nobili capitano queste cose. Io venivo chiamata "Pulce".

-Oh? Perché mai?

-Io provengo da un orfanotrofio. Mi ha adottato la sorella di mia madre.

-Oh capisco. Siete stata molto fortunata.

-Ho incontrato delle persone eccezionali. Voi non siete in età da marito?

Lily scosse il capo. -So che le famiglie più ricche fanno sposare i figli a questa età ma io non sono così. Sposerò un bell'uomo quando vorrò.

Jeongyeon sorrise. -Dovete fare esattamente così.

-Non permettete mai a qualcuno di decidere per voi.- disse Nayeon, presentandosi per la prima volta in quella conversazione.

-Voi due... Siete molto amiche?- domandò la ragazza alternando il suo sguardo tra Jeongyeon e Nayeon.

Jeongyeon guardò Nayeon. -Sì, direi di sì...

-E vi prenderete voi cura del figlio della signorina... Vomito?

-Vomito!?- esclamò Nayeon.

Jeongyeon scoppiò a ridere. -Suppongo di sì.

-Jeongyeon! Voi lasciate che mi chiami "Vomito"!? A me!?

Jeongyeon continuò a ridere.

-Perdonatemi, non so il vostro nome. Prima stavate per dirmelo ma avete iniziato a vomitare.

-Nayeon Im, mi chiamo Nayeon.

-Signorina Nayeon. Sono nomi inglesi?- domandò confusa.

-Coreani.- rispose Jeongyeon.

-Signorina Nayeon, voi siete sposata?

-Ho già risposto prima: non lo sono.- disse la ragazza un po' infastidita dalla presenza dell'altra.

-Ne siete sicura? Allora com'è possibile che siete incinta?

-Jeongyeon, se non la fate finire io—

-Vedete Lily... A volte anche le persone non sposate possono esserlo.- le disse Jeongyeon con molta calma.

-Anche tra voi nobili?- domandò sorpresa la ragazza.

-Anche tra noi.- disse Jeongyeon.

-E perché siete scappata da Edward? È il padre del bambino? Vi ha costretta?

-Jeongyeon! Ha ascoltato la nostra conversazione.

-Signorina Lily, non sono cose da fare.- disse Jeongyeon.

-Chiedo perdono. Ma... Perché Dio non vi considera anormali come gli altri? Perché siete anormali?

-Perché... Siamo scappate. Nessuna nobile scappa. Non volevamo sposarci. Per favore, non ditelo a nessuno.

Lily annuì. -Potete fidarvi.

-Signorina, vi ho portato un piatto che dovrebbe farvi stare meglio.- disse la signora entrando nella stanza e la conversazione tra Lily e le due inglesi terminò lì.

-Vi ringrazio.- disse Nayeon mettendosi seduta.

Hey... Sono successe davvero tante cose
Parlando di noi
Odio essere lontana da wattpad ma purtroppo non so come continuare il libro
Vedrò di fare qualche capitolo sul momento
Diciamo che è un esperimento perché di solito ho tutti i capitoli pronti ma questa volta ho eliminato tutti i libri e quindi sono un po' incasinata haha
A voi come va?

Scandal|2YEON|ITDove le storie prendono vita. Scoprilo ora