CAPITOLO 60

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I'm a mad man for your touch, girl,

I've lost controlI'm gonna make this last forever,Don't tell me it's impossible
'Cause I love you for infinity
Jaymes Young – Infinity

Kristen oggi

Lo sanno tutti.

Nessun segreto. Nessuna bugia. Tutti sanno che ho recuperato la memoria e che mi ricordo di ognuno di loro. Avrei voluto fotografare la faccia di Drew e soprattutto i suoi occhi lucidi. Non l'ho mai visto così. Avrei tanto voluto stringerlo a me, ma questo ancora non è cambiato. Il contatto fisico con il sesso opposto è ancora un grande tabù che non riesco a superare.

Tutto questo casino, però, ha giovato alla situazione tra Drew e la mia migliore amica. Li vedo molto uniti. Si tengono per mano, si scambiano effusioni quando pensano che nessuno li veda. Lui la guarda in un modo dolcissimo e lei arrossisce come una bambina quando se ne accorge. Sono davvero contenta che abbiano l'un l'atra.

Mi esprimo ancora tramite bigliettini, messaggi e lavagnette, ma a nessuno sembra pesare tranne che a Damian. Da quando mi ha raccontato ogni cosa, non c'è più alcun filtro tra lui e la sua voglia di dirmi tutto quello che gli passa per la testa.

«Ti prego, Kris – mi ripete ogni giorno – una parola anche una sola parola.»

Vorrei poterlo accontentare, ma non... Non riesco a sbloccarmi. Il mio cervello sembra non voler superare questi due grandi limiti: il contatto e il silenzio.

Sento in qualche modo che se mi permettessi di tornare completamente alla normalità, tutto potrebbe essermi strappato via di nuovo. Ed io non ho intenzione di perdere altro.

«Kri, dovresti davvero venire. È il suo compleanno. Lui ti vorrebbe con sé.»

Oggi è il compleanno di Damian. Gli altri gli hanno organizzato una festa a sorpresa perché lui non voleva festeggiare. A causa mia. Con un tranello, però, riusciranno a portarlo in un locale a qualche isolato da casa. Non so quanto prenderà positivamente la mia assenza, ma non me la sento proprio.

Il solo pensiero di essere rinchiusa in un posto pieno di gente, mi mette un'ansia terribile addosso.

Non me la sento. Andate e divertitevi.

«Non vogliamo lasciarti qui da sola.»

Non aprirò la porta a nessuno e mi chiuderò a chiave.

Le mie amiche ridono davanti a quel bigliettino, ma percepisco la loro titubanza. Hanno paura che possa succedere di nuovo e devo dire che anche io non sono del tutto tranquilla, ma non posso permettere che non vivano più a causa mia.

Andate. Vi prego. Starò bene. Fate gli auguri a Damian da parte mia.

«Ci odierà per non averti trascinata con noi», sbuffa Ana, prima di darmi un bacio sulla guancia per salutarmi.

«Per qualsiasi cosa, devi chiamarci», si raccomanda Roxanne. Annuisco e poco dopo sono sola, pronta per una maratona di Friends.

Mi sento davvero in colpa per non essere andata al suo compleanno, per non avergli fatto un regalo e non avergli nemmeno detto o scritto tanti auguri. Sono davvero una persona terribile.

Devo rimediare in qualche modo e l'unica cosa che posso fare, allo stato attuale è scrivergli una lettera.

Caro Damian,

questa dovrebbe essere per te l'ennesima prova che qualsiasi cosa tra noi dovrebbe cessare di esistere. Riceverai con ogni probabilità i miei auguri con un giorno di ritardo ed io non sarò presente alla tua festa.

AMNESIAWhere stories live. Discover now