CAPITOLO 17

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When will we get the time to be just friends?

It's never safe for us, not even in the evening'
Cause I've been drinking
Not in the morning where your shit works
Amy Winehouse – Just Friends

Kristen prima

15 gennaio 2019

Mi allontano da Damian. Dalla sua stretta. Dai suoi occhi penetranti. Dal suo respiro caldo. Dalle sue labbra carnose. Dall'effetto che ha su di me.

Corro verso la mia unica fonte di salvezza: le mie amiche.

«Mi accompagni in bagno?» chiedo a Roxy una volta tornata al tavolo.

Si alza immediatamente ed io la seguo velocemente con una mano sulla bocca. Arrivata a destinazione, non do neanche il tempo a Roxy di prendermi i capelli perché sono già con la testa nel water.

«Porca miseria, Kri!»

«Quanto ho bevuto?» riesco a chiederle tra un conato e l'altro.

«Non credo che il problema sia l'alcool.»

Come posso darle torto. Non so gestire le mie emozioni. Quando sono troppo forti, indipendentemente dal fatto che siano positive o negative, il mio corpo reagisce sempre allo stesso modo. Il mio corpo non regge la pressione delle mie emozioni e mi fa buttare tutto fuori. Letteralmente.

«Maledizione, mi sento uno schifo.»

Qualcuno bussa alla porta e prima ancora che la mia amica possa rispondere occupato, la voce di Ana chiede: «Tutto bene?»

«Alla grande!» Le risponde Rox trattenendo a malapena le risate.

La guardo di soppiatto per un momento, scoppio a ridere anche io e sento Anastasia aggiungersi proprio fuori dalla porta. Roxy fa scattare la serratura e la bruna si affaccia, storcendo il naso per la puzza.

«Perfetti», esordisce.

La mia espressione interrogativa la sprona a continuare: «Tu e Damian. Per un momento ho pensato che vi spogliaste e lo faceste davanti a tutti.»

Torniamo a ridere e mi fa male lo stomaco.

Allora non l'ho immaginato. Era tutto vero. Anche chi non era sul palco con noi si è accorto della nostra sintonia, dei nostri sguardi, di quelle stramaledette parole. È tutto troppo incasinato, tutto troppo complicato. Vorrei fermare tutto se solo ne avessi la possibilità.

«Non riuscirò più a guardare nessuno negli occhi», mi lamento, prendendomi la testa fra le mani. A momenti potrebbe scoppiare, per quanto mi pulsa.

«Che ti ha detto alla fine?» La curiosità di Roxanne, mi fa tornare in mente quelle stupide e semplici parole che smaniavo di sentirmi dire.

«Ha detto che sono bellissima», e comincio a piangere.

Sono a terra, a pezzi, in un lurido bagno e non mi frega assolutamente nulla. Nella mia testa, lo sguardo di Damian mi brucia ancora sulla pelle e negli occhi. I suoi sono la mia ossessione. Mi rapiscono completamente, mi cambiano, mi portano in un'altra dimensione, in cui ci siamo io e lui soltanto. Sento ancora la sua mano intrecciata alla mia e il solo pensiero di lui fa vibrare ogni cellula del corpo.

Che mi sta succedendo? Non mi sono mai sentita così.

Lo sapevo, sapevo perfettamente che rivederlo avrebbe rimesso tutto in discussione. Non sarei dovuta venire. Dovevo rimanere con Manuel.

AMNESIAWhere stories live. Discover now