AMNESIA

CAPITOLO 41

All my dreams have come true
Still, nothing means nothing
Without you
Dua Lipa – Homesick

Kristen oggi

When, when we came home
Worn to the bones
I told myself, this could get rough

La voce inconfondibile di Ryan Tedder, frontman dei One Republic si insinua nei miei sogni, accompagnandomi per le vie principali di una Londra deserta.

Non conosco questa canzone, ma qualcosa mi dice che sia legata al ragazzo che mi tormenta sia la mattina, sia la notte.

And when, when I was off, which happened a lot
You came to me and said, that's enough

Cammino indisturbata, a piedi scalzi, in un semplice abitino di chiffon azzurro. Nonostante stia nevicando, non tremo per il freddo, ma per le parole che risuonano in sottofondo.

Oh, I know that this love is pain
But we can't cut it from out these veins, no

L'amore è dolore ma non possiamo farne a meno. Quanta verità. È proprio la rappresentazione perfetta di come io mi sento in questo momento. Ferita, distrutta ma ancora piena di troppi sentimenti nei confronti di quello stupido ragazzo.

«Kris...»

Ed ecco lì. Bello come un cielo stellato in una notte d'estate. Tremendo come tutte le bugie che mi ha raccontato.

Vorrei scappare ma quando mi volto per allontanarmi, lui mi blocca e canta il ritornello della canzone:

«So I'll hit the lights and you lock the doors
We ain't leaving this room 'til we both feel more
Don't walk away, don't roll your eyes
They say love is pain, well darling, let's hurt tonight.»

Se l'amore è dolore allora facciamoci male.

Anche se è tutto finto. Anche se è tutto solo frutto della mia fervida immaginazione, quello che sento è dannatamente reale.

«Lasciami andare, Damian.»

Strillo sovrastando la musica e cercando di soffocare le mie emozioni contrastanti. Il fuoco mi sta bruciando la pelle proprio nei punti in cui le sue mani irreali mi stanno toccando.

«Non lo vuoi davvero, Kris. Se lo volessi non sarei qui.»

I suoi occhi sono incantatori. Il suo tocco tentatore mi stringe sempre di più a sé. Le sue labbra morbide mi sfiorano la pelle quando mi sussurra ad un orecchio: «Ti sei mai domandata perché io fossi sempre qui nei tuoi sogni? Perché io fossi il tuo posto sicuro? Perché cerchi sempre me Kris, se sai che ti ho fatto del male?»

If love is pain, well darling, let's hurt tonight.

Mi siedo sul letto di scatto. Sono accaldata, sudata ed in preda alle palpitazioni. Ho la bocca secca e una voglia disperata di reidratarmi.

Le parole del Damian dei sogni mi rimbombano nella testa, provocandomi un forte dolore che parte dal retro del collo e arriva fino alle tempie.

Finirò per impazzire per colpa di questo ragazzo ne sono certa. Anzi sono già pazza perché sto prendendo davvero in considerazione le domande che mi ha fatto in uno stupido sogno, invece di andargli a parlare e basta.

Se il buongiorno si vede dal mattino questa sarà una giornata veramente terrificante e il tempo fuori sembra essere d'accordo con me.

Il cielo è di un grigio intenso e scuro. La pioggia scroscia incessantemente e il vento ulula, facendo sbattere le finestre. Rabbrividisco al solo pensiero del freddo che faccia lì fuori.