AMNESIA

CAPITOLO 53

Took a while, was in denial when I first heard
That you moved on quicker than I could've ever,

You know that hurt
Tate McRae – You broke me first

Kristen prima

3 aprile 2020

Tempo al tempo. Diceva sempre mia nonna. Con calma e con pazienza tutto si può superare e ogni obiettivo può essere raggiunto. È risaputo che il tempo lenisca le ferite e permetta di abituarsi al dolore, fino al suo superamento.

Beh, di tempo ne avevo avuto a sufficienza. Ben quattro mesi di silenzio, di nulla. Nonostante ciò, è difficile rassegnarsi quando non si ha una valida motivazione. È difficile decidere di andare avanti quando quello che ti stai lasciando dietro non è per niente chiaro. È difficile disinnamorarsi.

Io non potrei mai amarti. Vorrei aggrapparmi alla collera che provo quando mi ripeto quelle parole nella testa. Se riuscissi a far prevalere questo sentimento su tutto il resto a quest'ora starei sicuramente meglio. Eppure, mi risulta impossibile cancellare tutto quello che abbiamo vissuto, che abbiamo provato. Non riesco a capacitarmi di come sia stato facile per lui.

Damian continua a vivere la sua vita indisturbato, come se io non fossi mai esistita, come se io non ne avessi mai fatto parte.

Ho saputo da fonti certe che va ogni sera al Roll's con una ragazza diversa. Ogni sera porta una nuova "fiamma" nel nostro posto. Come può continuare a ferirmi in questo modo? Che cosa gli sta passando per quella testa vuota che si ritrova?

«Kri mi dispiace così tanto.» Mi ha detto Drew l'altro giorno.

Negli ultimi tempi non ci siamo visti molto a causa di tutta questa situazione. Lui si sente tra l'incudine e il martello e non può fare una scelta tra di noi. Io non glielo chiederei mai e so che anche Damian non lo farebbe.

«Per cosa Drew? Perché il tuo migliore amico è uno stronzo?»

«Vorrei che tornassimo ad uscire tutti insieme.»

Ho letto nei suoi occhi molto di più. Per quanto io possa mancargli, so che gli manca di più la mia migliore amica. Le cose tra loro si sono un po' raffreddate e sento che è solo colpa mia. Di nuovo.

«Io potrei fare uno sforzo ma non credo che lui sarebbe disposto.»

La realtà è ben diversa da quella che mi è sfuggita dalle labbra. Sarebbe terribile sopportare la sua presenza tutta la sera mentre è appiccicato ad un'altra. Lo farei solo per far rincontrare i miei amici. Meritano una chance. Drew mi ha abbracciata come non aveva mai fatto ed è per questo che stasera andrò al Roll's con tutti gli altri come facevamo sempre. Lo faccio solo per lui e Ana.

Mentre sono immersa nel pensiero di quello che potrebbe succedere questa sera, quasi non mi accorgo del ragazzo che sta chiamando il mio nome. Mi giro verso quella voce che non mi sembra del tutto sconosciuta. Quando riconosco chi ho davanti, la mascella mi cade quasi a terra.

«Jeremy?»

Prima che possa rendermene conto, le sue braccia mi stanno stringendo in un abbraccio. Il mio corpo reagisce istintivamente a quella sensazione di calore famigliare. Sono così carica di emozioni che mi pizzicano gli occhi.

«Mio dio da quanto tempo non ci vediamo.»

Da quando ho cominciato la relazione con Manuel, non ho più né visto né sentito Jeremy. Le uniche cose che sono riuscita a sapere su di lui, le ho reperite tramite i social.