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siamo nascosti sotto scall rock appena sentiamo eddie suonare e i pipistrelli andare verso di loro usciamo lentamente allo scoperto iniziando a correre verso la nostra meta

arriviamo in pochi minuti, afferro la mano di steve per la paura, lui apre la porta restando davanti a tutte noi

S: oh cazzo non va bene
IO: cosa?

chiedo sporgendomi da sopra la sua spalla mettendomi in punta dei piedi vedendo il pavimento e le pareti ricoperte da quei rami che se schiacci è come schiacciare vecna e la sua mandria di pipistrelli mangia persone

steve inizia a saltellare qua e là arrivando sul primo scalino senza schiacciare nulla, mi giro a guardare robin e nancy

IO: tranquilla, ce la farai

dico a robin sorridendole per calmarla, sorrido anche a nancy per poi iniziare a saltellare anche io seguendo le indicazioni di steve, salto sullo scalino e steve mi afferra

R: ok forza ragazzi andiamo

dice interrompendo il nostro contatto visivo

S: ok si..si d'accordo seguite me

dice iniziando a salire le scale senza toccare niente e tutte e tre mettiamo i piedi dove li mette lui per non rischiare, mentre salgo le scale tengo la mano a steve trattenendo un sorriso

arriviamo alla fine delle scale proprio a pochi passi dalle scale che portano alla soffitta

IO: forza vieni

dico staccando la mia mano da steve, purtroppo, e prendendo quella di robin aiutandola a venire vicino a noi, steve prende un ascia dallo zaino di nancy, lei prende il suo fucile ed io la mazza chiodata

S: mi vuoi minacciare con quella ora?

rido leggermente ma poco prima che una di noi possa ribattere il pavimento inizia a tremare, steve mi afferra per i fianchi tenendomi ferma mentre nancy e robin cercando di tenersi in equilibrio a vicenda

appena smette di vibrare ci guardiamo tutti, mi giro verso robin e la vedo guardare in basso verso le sue scarpe, seguo il sguardo vedendo uno di quei rampicanti che le si sta attorcigliando attorno alla caviglia scaraventandola contro il muro e altri rampicanti le fermano le gambe e le braccia

R: steve..ragazze

andiamo verso di lei cercando di levarle i cosi di dosso ma subito altri afferrano nancy scaraventandola sul muro di fronte

IO: NANCE

corro verso di lei cercando di liberarla ma faccio la sua stessa fine

IO: STEVE

corre subito verso di me cercando di aiutarmi ma anche lui viene scaraventato affianco a me, gli afferro la mano spaventata e lui cerca di tranquillizzarmi in quale modo

poco dopo dei rampicanti ci si attorcigliano attorno al collo ed iniziano a stringere sempre di più ed io, cosi come gli altri tre credo, inizi a far fatica a respirare, guardo i miei amici e..il mio ragazzo morire e cazzo moriremo in questa fottuta casa che cade a pezzi

ED: e-eii sophi bella

sento la voce di eddie provenire dal walkie talkie nello zaino di nancy a terra tra noi quattro, ha una voce strana come se...come se gli fosse successo qualcosa..di brutto

ED: non so se riesci a sentirmi m-ma ho chiesto ad henderson d-di farmi parlare con te..voglio..voglio dirti un ultima cosa

ultima? guardo steve con gli occhi lucidi stra colmi di paura mentre continuiamo a tenerci per mano

ED: voglio che tu sappia..che la mia vita è iniziata quando ti ho incontrata nel bosco..con quella..felpa grigia di billy..è cosi grande che ci balli dentro

rido leggermente non capendo perché mi stia dicendo queste cose

ED: è stato in quel momento che ho capito c-che ci saremmo d-dati forza a vicenda..in qualche modo i-il tatuaggio me lo farò..magari n-n-non in questa v-vita ma me lo farò..te l'ho promesso

fa una pausa dove sento dei singhiozzi

ED: sophi bella..indovina? n-non sono scappato questa volta..r-ricor-ricorda di non togliere m-mai il il bracciale ok? t-ti voglio t-tanto bene s-sophia whee-wheeler

il walkie talkie si spegne e noi quattro cadiamo sul pavimento riprendendo fiato, steve subito mi prende la testa tra le mani controllando che io stia bene ed io mi fiondo tra le sue braccia

S: sta tranquilla

quando ci stacchiamo ci baciamo

IO: ti amo

mi sorride

S: anche io soph
R: non credo in un potere superiore o in un intervento divino ma questo è un miracolo
N: credo sia meglio non sprecarlo

dice alzandosi in piedi, cosi come noi, caricando il suo fucile

S: fase quattro
R/IO: flambè

steve si riprende l'ascia, io mi riprendo la mazza e nancy con il fucile e robin con una bottiglia e un accendino in mano si dirigono verso la soffitta seguite da noi due

appena arriviamo vediamo il corpo di vecna che fluttua attaccato a vari rampicanti in uno stato di trance, in completo silenzio ci posizioniamo tutti e quattro davanti a lui, io e steve posiamo le armi e prendiamo una bottiglia a testa, robin da fuoco al fazzoletto della bottiglia che ha in mano e la lancia contro vecna e lui prende fuoco appena la bottiglia si rompe, steve mi copre il volto abbracciandomi e appena vecna cade a terra si sposta per fare la stessa cosa che ha fatto robin, anche lui lo colpisce, vecna alza la testa e mi guarda

V: sophia
IO: eii stronzo

dico dando fuoco al mio fazzoletto lanciandoglielo addosso appena si alza ed inizia a camminare verso di me

IO: va all'inferno

urlo lasciandogli contro la bottiglia che esplode addosso a lui, ormai ricoperto di fuoco, indietreggia per il colpo e nancy coglie l'occasione per andare verso di lui sparandogli ad ogni passo e ad ogni colpo indietreggia sempre di più fino a cadere giù dalla finestra

ci guardiamo tutti quanti, corro ad abbracciare nancy e robin si unisce all'abbraccio, nance è davvero la migliore, in ogni cosa

do un bacio a stampo a steve e corriamo tutti e quattro fuori dalla casa, appena arriviamo sul ciglio della porta spalancata ci giriamo di colpo sentendo il rintocco dell'orologio a pendolo il quale rintocca quattro volte

R: quattro rintocchi
N: max

mi volto subito di scatto verso steve ma non riesco a dire nulla che inizia di nuovo a traballare tutto, steve mi afferra nuovamente dai fianchi tenendomi stretta poggiandosi alle scale riuscendo a restare in piedi cosi come robin e nance

appena tutto finisce corro fuori di casa diretta al portale a casa di eddie senza badarmi degli altri, se quei quattro rintocchi erano per max potrei morire sul colpo, è una delle poche persone che mi è sempre rimasta accanto nonostante tutto non posso perderla

un ricordo che non se ne va || steve harrington Where stories live. Discover now