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M: SOPHIA

sbuffo sentendo la porta aprirsi e sentendo la voce di mike, scendo dal mio letto andando al piano di sotto dove trovo tutti gli amici di mio fratello

IO: oh mio dio
M: mamma ha detto che possiamo restare qui perché ci sei tu
IO: e loro?
M: sono ritornati là
IO: d'accordo

dico girandomi verso le scale per ritornare in camera ma mike mi blocca

M: però hanno detto che devi tenerci d'occhio
IO: e quindi?
M: noi andiamo giù
IO: non verr-
M: devi venire con noi

sbuffo e roteando gli occhi scendo con loro, li vedo tutti alquanto preoccupati, non capisco per quale motivo, appena arriviamo in cantina, dove loro giocano sempre a D&D e dove stanno sempre quando vengono a casa ci trovo una ragazzina della loro età, è rasata quasi a zero e ha addosso un vestito di nancy

IO: e lei chi è?

chiedo alquanto confusa

U: undici
IO: undici? è una specie di scherzo?

dico girandomi verso mike e gli altri due

L: è una lunga storia
D: già..lunga
M: dopo ti spieghiamo ma tu non dire niente a nancy o a mamma o..a steve
D: già..o a steve
IO: si..be non c'è pericolo

dico riferendomi al fatto che con steve ho discusso l'ultima volta che abbiamo parlato

M: tu..siediti e non fare altre domande

alzo le mani e mi siedo sul divano affianco a questa ragazzina mai vista prima ed inizio ad ascoltarli con attenzione

M: allora per costruire questa porta ci vuole molta energia ma dovrà essere successo qualche volta se no will come ci è entrato? vero?
U: vero

dice con la sua vocina, che carina che è, l'unico problema è che non ho la più pallida idea di che cosa stiano parlando

L: quello che vogliamo sapere è, tu sai dov'è la porta?

dice parlando con la ragazza, lei scuote la testa

L: allora come sai del sottosopra?
IO: dustin che fai?

dico vedendo che è da quando siamo scesi che continua a girare su se stesso con in mano una bussola

IO: dustin
L: dustin

lui si gira verso di noi e nota che lo stiamo guardando tutti

D: fatemi vedere le vostre bussole
M: che?
D: voglio vedere le vostre bussole, subito
IO: non ho una bussola

gli altri due invece ne tirano fuori tre ciascuno e le poggiano sul tavolino, guardo undici confusa e lei alza le spalle

IO: che c'è di tanto incredibile?

dico guardando il tavolino davanti a me restando comunque seduta

D: puntano tutte verso nord
IO: giuramelo?

mike e lucas ridono leggermente

D: non è il vero nord

dice guardandomi male

M: che significa?
IO: significa che non è il vero nord

mike e lucas mi guardano confusi

IO: siete davvero cosi ottusi voi due?

lucas alza le spalle ed io mi poggio con la schiena al divanetto su cui sono poggiata sconvolta, è un concetto facile

D: il sole sorge ad est e tramonta ad ovest no?..perciò quello è il vero nord

dice indicando un punto

M: secondo te..voi..le bussole sono rotte?
D: ma tu lo sai come funzionano le bussole? vedi una batteria qui dentro?

dice prendendone una e sventolandola davanti a mike, rido leggermente

M: no
D: no infatti perché non serve, l'ago viene attratto dal polo nord magnetico della terra
L: e allora perché non funzionano?
D: non lo capivo ma poi mi sono ricordato, la direzione si cambia con un magnete
IO: se c'è un campo magnetico più potente l'ago devia verso quello

dico capendo quello che vuole dire, cavolo è davvero intelligente

D: e il signor clarck ha detto che la porta avrebbe cosi tanta potenza-
M: da disturbare il campo magnetico
D: esatto
L: il che significa che se seguiamo il nord della bussola-
D: dovremmo arrivare alla porta
IO: no voi non avete capito, non ci muoviamo da qui, vi faccio da babysitter perciò siete sotto la mia responsabilità non vi farò usc-

sentiamo il campanello suonare, mi alzo e raggiungo le scale per andare all'entrata

IO: state qui, ci siamo capiti?

annuiscono tutti e quattro ed io corro verso la porta

IO: ARRIVO

la apro ritrovandomi steve davanti

S: ciao
IO: ciao

dico incrociando le braccia al petto guardandolo

S: mi dispiace
IO: ok

faccio per chiudere la porta ma lui la blocca con la mano riaprendola

S: mi è preso il panico e..insomma sono stato un coglione
IO: si..è vero

dico sorridendo leggermente guardandolo, roteo gli occhi sempre sorridendo

IO: poi ti sei messo nei guai con i tuoi?
S: certo ma..chissene frega..fanculo..novità su barbara?

scuoto la testa guardando a terra

S: i genitori l'hanno sentita?
IO: no

dico continuando a guardare a terra, steve si avvicina a me e mi mette una mano sotto al mento tirandomi su la testa, mi sorride ed io ricambio

S: eii che ne dici se andiamo al cinema sta sera no? fingiamo che sia tutto normale per qualche ora..danno ancora "il ribelle" sai col tuo preferito di "rischi business"

ridiamo leggermente restando sempre molto vicini

S: sai carol dice che ci assomiglio, che dici?

inizia a cantare una canzone che quell'attore canta nel film, rido leggermente guardandolo, mi giro verso le scale per la cantina e vedo tutti e quattro guardarmi, mi rigiro verso steve

IO: è che..non credo di farcela..sono stata molto impegnata con il funerale e..con mio fratello e i suoi amici, è stata molto dura per loro
S: si certo..certo si..si
IO: peerciò..
S: me ne vado?
IO: scusa

dico dispiaciuta, ma voglio capirci meglio su questa cosa della porta

IO: ti chiamo dopo promesso ok?

gli do un bacio a stampo e sorrido contagiandolo

S: si..certo

si gira e se ne va dopo avermi sorriso di nuovo, chiudo la porta e mi giro verso i quattro che ora sono tutti in riga che mi guardano ridendo

IO: vi avevo detto di restare giù
M: scusaci
IO: quindi..questa cosa delle bussole? dove dobbiamo andare?

dustin mi sorride felice, so che a tutti loro fa piacere passare del tempo con me e viceversa, in più ora ho bisogno di capire meglio

un ricordo che non se ne va || steve harrington Where stories live. Discover now