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L: max mi ricevi? questo è un codice rosso

sbuffo prendendo il walkie talkie di max da terra

IO: chiudi il becco

dico per poi abbassare l'antenna e spegnere il walkie talkie dato che era la ventesima volta che ci chiamava, sbuffo e tutte e tre ci sdraiamo nuovamente, ma subito dopo mi suona il telefono che ho sul comodino

IO: dio..stiamo dormendo lasciateci stare
M: sono mike non attaccare, è successo qualcosa, qualcosa di brutto, potremmo essere in pericolo
IO: di cosa stai parlando?
M: venite a casa vi spieghiamo tutto
IO: mike ti vuoi svegliare? siamo al piano di sopra..dio che deficiente

dico riattaccando il telefono

IO: dobbiamo scendere mike dice che è successo qualcosa di brutto e che potremmo essere in pericolo

sbuffiamo tutte e tre e scendiamo nel seminterrato dove ci sono tutti gli altri

IO: che cosa volete?

noto anche la presenza di will

M: sedetevi è una cosa importante
IO: e perché non c'è dustin?
L: non risponde
IO: e allora chiamalo di nuovo
L: non risponde nemmeno se lo chiamo tre volte

starà facendo sicuramente qualcosa riguardante i russi allora

M: vai will, parla pure

oh no

W: inizialmente non volevo farci caso, insomma, forse non volevo crederci, la prima volta l'ho sentito al giorno degli zombie

cioè quando gli abbiamo fatti passare dalla gelateria per andare al cinema, spero non stia parlando di quello che penso io

M: la corrente saltò anche allora
W: e poi l'ho sentito al campo vicino alla fattorie dei nelson e poi di nuovo ieri, fuori dal fortino byers
MA: che sensazione provi?
W: è quasi come..sai quando vai giù sulle montagne russe?
L: certo
MA: si
U: no
W: è come se..tutto all'interno del tuo corpo sprofondasse all'improvviso ma..è peggio, il corpo ti diventa freddo e non riesci a respirare..l'ho già provato, ogni volta che mi era vicino
MA: will chi ti era vicino?
IO: il mindflayer..will non puoi rifarlo hai già rischiato la vita una volta e basta e avanza
U: ma io ho chiuso la porta
W: lo so ma se non fosse mai andato via, se lo avessimo chiuso qui fuori con noi

will prende un gesso nero ed un foglio poggiandosi al tavolo e tutti ci mettiamo attorno a lui

W: questo è lui

dice disegnandolo col gesso

W: quel giorno al campo una parte di lui si è attaccata a me

dice passando la mano sopra al disegno sporcandosi di gesso per farci vedere in modo metaforico che si era attaccato a lui

W: mia madre lo ha fatto uscire e undici ha chiuso la porta, ma se la parte di lui che era in me è ancora nel nostro mondo?

dice girando il foglio e lasciando l'impronta della sua mano sul foglio

W: ad hawkins?
MA: no io non capisco i democani sono morti quando undi ha chiuso la porta, muore la mente muore il corpo
M: non possiamo correre rischi, dobbiamo aspettarci il peggio, il mindflayer è tornato
W: si e se è qui vorrà di nuovo attaccarsi a qualcuno un nuovo me

guardo max e undi per far capire loro che penso che si sia attaccato a billy e loro annuiscono dandomi ragione

L: un nuovo ospite
U: come sappiamo chi è l'ospite?

tutti alzano le spalle e il telefono suona

IO: rispondo io

sarà steve o dustin o robin

IO: pronto?
S: sophia vieni subito allo starcourt
IO: ma ho la settimana libera
D: abbiamo trovato un modo per entrare dai russi
IO: forte
R: se fai veloce puoi venire con noi

guardo i cinque ragazzi dietro di me e sbuffo

IO: devo badare a mio fratello e gli altri oggi
S: giornata babysitter eh?
IO: si tocca a me se tu stai al lavoro idiota
S: peccato ti perderai la gran vista di steve al lavoro con i russi
IO: cos'è? il titolo di un film?

dico ridendo cosi come steve

D: ok ora basta provarci con sophia non c'è tempo
IO: dustin poi mi spieghi perché non rispondi se ti chiamiamo sul walkie talkie
D: è spento soph scusa
IO: d'accordo sta attento
D: c'è steve, starò attento
IO: ok ciao ragazzi

dico attaccando per poi girarmi verso i cinque che mi guardano sorridendo

M: steve eh?
IO: dicevamo? il mindflayer e?

loro ridono contagiandomi

un ricordo che non se ne va || steve harrington Where stories live. Discover now