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dopo circa un'ora di macchina passata a discutere con will dato che ero scomoda arriviamo, scendiamo e cerchiamo di passare inosservati alla reception o come si chiama, ma non ce la facciamo essendo in sette persone

X: EII EII EII EII EII

dice la donna che lavora all'entrata dietro al bancone

X: dove pensate di andare?
N: oh ehm volevo andare di nuovo da mia nonna e loro..sono la mia famiglia
L: allargata
X: non mi importa chi sono, entrano due visitatori alla volta
IO: si ma-
X: due

dice per poi risedersi sulla sua stupida sedia tornando al telefono, io, nance e jonathan ci guardiamo

IO: andate voi due io resto qui con loro

i due mi sorridono e si incamminano verso l'ascensore, io invece mi siedo su una delle tante sedie pensando a cosa staranno facendo steve e robin ora dai russi, spero che stiano bene e che non siano facendo cazzate

max e undi si siedono affianco a me

M: hai soldi?
IO: non lo so

mi metto una mano in tasca e tiro fuori cinque dollari passandoli a mike e lucas i quali poi vanno verso le macchinette ringraziandomi

mike mette dentro i soldi ma la merendina si blocca

M: ooh andiamo pezzo di merda

dice spingendola

IO: massì mike sti cazzi saranno almeno le undici non mangiare cosi tardi

dico riferita all'orario ormai andato troppo oltre, siamo fuori da tutto il giorno, fuori è buio e dustin non si è ancora fatto sentire ne tanto meno steve o robin

lucas e mike iniziano a sbattere contro la macchinetta e undi con i suoi poteri fa cadere tutte le merendine, mike la guarda innamorato mentre lucas alza le spalle e prende una decina di merendine, mi passa davanti lanciandomi due barrette e mi fa segno di andarmene cosicché lui e mike possano mettere le cose apposto con le loro fidanzate

sbuffo e mi alzo raggiungendo will che sta da solo su altre sedie ed iniziamo a parlare

dopo almeno una mezz'oretta vediamo le luci accendersi e spegnersi e subito will da sorridente torna serio cosi come me, ci scambiamo un occhiata veloce

W: è qui

dice poco prima di alzarsi

un ricordo che non se ne va || steve harrington Where stories live. Discover now