15

572 16 0
                                    

MW: hai mentito alla polizia

dice mentre entriamo in casa

IO: non ho mentito

dico andando dritta verso le scale senza fermarmi ad ascoltarla

MW: quanto credi che sia ingenua tua madre? tu e steve avete solo chiacchierato?

dice seguendomi arrabbiata, mi fermo di scatto prima di salire per le scale voltandomi a guardarla

IO: siamo andati a letto è questo che ti volevi sentir dire? non ha importanza
MW: ne ha invece
IO: NO È SOLO UNA STUPIDAGGINE NON C'ENTRA NIENTE CON BARB, È SCOMPARSA è successo qualcosa di terribile ed io lo so..IO LO SO e nessuno di voi vuole ascoltarmi

dico piangendo per poi girarmi ma lei mi ferma

MW: tesoro..tesoro io ti ascolto..io ti ascolto
IO: NO NON È VERO

dico per poi salire le scale

MW: sophia..sophia
IO: devi lasciarmi in pace

dico finendo di salire le scale per poi entrare in camera mia e chiudere la porta, mi siedo sul letto ed inizio a piangere, apro il mio zaino e prendo i pezzi della foto tirandoli fuori, prendo in mano quello in cui si vede bene barb e la guardo piangendo, mi sento maledettamente in colpa

sposto lo sguardo su un altro pezzo in cui c'è il buio più totale ma si vede una strana cosa, sembra quella che ho visto ieri, inizio a rimettere assieme tutti i pezzi della foto, prendo lo scotch e li incollo tra di loro, una volta finito la prendo in mano e cerco di capire meglio cosa ci sia dietro barb, una volta capito resto a bocca aperta, non cosa sia in realtà ma è la stessa cosa che ho visto nel bosco a casa di steve

sento la porta di casa a aprirsi e scendo giù di corsa, prendo per il braccio nancy, che è appena entrata e la porto di nuovo fuori, lei mi guarda confusa mentre la trascino verso il negozio di bare

IO: dobbiamo parlare con jonathan

le spiego velocemente la situazione e lei annuisce, entriamo nel negozio dove lo troviamo subito

J: ehm potrebbe aspettare un secondo?

chiede al proprietario del posto che annuisce e lui ci viene in contro, mi spiace molto per la sua perdita

J: ciao
IO/N: ciao
IO: io cioè noi ehm immaginavamo che tu fossi qui..sai..potremmo parlare un secondo?

lui annuise ed usciamo dalla sala sedendoci su delle sedie nell'atrio

J: sembra che io abbia cambiato la prospettiva distorcendola ma..non ho usato un gran d'angolo

dice guardando la foto che io e nancy gli porgiamo

J: non lo so è strano
N: sei sicuro di non aver visto nessun altro là fuori?
J: no lei era là un attimo prima e poi..è sparita, immagino che sia scappata
IO: la polizia pensa che sia scappata..ma non conoscono barb e io sono tornata a casa di steve e mi è sembrato di..aver visto qualcosa
N: tipo?

dice curiosa, questa parte prima non gliela ho detta

IO: tipo uno strano uomo..non so cosa fosse..cavolo..scusami io..noi non dovevamo venire..oggi io..mi dispiace

dico alzandomi seguita da nancy, ci incamminiamo verso l'uscita ma jonathan ci blocca facendoci una domanda

J: che aspetto aveva?
IO: cosa?

dico girandomi verso di lui

J: l'uomo che hai visto nel bosco..che aspetto aveva?
IO: i-io non lo so era quasi..come se non-
J: non avesse una faccia?

domanda facendola quasi sembrare un'affermazione

IO/N: come fai a saperlo?
J: seguitemi

dice uscendo dal negozio dirigendosi verso la sua macchina

IO: eii ehm voi..voi andate pure io torno a casa..sono..stanca

dico sorridendo

J: oh..ok
N: sicura?

le faccio l'occhiolino e mi incammino verso casa mentre i due salgono in macchina, nancy è da qualche giorno che mi parla di jonathan, in realtà non so di preciso perché ma sembra abbastanza interessata a lui, non voglio fare la terza incomodo perciò li lascio da soli, sono pronta a sentire tutto quello che mi dirà, del tipo "oh mio dio io e byers ci siamo baciati" già immagino quanto sarà euforica

un ricordo che non se ne va || steve harrington Där berättelser lever. Upptäck nu