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R: ehm sapete se questi pipistrelli hanno la rabbia?

chiede spostandone uno con il piede mentre io e steve ci stacchiamo e nancy e eddie ci affiancano

S: cosa?
R: è che la rabbia è la cosa che mi spaventa di più e credo sia meglio portarti da un dottore perché quando compaiono i sintomi è troppo tardi, in pratica sei già morto

steve mi guarda confuso ed io sobbalzo per lo spavento sentendo vari versi strani, guardo il cielo, cosi come tutti e notiamo che altri pipistrelli stanno venendo verso di noi e si posizionano attorno al portale, steve mi mette un braccio davanti come per proteggermi

S: ok dai non sono poi cosi tanti, possiamo farcela giusto?

sentiamo altri versi e notiamo almeno una centinaia di questi animali volare verso gli altri qui davanti a noi

R: cosa dicevi?
N: il bosco..andiamo

dice iniziando a correre verso il bosco affianco a noi

IO: grande, altra corsa

dico scocciata iniziando a correre cosi come gli altri, corriamo verso scall rock cercando di non schiacciare gli strani rampicanti che sono a terra perché sarebbe davvero un disastro se qualcuno li dovesse schiacciare, non è facile schivarli ma è un po' come quando da piccolo non toccavi delle mattonelle al centro commerciale solo che qua se le tocchi muori davvero

siamo sotto scall rock mentre tutti i pipistrelli ci volano sopra e appena non sentiamo più rumori usciamo allo scoperto

R: ooh c'è mancato un pelo
ED: si per un pelo

steve si alza da terra barcolla un po' e poi va a sbattere contro la roccia

IO: steve..gesù

dico andando verso di lui

S: sto bene sto bene
IO: no no no no no no niente affatto perdi sangue

dico facendolo girare con la schiena sulla roccia guardando la sua pancia che ai lati perde mooolto sangue

IO: andiamo seduto, seduto

dico facendolo sedere mentre lui fa versi per il dolore, si leva la mano dal fianco rivelando una ferita molto molto profonda che perde sangue

IO: cazzo

guardo nancy in cerca di aiuto e lei indica la mia maglia, ne strappo un bel pezzo e la mia maglia da metà coscia arriva quasi sopra l'ombelico

R: ok la buona notizia è che lo stordimento non è un sintomo della rabbia

dice accovacciandosi affianco a me

R: ma se cominci ad avere allucinazioni, spasmi muscolari o ti senti aggressivo come se volessi darmi un pugno allora dimmelo
S: robin
R: si
IO/S: voglio darti un pugno

dico guardandola male, le voglio bene ma ora deve alzarsi e allontanarsi

R: il tuo umorismo è intatto è un buon segno
IO: si ora alzati e va dagli altri

lei annuisce e si alza andando verso nancy e eddie i quali mi guardano, prendo il grande pezzo della mia maglia posizionandolo a pochi centimetri dalla pancia di steve

IO: sei pronto?
S: si fallo

alza le braccia per farmi spazio per attorcigliare la maglia e cosi faccio, appoggio la maglia sulla ferita e mi avvicino molto al suo corpo come per abbracciarlo per vedere dietro la sua schiena per fare un doppio nodo per tenere fermo il pezzo di stoffa

IO: scusa

dico notando che gli sto facendo male

IO: è stretta?

chiedo allontanandomi leggermente dopo averla legata

S: no va bene

faccio un altro nodo per sicurezza mentre lui mi guarda accennando un piccolo sorriso, mi sposto allontanandomi da lui

S: grazie
IO: si..

ci stiamo per baciare quando eddie ci interrompe iniziando a parlare ed entrambi ci giriamo verso di lui allontanandoci uno dall'altra, eddie è in piedi su un grande sasso

ED: dunque ehm questo posto è come hawkins ma con mostri e cose schifose?

chiede mentre sorreggo steve uscendo dalle rocce

N: più o meno

eddie fa per scendere dal sasso su cui è salito

IO: eii attento ai rampicanti è come una mente a sciame
ED: una cosa?
S: tutti questi inquietanti rampicanti è come se fossero uno cosa sola, se ne calpesti uno calpesti un pipistrello e vecna

dice restando poggiato a me con un braccio sulle mie spalle

ED: cazzo

dice annuendo scendendo dal sasso saltellando qua e là per non prendere i rampicanti

R: ma ciò che c'è nel nostro mondo c'è anche qui giusto? persone a parte
N: per quanto ho capito si
R: quindi in teoria potremmo rubare alla stazione di polizia armi e granate per far esplodere quei pipistrelli a guardia del portale
S: insomma dubito che la polizia di hawkins abbia le granate
IO: ha a mala pena degli agenti
S: ma pistole..si si certo
N: non dobbiamo arrivare fino a là per delle armi..io e soph..abbiamo delle armi nelle nostre camere da letto
IO: sono tutte sue io non so come si usano

dico alzanzo le mani, nancy dopo che will ha avuto quel problema con il mindflayer ha nascosto alcune armi in camera sia mia che sua che di mike nel caso dovessero servire e mamma e papà non lo sanno e non devono saperlo

ED: tu nancy wheeler hai delle armi, plurale, nelle vostre camere da letto?

dice indicando me e lei

R: è piena di sorprese non è vero?

nancy dice due nomi di due armi

S: si una volta mi ha quasi sparato
N: te l'eri quasi meritato

dice ridendo

S: cosa? no non è vero
IO: be..
S: cosa?
IO: si un po' te lo meritavi, ma solo un po'

dico sorridendo facendo un piccolo segno con le dita e mentre ci guardiamo eddie ci interrompe lanciando a steve la sua giacca di jeans

ED: un po' di pudore amico

subito dopo questa frase il pavimento inizia a tremare faccio per andare verso nancy e riesco ad afferrarla per un braccio tenendola ferma e steve afferra me per i fianchi tenendomi ferma poggiandosi alla roccia per restare in piedi mentre robin cade addosso a eddie i quali finiscono per terra

ED: si le armi mi sembrano proprio un ottima idea

dice appena il pavimento smette di tremare

R: si pure a me
IO: stai bene?

chiedo a nancy che annuisce mentre mi stacco da steve

S: e allora cosa aspettiamo?

dice mettendosi la giacca e superando eddie e robin che sono ancora a terra, nancy lo segue ed io tiro in piedi prima robin che corre verso nancy e poi eddie che si massaggiava la gamba, si sarà fatto male

IO: ti sei fatto male?
ED: no solo un botta
IO: sicuro? vuoi il bacino della bua?

chiedo ridendo mentre raggiungiamo gli altri

ED: se proprio insisti..

dice facendo per darmi un bacio a stampo ed io gli sposto la faccia spingendolo dall'altra parte ridendo assieme a lui ancora di più, steve fa passare avanti nancy e robin e raggiunge me e eddie

S: soph eii ehm..ci lasci un minuto?
IO: a te e a chi?

chiedo confusa non capendo

S: a me e a eddie
IO: cosa?
S: dai hai capito

lo guardo confusa e aumento il passo andando leggermente più avanti dei due ma non troppo per sentire cosa si dicono, sono curiosa cosa si aspettava?

un ricordo che non se ne va || steve harrington Where stories live. Discover now