un ricordo che non se ne va || steve harrington

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mi sveglio a causa della mia sveglia, indosso velocemente la mia divisa e scendo al piano di sotto

MW: ciao tesoro com'è andata ieri sera? non ti ho sentito rientrare
IO: oh ehm è..è andata bene..si..ci siamo divertiti

dico sorridendo

MW: cosa avet-
IO: devo andare steve è qui fuori se no faccio tardi al lavoro ciao mamma

dico uscendo subito dalla porta per poi tirare un sospiro, guardo davanti a me e vedo la macchina di steve parcheggiata davanti al vialetto, gli vado in contro con un sorriso che più falso non si può e salgo allacciandomi la cintura

IO: ciao
S: ciao..tutto bene?

dice partendo

IO: si..alla grande
S: l'appuntamento di ieri sera?
IO: cosa?
S: dovevi uscire no? ho sentito te e robin parlare
IO: origli le nostre conversazioni ora?
S: cosa? no..no ma-
IO: tranquillo scherzavo

dico ridendo

IO: comunque non è andato bene perché bi- perché il ragazzo con cui dovevo uscire mi ha dato buca
S: oh..mi..mi dispiace
IO: si fa nulla..insomma non era nemmeno un vero e proprio appuntamento

per il resto del viaggio nessuno dei due ha parlato, arriviamo allo starcourt e andiamo diretti alla gelateria dove troviamo già robin intenta a sistemare le ultime cose

IO: ciao bella
R: ciao soph..ciao steve
S: ciao

andiamo entrambi dietro al bancone e appena inizia ad arrivare gente steve va nel retro

R: io faccio cassa
IO: perfetto

sorpasso robin e mi metto affianco a lei davanti ai gelati

X: ciao bellezza

dice un ragazzo più o meno dell'età di steve

IO: ciao cono o coppetta?
X: il tuo numero non è tra le opzioni?
IO: no

dico ridendo leggermente per non sembrare scortese

X: d'accordo allora cono
IO: perfetto

dico girandomi a prenderne uno e appena mi rigiro noto che mi stava guardando il culo

IO: gli occhi qui

dico indicando i gelati

IO: che gusto vuoi?
X: cioccolato e vaniglia
IO: ok..ecco a te

dico passandogli il cono

X: grazie bellezza

si sposta verso robin ed io alzo gli occhi al cielo

R: buona giornata

dice al ragazzo poco prima che io potessi entrare nel retro da steve sedendomi sul tavolo scocciata, oggi sono di cattivo umore a causa di ieri sera, dopo credo proprio di voler parlare con billy

S: perché sei qui?

dice fermandosi davanti a me e poggiandosi al tavolo mettendo le mani affianco alle mie gambe guardandomi

IO: nulla
S: stai bene? perché sai..non sembra che tu stia bene
IO: si sto..sto alla grande
S: è per billy?
IO: billy? che? che c'entra lui?
S: ieri..l'appuntamento..l'uscita che dovevi fare con bil-

gli metto una mano sulla bocca dato che stava alzando troppo la voce

IO: non urlare
S: scusa

dice appena gli tolgo la mano dalla bocca

IO: si è per lui comunque e..un tipo ci ha provato con me dieci secondi fa ed è stato...imbarazzante..cioè avrà avuto la tua età e poi..no..era troppo...imbarazzante

steve ride

IO: che hai da ridere?
S: no nulla

dice continuando a ridere contagiandomi

IO: steve sai...spesso..ripenso a no-
R: RAGAZZI

guardo verso la porta e sbuffo scendendo dal tavolo e seguita da steve esco dalla porta, avrei voluto finire di parlare ma robin ci ha interrotti

S: HENDERSON
IO: DUSTIN

diciamo sorridendo appena lo vediamo

IO/S: È TORNATO..È TORNATO
D: SONO TORNATO, VI HANNO PRESO
IO/S: CI HANNO PRESO

diciamo andando verso di lui, lo abbraccio e poi lui e steve iniziano a fare il loro strano saluto con le mani, tutto ciò davanti al bancone perciò davanti a robin, li guardo ridendo e appena finiscono dustin ed io ci battiamo il pugno, è stato lontano da hawkins per tutte le vacanze estive credo che sia tornato oggi

R: di quanti bambini siete amici?

steve sbuffa ed io sorrido

S: ora andiamo in pausa se vuoi mangiamo assieme

dice a dustin che sorride ed annuisce

IO: io ehm in realtà dovrei andare da..da billy
D: billy?
IO: si ieri..devo parlargli
D: oh tranquilla vai pure
IO: eii robin se non torno in tempo coprimi ti prego
R: d'accordo
IO: grazie sei la migliore

dico levandomi il cappellino per poi correre via ed uscire dal centro commerciale ancora in divisa