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sono seduta sul divano a guardare la tv mentre mamma, papà e holly sono in cucina, sento nancy urlare contro mike mentre corrono per le scale

IO: FATE SILENZIO
PW: eii non si corre per le scale
N: MIKE TORNA QUI

dice urlando inseguendolo fino fuori casa, sbuffo ed alzo il volume della televisione, mike sta sera va in sala giochi con gli altri tre, vanno lì molto spesso e sono delle specie di celebrità là dentro, sono i migliori ad ogni gioco

MW: sophia, nancy a letto domani c'è scuola

sbuffo e senza contestare salgo di sopra andando a dormire, appena tocco il letto mi addormento

-

vengo svegliata dal suono della mia sveglia, mi alzo e contro voglia mi vesto per poi scendere ed uscire subito dato che steve mi passa a prendere ma ovviamente sono ritardo e lui è già qui fuori, entro nella sua macchina e subito parte dopo avermi dato un bacio a stampo

S: appena arriviamo ti faccio leggere la mia domanda

dice un po' ansioso, quest'anno steve finisce il liceo e non sa cosa scrivere nella domanda di ammissione sarà la terza che leggo nel giro di quattro o cinque giorni

durante il tragitto nessuno dei due parla, io sono troppo stanca sto pensando se ho messo i libri giusti nello zaino

in poco tempo arriviamo e steve subito dopo aver parcheggiato mi passa un blocco di fogli, mi sorride ed io inizio a leggerli

S: fa schifo lo so

dice appena finisco di leggere

IO: no non fa schifo
S: non va bene
IO: andrà bene..va soltanto un po' sistemata

steve sbuffa alternando lo sguardo da me ai fogli

IO: posso scriverci?
S: si..si certo

prendo una matita

IO: allora nel primo paragrafo hai usato la partita di basket come metafora della tua vita ed è ok

dico indicando il paragrafo per poi guardare lui

S: mhm
IO: poi qui

dico cerchiando una frase

IO: inizi a parlare di tuo nonno e della sua esperienza in guerra e..insomma non capisco il nesso
S: il nesso è perché..perché abbiamo vinto entrambi

lo guardo sorridendo

S: pensi che debba rifarlo da capo?
IO: no insomma...quando va inviato?
S: domani per far si che sia tra le prime domande..potresti aiutarmi sta sera?
IO: no abbiamo la cena sta sera ricordi?

dico riferita alla cena con i genitori di barb

S: oh mio dio
IO: e l'abbiamo già rimandata

lui sbuffa

IO: eii non devi venire per forza
S: no no
IO: puoi..lavorare su questo
S: tanto a che serve?

dice demoralizzato stropicciando i fogli

IO: eii calmo dai
S: sono calmo, sono calmo..sono solo sincero insomma..tanto lavorerò con mio padre alla fine
IO: non è vero

dico guardandolo e lui si gira verso di me

S: non lo so in fin dei conti non è cosi male, c'è l'assicurazione, i bonus, quelle cose da adulti e se accettassi sarei qui quando farai l'ultimo anno
IO: steve..
S: per occuparmi di te e per fare in modo che non ti dimenticherai del mio bel faccino

rido leggermente guardando fuori dal finestrino mentre lui mi guarda sorridendo

S: soph dico sul serio

mi giro verso di lui e ci baciamo, tutto ciò ancora seduti in macchina

S: io ti amo

dice sorridendo una volta staccati

IO: ti amo anche io

dico sorridendo, sentiamo una macchina entrare nel parcheggio della scuola molto velocemente e confusi usciamo chiudendo gli sportelli guardando in giro curiosi e confusi

vedo arrivare una macchina da cui scendono due persone, una ragazzina dai capelli rossi dell'età di mike e un ragazzo dell'età di steve

IO: io vado

dico distoglendo lo sguardo per poi dirigermi dentro scuola con nancy e jonathan, appena entraimo una ragazza ci da un volantino per una festa di halloween, che è tra qualche giorno, io e nance lo prendiamo mentre jonathan no

N: posso averne un altro?
X: certo

dice passandoci un altro volantino

N: tieni
J: non ci andrò
IO: ooh si che verrai
N: potresti conoscere gente nuova

dice mentre camminiamo per i corridoi per poi fermarci al mio armadietto

IO: esatto e poi cosa-

non faccio in tempo a finire la frase che mi sento sollevare da terra mi spavento ma appena realizzo che è steve scoppio a ridere

S: beccata

dice ridendo ripoggiandomi a terra, gli do una leggera spinta ridendo

IO: oh mio dio..togliti quegli stupidi cosi

dico ridendo riferita a i suoi occhiali da sole mentre mi tiene per i fianchi

S: mi mancavi
IO: è passata solo mezz'ora
S: non dirmelo

dice baciandomi, quando ci stacchiamo sorrido mettendo i libri nell'armadietto notando nancy e jonathan andarsene mano nella mano

un ricordo che non se ne va || steve harrington حيث تعيش القصص. اكتشف الآن