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sto per sedermi sul solito tavolino in mezzo al bosco quando sento dei rumore mi giro e mi ritrovo eddie dietro e sobbalzo per lo spavento

ED: eii scusa non volevo spaventarti

dice sorridendomi

ED: tutto ok?

chiede cambiando subito espressione sembra quasi preoccupato

IO: si..si alla grande

dico per poi sedermi sulla panca che sta affianco al tavolo asciugandomi velocemente una lacrima

ED: vuoi dirmi che succede?

chiede sedendosi davanti a me mentre si leva la giacca restando solo con la maglia dell'hellfire club

IO: no hai quello che ti ho chiesto a mensa?
ED: ti ho detto che non ti avrei dato nulla
IO: e allora perché sei qui?
ED: perché è da un paio di mesi che ti vedo diversa
IO: e allora?
ED: dimmi che succede, sei al sicuro qui non ci viene mai nessuno
IO: si..si hai ragione..dovrei..dovrei parlarne con qualcuno secondo te?
ED: non vai già dalla psicologa della scuola?
IO: si ma con lei non parlo

mi giro di scatto sentendo uno strano rumore

ED: eii non sei obbligata, se non te la senti basta che me lo dici e me ne vado
IO: no non è..non voglio che tu vada via, ma hai mai la sensazione che..stai per perdere la testa?
ED: ehm sai tutti..tutti i giorni in pratica

dice ridendo leggermente tirandosi su le maniche della sua maglia mentre io giocherello con l'orlo delle maniche della felpa grigia che ho addosso

ED: cioè insomma anche adesso che sto parlando con sophia wheeler la reginetta del liceo hawkins
IO: non lo sono fidati

dico sorridendo leggermente guardandolo

ED: sai non è la prima volta che..ci vediamo
IO: si lo so ci vediamo tutti i giorni a scuola
ED: no..intendo prima del liceo
IO: no?
ED: non ti ricordi?

chiede sorpreso

IO: mi dispiace, io-
ED: tranquilla

subito dopo si butta a terra come se qualcosa lo avesse colpito ed io sobbalzo per lo spavento mentre lui si rialza da terra

ED: nemmeno io mi ricorderei sophia

dice levandosi le foglie dai suoi capelli lunghi

ED: sinceramente, ho qualcosa tra i capelli?

chiede guardandomi sorridendo mentre io rido leggermente

ED: tu non ti ricordi di me?

chiede poi incrociando le braccia al petto guardandomi sorridendo

IO: mi dispiace

dico sorridendo

ED: la scuola media, il talent show, facevi la cosa da cheerleader, insomma..

inizia ad imitare una cheerleader muovendo le braccia stando in piedi davanti a me facendomi ridere

ED: quella..che facevi tu

rido ancora, non ridevo da un saaacco di tempo

ED: è stato bello a dir la verità e io suonavo con la mia band
IO: BARA ACIDA
ED: acida si

dice battendo le mani felice

ED: TE LO RICORDI

dice indicandomi tutto felice facendomi sorridere

IO: ma certo con un nome simile come si fa a dimenticare
ED: non lo sono, sei una svitata?
IO: no è solo che..sembravi cosi..
ED: diverso? be si portavo la testa rasata e non avevo ancora questi splenditi tatuaggi

dice abbassando il colletto della maglia mostrandomi il suo petto e i suoi tatuaggi

IO: suonavi la chitarra vero?
ED: mhm..suono ancora..suono ancora

gli sorrido mentre cammina davanti al tavolo

ED: dovresti vederci, suoniamo al day out il martedi è davvero fico di solito abbiamo un seguito di almeno...cinque ubriaconi

dice fermandosi e guardandomi facendomi ridere veramente

ED: non è esattamente il garden ma..bisogna pur cominciare giusto? quindi..

dice tirando un pugno leggero contro un albero giusto per occupare il tempo per poi tornare a guardarmi

IO: sai..non sei affatto come pensavo

dico guardandolo sorridendo

ED: cattivo e spaventoso?

dice coprendosi la faccia con i capelli

IO: già

dico ridendo leggermente, sto ridendo senza fingere dopo taaanto tempo

ED: già anch'io ti credevo cattiva e spaventosa

dice poggiando le mani sul tavolino guardandomi

IO: io?
ED: terrificante

dice sedendosi di nuovo davanti a me

IO: ooh andiamo terrificante? non sono io quella piena di taguaggi, con le dita piene di anelli e un soprannome che include la parola svitato
ED: il tuo soprannome include la parola svitata per me
IO: ok ok scusa
ED: come mai non ridi cosi a scuola? hai un bel sorriso dovresti farlo vedere a più persone
IO: be ecco..è..difficile da spiegare
ED: oh cazzo io..io devo andare ho da fare una cosa importante ma ne riparliamo poi ok? non dimenticarti, abbiamo un discorso in sospeso

dice mentre se ne va, sorrido leggermente per poi alzarmi anche io dal tavolino e andare verso casa ripensando alla strana conversazione avuta poco fa con eddie lo svitato munson

un ricordo che non se ne va || steve harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora