un ricordo che non se ne va || steve harrington

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sono tornata dal lavoro poco fa, ho chiesto a robin di corpire il mio turno dalle 19 alle 23 dato che avevo un appuntamento, lo avrei chiesto a steve ma avrebbe iniziato a farmi domande su domande per sapere tutto su i miei programmi per sta sera

ho finito la doccia da poco e ora sto scegliendo che vestito mettere, sono indecisa tra un vestito bianco attillato e un po' scollato e uno nero molto basic, credo che mi metterò quello bianco

lo indosso ed inizio a truccarmi, una volta finito mi spruzzo il mio solito profumo, mi infilo le converse, non mi metterò dei tacchi, sono troppo scomodi, e scendo al piano di sotto

IO: IO VADO
MW: aspetta

dice arrivando davanti a me

MW: dove vai?
IO: in giro
MW: in giro con chi sophia?
IO: con billy il mio amico lo sai dai
MW: ooh si si il tuo migliore amico giusto?
IO: si mamma billy il bagnino
MW: d'accordo sta attenta
IO: si ciao

esco e noto che billy ancora non c'è, guardo l'orologio che ho al polso e segna le 20.15 sono io in ritardo, non credo che se ne sia andato vedendo che non uscivo, sa che non sono mai in orario, mi siedo sui gradini davanti alla porta aspettando billy

inizio a pensare che non arriverà più, ormai sono le 20.34 e me ne sono fatta una ragione, sbuffo e mi alzo rientrando per poi salire in camera senza far rumore, non voglio dire a mia madre che billy mi ha dato buca

entro in camera e chiudo la porta per poi mettermi in pigiama e sdraiarmi sul letto, non me lo meritavo, nel senso si l'ho minacciato con una mazza piena di chiodi e si gli ho rubato la macchina ma non può darmi buca, oggi sembrava fosse tornato tutto a posto, sbuffo e mi addormento nonostante siano solo le 20.38 pensando costantemente a cosa io possa aver fatto per far si che billy mi desse buca