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siamo a casa mia da ieri notte ed io non ho dormito soprattutto dopo quello che mi ha detto max, mi ha riferito che anche lei ha gli stessi sintomi miei e dei due ragazzi morti ma che lei non ha ancora iniziato a vedere nulla ma è comunque spaventata, non vuole morire e ho cercato di tranquillizzarla, cioè insomma se non ha ancora visto nulla non è in pericolo no?

a parte ciò, sono sveglia da tutta la notte, ora siamo nel seminterrato io, max, steve, dustin e lucas, nancy e robin invece sono andate a cercare non ho ben capito cosa mentre i tre ragazzi che sono qui cercano informazioni su quel caso del 1959, in teoria la prima volta che vecna ha fatto qualcosa e max dorme, io invece sto scrivendo delle lettere per ognuno di loro, quella di steve e will per ora sono le più lunghe, sto aprendo il mio cuore per quella di steve cioè chissene frega detto sinceramente anche se la leggesse io sarò morta e seppellita quindi non ci sarà alcun imbarazzo

vedo scendere le scale da nancy e robin le quali iniziano a spiegare il loro piano per poter andare a parlare con l'unico sopravvissuto del 1959 che ora si trova in un manicomio se non ho capito male, le due se ne vanno per prepararsi e poco dopo escono direttamente di casa dopo averci salutato

nel mentre chiudo l'ultima busta su cui scrivo billy, si ne ho scritta una anche per lui, non sono tipa da lettere ma non sono ancora andata a trovarlo al cimitero da quando se ne è andato e prima di morire vorrei andarci

IO: lo so che mi state fissando
S: come scusa?
D: ma che dici?
L: no
MA: hai bisogno di qualcosa?

dice con la voce ancora impastata dal sonno dato che si è svegliata poco fa

S: stiamo cazzeggiando
IO: pensate che stando lì seduti a fissarmi la nuca mi salverete da vecna?

dico alzandomi prendendo tutte le lettere mettendomi quella di billy in tasca

IO: io non credo

mi metto davanti a loro, che sono seduti sul divano, e continuano a guardare altrove fingendo di star facendo altro

IO: potete guardarmi ora
D: grazie scusa
D/S/L/MA: scusa
D: scusa tanto

sbuffo e passo la lettera a dustin, lucas, a max ed infine a steve il quale mi sorride dolcemente

IO: oh e queste datele a mike, undi e will ammesso che li rivediate

dico passando a dustin tre lettere

IO: queste sono per..nancy e robin quelle per holly e i miei genitori le do a te

dico passandole a steve

IO: dagliele nel caso..be nel caso dovessi morire

dustin inizia ad aprire la sua lettera

IO: eii fermo che fai? non devi aprirla adesso
D: oh ok

dice richiudendola

MA: scusa ma che cos'è?
IO: è..un piano B..per dopo, nel caso si finisse male
MA: ma non finirà male vero?
L: no soph andrà tutto bene
IO: no no non ho bisogno che mi rassicuriate dicendo che andrà tutto bene perché me lo sento ripetere da tutta una vita e non è quasi mai vero
MA: non è mai vero, è ovvio che lo stronzo abbia maledetto noi- lei

dice correggendosi subito, non vuole che gli altri lo sappiano e tutti la guardano confusa

L: voi? ha maledetto anche te? max?
IO: no..no non ha maledetto lei ma dovevamo aspettarcelo che avrebbe maledetto me

mi giro verso il tavolino afferrando il walkie talkie di dustin chiedendo se raggiunge il manicomio dove sono robin e nancy anche se ci allontaniamo da qui

D: certo
S: aspetta che c'entra? oh no..no..no..no

prendo il mio zaino dove all'interno ci sono tutte le cassette delle canzoni che ascolto e le cuffie ed esco assicurandomi che io abbia la lettera per billy nella tasca della sua felpa

inizio a caminnare per il vialetto mentre tutti mi seguono

S: soph non scherzo ok? non ti accompagno da nessunissima parte
IO: se pensi che passerò quello che sembra il mio ultimo giorno di vita nel lurido scantinato di casa mia sei fuori strada quindi portami dove voglio andare oppure legami ma sarebbe sequestro di minore, dato che a differenza tua ho ancora 17 anni, e giuro su dio che se poi riesco a sopravvivere ti denuncio

dico facendo il giro della sua macchina, dato che la mia la ha nancy, aprendo la portiera del posto del passeggero ma non si apre, guardo male steve

IO: apri la portiera
S: ehm no

dice ovvio

IO: conosco un buon avvocato

in realtà non è vero, steve sbuffa e apre la macchina

S: henderson fa si che il tuo walkie talkie funzioni

salgo in macchina affianco al sedile di steve e vedo max guardare verso casa mia tra lo spaventato e il confuso per poi entrare in macchina, non ci do molto peso e steve fa partire la macchina

S: quell'arnese ce le ha le batterie?

chiede a dustin mentre continua a guidare

D: non meriti neanche una risposta...si ce le ha le batterie
S: si avevo capito

dopo poco vedo il cartello d'entrata per il cimitero

IO: gira qui

tutti mi guardano all'improvviso

D: qui?

annuisco

S: sicura?
IO: si

steve gira e parcheggia e subito io scendo dalla macchina lasciando il mio zaino lì

un ricordo che non se ne va || steve harrington Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora