Attimi

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Pov's Ire
2 Settimane, 14 giorni, 336 ore e 20160 minuti.
Questo è il tempo che mi divide da Niccolò, questo tempo che ogni giorno aumenta sempre di più. Sono diventata come una calamita attaccata al telefono aspettando un suo messaggio in cui scrive 'Anche questa giornata è andata, tu come stai?' o anche una semplice chiamata e fortunatamente ogni giorno arriva, quando trova dei momenti liberi cerca sempre di chiamarmi e io quando sento la sua voce mi sento bene e quell'angoscia che ho dentro ogni volta che mi allontano da casa svanisce.
Fabrizio non sa ancora niente su di me, sono riuscita a mentire per tutto questo tempo anche grazie all'aiuto di Angelica e di Adriano ma ogni volta che incrocio gli occhi con quelli dell'uomo che fin da piccola chiamavo papà mi si crea dentro sempre qualcosa di strano, come una delusione ma anche quella famosa rabbia che la gente tira fuori quando è arrivata al famoso limite.

"Che messaggio stai aspettando Ire?" Mi chiede Ludovica, mentre ha uno spriz in mano mentre con l'altra tiene la mano di Giacomo.
Io a questa domanda alzo di poco la testa, senza dire niente perché non posso dire niente e non saprei nemmeno come giustificarmi. Questa è la prima uscita con i miei amici che faccio da 14 giorni, all'inizio mi sono rinchiusa in casa con la paura che mi circolava dentro sia per me ma anche per Niccolò ma soprattutto non volevo uscire e guardare le persone felici mano nella mano che si baciano perché mi avrebbe creato dentro solo un senso di vuoto dato che quello che tutti hanno io non posso averlo.

"Sta aspettando le credenziali per il sito di danza" Risponde al posto mio Angelica e subito io annuisco, lasciandole una piccola occhiata per ringraziarla. Angelica nel corso del tempo ha capito che c'è qualcosa che non va, che c'è qualcosa di grosso in tutta questa storia ma io non ho ancora il coraggio di ammettere anche una minima parte del racconto e non è cattiveria, semplicemente devo ancora ammettere a me stessa che Aurora e Fabrizio non sono i miei veri genitori.

"Ah vero, a Settembre ci sono gli esami" Esclama Alice, con un sorriso in volto che solo a guardarlo mi trasmette tranquillità e serenità e io le regalo un piccolo sorriso per confermare la sua frase.

"Quando finiamo? Mi sono rotta" Chiede Elena e subito io scoppio a ridere. In fin dei conti lei mi era mancata davvero tanto, il suo modo di porsi così schietta a noi amiche, il suo 'meglio Netflix e divano' invece di discoteche tutti i venerdì e sabati e ora che la mia vita è stata completamente capovolta, capisco che pagherei ora per avere una serata Netflix e divano insieme a Niccolò.

"Fammi finire questo spriz almeno" Risponde Ludovica, con la sua coda di cavallo che si muove per colpa del vento e io subito sospiro guardando Giacomo che le lascia un bacio sulla fronte.
Anche Niccolò ogni volta che io mi innervosivo mi lasciava un bacio sulla fronte e mi diceva 'stai tranquilla che andrà tutto bene'

"Comunque sono ancora scioccato che Irene non si è presa nessun Cocktail" Prende parola Lorenzo dall'altro capo della tavola e io subito faccio spallucce. In questo aperitivo con gli amici dopo settimane non ho deciso di prendermi niente di alcolico per il semplice fatto che aspetto da ore il messaggio di Niccolò o la sua chiamata e non vorrei che l'alcol giocasse con me.

"Non mi andava, l'alcol con il caldo non lo sopporto" Dico io e Elena spiega, sempre con la sua voglia di stare qui, che faccio bene per il semplice fatto che non reggo bene l'alcol e con il caldo soffrirei ancora di più.

"Questo aperitivo ve lo offre io" Esclama Giacomo e dal tavolo inevitabilmente si alzano applausi e fischi. "Aspettatemi fuori che io vi raggiungo" Continua lui e tutti ci alziamo dal tavolo ma approfittando della lontananza degli altri, prendo Angelica per il polso per farla fermare.

"Angi" La chiamo io. "Sono preoccupata" Le dico e lei subito alza un sopracciglio non capendo. "Niccolò non mi ha inviato ancora nessun messaggio o chiamata" Spiego io, torturandomi le mani per l'ansia. Sono le 18:00 e Niccolò mi ha sempre chiamato prima di quest'orario.

"Ire sta tranquilla" Mi dice lei, appoggiando la sua mano sulla mia spalla come da conforto. "Vedrai che si sarà solo addormentato" Continua e io annuisco poco convinta perché dentro di me, già da diverse ore, si è accesso un campanello d'allarme.

Dopo questa piccola conversazione io e Angelica ci dirigiamo fuori dal locale dove di aspettano i nostri amici, compreso Giacomo che ha fatto prima di noi, e insieme ci mettiamo a chiacchierare del più e del meno ma soprattutto ci mettiamo a parlare dell'anno prossimo e della nostra presenza per l'ultimo anno nella scuola che ci ha visto crescere.

"Ragazzi io vado che mi sta aspettando mia mamma" Annuncio al gruppo e subito vedo nascere i broncio sulle loro facce. "Devo andare ad una cena importante" Spiego ma la verità è che non mi sento più di camminare da sola per le strade di Roma infatti, quando mi allontano dal gruppo e sento una mano sulla mia spalla, subito sussulto per la paura.

"Tranquilla Ire sono io" Esclama Elena e subito io faccio un respiro di sollievo.

"Che succede?" Le chiedo io dato che lei non è solita a correre dietro le persone.

"Sono giorni che ti vedo un po' strana, sicura che non sta succedendo niente?" Mi chiede, guardando in basso per l'imbarazzo di questa domanda e subito io sorrido perché lei, pur di non entrare nella vita delle altre persone nonostante l' amicizia, si imbarazza ugualmente.

"Tranquilla, sono solo un po' stanca" Le rispondo io, abbracciandola forte ed come se quest'abbraccio mi potesse dare una carica in più.

"Va bene, mi fido" Esclama lei facendomi ridere e dopo esserci salutate, subito scorgo mia mamma all'angolo del centro commerciale e io corro ad abbracciarla, come una bambina di 5 anni.

"Ciao amore" Mi saluta lei abbracciandomi forte e io le lascio un bacio sulla guancia. "Come va?" Mi chiede mentre ci incamminiamo verso la macchina parcheggiata poco distante dal nostro punto d'incontro.

"In realtà sono un po' preoccupata" Le rispondo sincera io. "Niccolò oggi non mi ha ancora chiamato" Spiego e mia mamma subito sospira mettendosi una mano nei capelli.

"Sono passata questa mattina e stava bene, è più teso del solito ma in fin dei conti sta vivendo tutto questo da solo" Mi dice lei e subito io annuisco sospirando perché so che Niccolò sta morendo dentro per la solitudine e la rabbia.

Rimaniamo per qualche minuto in silenzio per poi iniziare a conversare a monosillabi per il resto del tragitto perché la preoccupazione cresce ad ogni secondo dentro di me mentre controllo il telefono ma quando passiamo davanti la villa di papà, subito noto che c'è qualcosa di strano.

"Accosta" Le dico io velocemente, non muovendo gli occhi da un motorino che conosco molto bene. "Accosta mamma" Dico più velocemente e scuotendo le braccia, come se la verità fosse comparsa davanti ai miei occhi.

"Che succede? Non pensavo volessi entrare a casa qua" Chiede mia mamma ma nemmeno il tempo di risponderle che io sono già fuori dalla macchina con il cuore che mi batte a mille.
Quello è il motorino di Niccolò.

"Mamma c'è un problema" Esclamo io con il fiato corto e con le mani che mi tremano. "Niccolò sta in questa casa e penso ci sia pure papà" Continuo e il gelo cala, come se il mondo si fosse fermato.
Quella brutta sensazione che avevo da questa mattina si è resa reale, quella bruttissima sensazione di vuoto ora è reale perché Niccolò si trova nella stessa casa in cui c'è l'uomo che lo vuole uccidere.

"Certo capo, arriviamo immediatamente" Sento dal telefono di mamma e io ho bisogno di qualche minuto per elaborare quello che ho sentito perché sbaglio o l'hanno chiamata Capo?

"Mamma cosa sta succedendo?" Chiedo io, come se volessi scappare dalla realtà ma quando il vetro della finestra principale si rompe, subito un brivido percorre la mia schiena e non ho nemmeno il tempo di ragionare che i miei passi si muovono verso la villa e verso la porta.
E basta un attimo per capire che Niccolò si trova lì dentro e sta per morire davanti ai miei occhi.
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Angolo Autrice
Ecco a voi il un nuovo capitolo della storia 🗯💁🏻‍♀️
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🏡 E la storia diventa ancora più interessante...
Come andrà a finire secondo voi?
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IMPORTANTE 🕦
Scusate per l'assenza ma maggio e la scuola come ben sapete non vanno molto d'accordo.
MANCANI 2 CAPITOLO + EPILOGO ALLA FINE DELLA STORIA
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⭐️ Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo.  Come fare ciò? Mettendo una stellina e un commento, ci tengo davvero tanto <3
Al prossimo capitolo 🐯

Proteggerti mi viene naturaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora