Proteggerti mi viene naturale

I Miserabili

Pov's Irene
"Ire sei più in ansia di me" Mi dice Angelica ridendo mentre camminiamo sul marciapiede e il traffico di Roma ci scorre accanto.

"Se è per questo sta notte non ho nemmeno dormito" Esclamo io torturandomi una ciocca di capelli e Angelica subito mi prende per mano, fermandomi per guardarmi negli occhi.

"Andrà tutto bene, non faremo niente di chissà cosa dobbiamo essere solo noi stesse" Mi dice poi lei e subito io sospiro "Sono i migliori amici di Adriano e Niccolò, non potrebbero mai pensare cose negative su di noi" Continua lei e io la guardo negli occhi, cercando quell'ansia che dovrebbe avere ma che in realtà non ha anzi, non vede l'ora di conoscere tutti gli altri ragazzi mentre io ad ogni passo in poi che facciamo verso l'indirizzo che Adriano le ha dato mi sento pian piano morire.
"Che ti succede Ire?" Mi chiede proprio la mia migliore amico, notando il mio atteggiamento pieno di ansia

"È che..." Inizio a parlare io, abbassando però il capo imbarazzata ma fortunatamente la mia migliore amica mi sorride, con i suoi occhi color verde smeraldo che da anni riempiono le mie giornate di migliaia di colori. Quando ci siamo conosciute, precisamente in primo liceo, nonostante la nostra età 'adulta' le chiesi se fosse uscita dal film Biancaneve. Mi sembrava una principessa, lei e i suoi occhi verdi, lei e i suoi capelli neri immersi nell'oscurità così profonda e probabilmente di lei mi ha colpito proprio ciò, questo sento di profondità che ha dentro.
"Niccolò ha sempre avuto solo i suoi amici da quando è piccolo e tutti loro sanno la sua storia, mi prenderanno come una ragazza scontrosa come nostro padre" Continuo poi io, spiegando questo senso di ansia che si è generato da quando Niccolò, un paio di giorni fa, mi chiese se fossi interessata a conoscere tutti i suoi amici o come li chiama lui, il suo gruppo di Miserabili.

"Ma va Ire, sta tranquilla" Mi dice subito Angelica, prendendomi la mano per continuare a camminare e subito io sospiro. Non è solo il fatto di nostro padre, è anche il fatto del bacio che ci siamo dati.
Mi presenterà come sua sorellastra o come suo amica? Gli altri sanno del nostro bacio? E poi come mi dovrò comportare con gli altri? E con Niccolò davanti ai suoi amici?

"Spegni i pensieri Irene" Mi dice proprio Angelica, come se mi stesse leggendo nel pensiero e subito io annuisco. Mi devo godere questa giornata al meglio, soprattutto dopo il faticoso allenamento di questa mattina con l'accademia di danza. A settembre avremo gli esami per passare di livello e come sempre chiedono davvero grande costanza e bravura e da me si aspettano davvero il massimo.

"Dovrebbe essere da questa parte, Adri mi ha detto che ci dobbiamo incontrare ad un parcheggio" Mi annuncia Angelica e subito io la guardo confusa.
In un parcheggio? Senza nemmeno una macchina?
"Si vede proprio che abbiamo due stili di vita differenti" Continua proprio lei.

"La prossima volta li invitiamo tutti a casa di una di noi, almeno abbiamo la piscina e ci possiamo rinfrescare" Parlo io, facendo scoppiare a ridere la mia migliore amica.
È fine giugno e qui a Roma, grazie anche allo smog, il caldo si fa molto sentire.

"Ehi eccoli" Esclama felice Angelica, indicando un gruppo di ragazzi in mezzo ad un parcheggio e dietro le loro spalle un immenso parco con qualche alberello e subito riconosco la zona, ci troviamo vicino casa di Niccolò e al bar della famiglia di Adriano nel quale lavora anche il mio fratellastro.

Appena i ragazzi sentono la voce di Angelica, subito Adriano si alza dalla propria macchina per venirci incontro seguito da Niccolò e un senso di ansia mischiato all'adrenalina si genera dentro di me. Io e lui non ci vediamo dalla festa di Angelica di un paio di giorni fa, ci siamo sentiti solo al telefono per svariati minuti solo ed esclusivamente per organizzare al meglio questo pomeriggio.

"Ciao Angi" Saluta proprio Adriano la mia migliore amico non che sua ragazza con un bacio sulle labbra e subito io sorrido notando la felicità negli occhi di Angelica. Si merita davvero il meglio.