Amore e Odio in Nazionale

Dodici

Entro in stanza e vedo Nicolò guardarmi.

Sara: mi sciupi! La finisci?
Nicolò: ma chi ti guarda
Ciro: tu

Ridiamo e Nicolò mi porta fuori dalla porta.

Sara: che cavolo ti prende?
Nicolò: dobbiamo parlare
Sara: okay, parla
Nicolò: non qui, andiamo in piscina
Sara: non ho il costume
Nicolò: prendilo
Sara: e l'allenamento?
Nicolò: c'è oggi pomeriggio!!!!

Annuisco ridendo e dopo aver preso il mio costume andiamo in piscina, una volta li vado nello spogliatoio e mi cambio per poi raggiungerlo.
Chissà di che cosa voleva parlare...
Mi guarda, non dice nulla e mi siedo accanto a lui.

Sara: bene, che mi volevi dire?
Nicolò: volevo sapere se per te le cose sono cambiate dopo quel bacio..
Sara: oh ehm.. no, perché?

Mento spudoratamente per non fagli capire che mi aveva già praticamente tra le mani.

Nicolò: no così...

Mi tuffo in acqua e lui mi segue.

Nicolò: Sara...
Sara: si?

Mi prende la mano e si avvicina al mio viso, ma sentiamo un rumore dietro alla porta.

Sara: lorenzoooo, cirooo

Dico uscendo dalla piscina.

Sara: vi ammazzo
Ciro: stavamo solo passando di qui
Sara: cos'hai nel cellulare? Fa vedere bruttooo
Lorenzo: nono ormai abbiamo le prove che state assieme
Sara: ma se nemmeno mi ha baciata!
Nicolò: cosa succede?
Sara: chiedi hai tuoi amici
Nicolò: dammi quel cellulare Ciro
Ciro: troppo tardi, ormai tutta la squadra lo sa
Sara: sapere cosa, che non lo sopporto

Lui mi guarda confuso e quasi triste.

Lorenzo: dalla foto non sembra proprio
Sara: vi odio andate a fanculo

Prendo le miei cose e sbattendo la porta della piscina torno in camera mia.

Federico: ei ei che succede
Sara: lo sai, non rompere

Mi guarda confuso e mi segue in balcone, ma non feci nemmeno in  tempo ad accendermi una sigaretta che lui me la tolse dalle mani rompendola.

Sara: Federico che diamine le ho contate, fatti i cazzi tuoi
Federico: no, tu queste le devi togliere di mezzo
Sara: non sono affari tuoi, non ti deve import

svengo.

Federico pov's

Le metto il suo vestito azzurro addosso e la porto in infermeria e un'infermiera mi dice di appoggiarla su un lettino, l'ascolto e dopo poco Sara si sveglia.

Federico: che ha dottoressa?
Infermiera: si è agitata per caso?

Guardo Sara e lei fissa il vuoto.

Federico: si
Infermiera: aveva la pressione altissima ed è svenuta, dopo questo flebo starai bene
Sara: no no basta aghi

Aveva paura allora mi avvicinai e la strinsi forte a me, così che non potesse guardare la dottoressa.

Sara: ai...
Federico: tranquilla ora passa tutto

Inizia a piangere e lo fa in silenzio, ha sofferto così tanto... poco avviso suo padre che subito arriva.