Mi sveglio con il suono fastidioso della mia sveglia che mi rimbomba ripetutamente nelle orecchie ed una volta sveglia mi giro per spegnerla.
Mi alzo, mi lavo la faccia, i denti per poi vestirmi e scendere a fare colazione.Esco dalla stanza e sta volta non era Federico, ma un ragazzo biondo ad uscire dalla sua stanza.
X: Baby Mancini?
Io: cavolo guardi
X: qui qualcuno si è alzato male sta mattinaEsce anche Federico e dice sorridendo.
Federico: tranquillo Nico è così sempre
Sbuffo e scendo per andare a fare colazione, morivo dalla fame.
Mi siedo in un tavolo da sola, ma la mia solitudine durò ben poco.
Si avvicinarono a me Insigne ed Immobile, loro era impossibile non conoscerli.Lorenzo: buongiorno Sara, possiamo sederci?
Sara: certoDico mentre giro lo zucchero nel mio cappuccino.
Ciro: buongiorno
Sara: buongiorno a voi ragazzi
Lorenzo: ah non mi sono presentato io sono Lore
Sara: Lorenzo Insigne
Ciro: uu già ti conosce
Sara: zitto Ciro
Lorenzo: anche a te a quanto pareArrivano anche Federico insieme a Nicolò che si siedono a loro volta nello stesso tavolo.
Federico: allora non conoscevi solo me e Nicolò?
Sara: può essereI due napoletani se la ridono, così come faccio io che non riesco a trattenermi.
Nicolò: che antipatica che sei
Lorenzo: non è vero è troppo simpatica
Ciro: conformo
Sara: sisi grazie mangiate
Federico: sta mattina proprio storta storta eh?Gli faccio una smorfia ed insieme ridiamo.
Lorenzo: ci sarà da divertirsi qui!
Sara: non vedo l'ora guarda
Ciro: hahaha, io già ti adoro
Lorenzo: ma è vero che ieri sera mentre Federico era in camera tua è arrivato tuo padre?
Federico: Lorenzo! Dai però
Sara: ma complimentiDico alzandomi e portando la mia tazza usata al bancone per poi andare a prendere la mia macchina fotografica in camera.
Mentre torno giù e mi incammino verso il campo dove si allenano incontro un ragazzo a dir poco affascinante con la maglia della nazionale addosso.X: Eila Mancini!
Sara: ciao..
X: sono Matteo Pessina, piacere di conoscerti
Sara: piacere mioCerca di non sbavare Sara, pensai.
Lui mi sorrise ed era veramente perfetto.
Tornai in me e seguo Matteo che mi fa strada verso il campo.
Una volta attivati mo saluta e si unisce a fare stretching insieme hai pochi che erano già in campo.
Poco dopo arrivano anche Chiellini, Bonucci e Donnarumma.
Mi salutano e si preparano.Matteo non faceva altro che ridere con Bonucci quindi, non ho saputo resistergli e l'ho fotografato mentre rideva.
Tanto le mie foto le vedo solo io, avrei spedito solo quelle che volevo.
Piano piano arrivano tutti ed aspettiamo mio papà per iniziare.Roberto: buongiorno ragazzi! Scusate il ritardo
Leonardo: la perdoniamo solo perché è il primo giornoMio padre viene a salutarmi.
Roberto: buongiorno buby
Sara: buongiorno papi, potresti evitare di chiamarmi così davanti a tutti? È leggermente imbarazzatoRide e va ad allenare i suoi ragazzi.
Io mi diverto a scattare un sacco di foto quando stavo già iniziando a morire di caldo mi faccio una cosa e vado a prendere una bottiglietta d'acqua.
Ne prendo una finché non mi accorgo che Nicolò aveva preso la mia stessa bottiglia.
Sempre in mezzo sta questo, pensai.Nicolò: l'ho presa prima io questa
Sara: che bambino che seiGli dico mentre prendo un'altra bottiglietta e vado a sedermi.
I ragazzi fanno una pausa e si vengono a sedere vicino a me.
Dopo qualche minuto di pausa i calciatori ripresero l'allenamento e dopo aver finito la prima sessione si allenamenti andiamo a pranzo.
Mi siedo al mio solito tavolo e Federico,Lorenzo,Ciro e Matteo si siedono vicino a me.Federico: ciao baby Mancini
Sara: smettila Federico, ho un nome
Federico: e rilassati un po'
Lorenzo: e tu lasciala stare un po'
Sara: grazie lore, almeno qualcuno capisceSorrido per poi tornare in camera mia e soltanto dopo aver fatto una bella doccia rinfrescante mi metto sdraiata sul letto.
Mi stavo per addormentare, quando ecco di nuovo quel odioso rumore delle nocche di qualcuno sulla mia porta.Sara: chi è che rompe ora?
Federico: ioooSbuffo e mi alzo per andare ad aprire a Federico.
Sara: ma che vuoi ancoraa
Mi fissava e non ne capivo il motivo, mi guardo e merda ero ancora in intimo.
Gli chiudo la porta in faccia e subito e mi infilai il pigiama.Sara: ehm scusa... Non aspettavo ospiti
Federico: oh beh, perché se li aspetti pure così li stendi tuttiRidiamo e mentre entra io sbadiglio.
Federico: stanca nana?
Sara: uffa, ma chiamarmi con il mio nome ti da proprio fastidio eh?
Federico: si brontolona
Sara: ci rinuncio con teDico girandomi su un fianco, mentre lui si sedeva sul mio letto.
Sara: no ma fai pure, tranquillo
Federico: sisi grazieRidiamo e lui cerca il più possibile di tenermi sveglia, ma avevo veramente troppo sonno così mi addormento quasi cullata con il suono della sua voce.
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Amore e Odio in Nazionale
Short StorySara Mancini, figlia del Mister della nazionale italiana Roberto Mancini è laureata nel campo fotografico e all'ultimo momento prima dell'europeo un fotografo non è potuto partire con la nazionale. Così il padre non sapendo a chi rivolgersi chiede a...