- Luke, sono davvero fiera di voi. - sorrisi ancora, soffiando leggermente sulla mia cioccolata calda alla cannella.

- E abbiamo anche questa folle idea. - bofonchiò, passandosi una mano sulla nuca.

- Di che sta parlando? - domandai, prendendo un lungo sorso e riconoscendo subito che quella cioccolata calda era probabilmente una delle bevande più deliziose che avessi mai assaggiato.

- Ci sarà una competizione per band emergenti tra una settimana, qui al campus. - mi spiegò, sorseggiando a sua volta la cioccolata. - E noi stavamo pensando che forse potremmo partecipare. - alzò le spalle e sporse in fuori il labbro inferiore, simulando indifferenza.

- Dovreste farlo! - esclamai, con entusiasmo. - Io vi ho sentiti suonare e siete bravi, Luke, davvero bravi. -

- Grazie Moe. - mi sorrise caldamente. - Ci penseremo. -

- Ora, che altro dovevi dirmi? - sospirai, rivolgendogli una finta occhiata sospettosa.

- Ecco, devo confessarti che... - iniziò a parlare, ma venne quasi subito interrotto da una voce che entrambi conoscevamo molto bene.

- Ragazzi, che fate di bello qui? - domandò mio fratello, sedendosi accanto a Luke e dandogli una leggera pacca sulla spalla.

- Shiver, non sapevo che avessi dei piani con il microcefalo. - sentenziò Jen, accomodandosi accanto a me e lanciando un'occhiata strana nella direzione di Luke. In tutta risposta, lui scosse la testa e la mia coinquilina si rilassò. Mi ero persa qualcosa?

- In realtà dovevo parlarle di un paio di cose, quindi sono venuto a cercarla in camera. - spiegò il mio amico, alzando le spalle.

- Ti correggo, io stavo uscendo e tu mi hai travolta... di nuovo. - puntualizzai, alzando scherzosamente gli occhi al cielo.

- Di cosa dovevi parlarle, microcefalo? - chiese a quel punto Jenna, lanciandogli un'altra strana occhiata e ignorando completamente il mio commento.

- Volevo solo dirle che... - iniziò a parlare lui, ma venne nuovamente interrotto.

- Organizzate un'uscita di gruppo e non mi avvertite, sono quasi offeso! - si intromise Ashton, avvicinandosi al nostro tavolo e rivolgendoci un piccolo sorriso. - E dove sono Cal e Mike? -

Solo in quel momento vedemmo spuntare dietro di lui la chioma corvina di Lux, che non appena ci vide spalancò gli occhi e arrossì fino alla punta delle orecchie.

- Lucille, ci sei anche tu! - esclamò Jenna, con un ghigno che ormai conoscevo fin troppo bene: quella ragazza aveva qualcosa in mente. - Vieni a sederti vicino a me. -

- Calum è in biblioteca dalla sua nuova ragazza, Mike sta studiando. - replicò Luke, mentre il suo amico prendeva posto accanto a lui.

- A proposito di nuove ragazze. - esordì la mia coinquilina, poggiando un braccio sulle spalle di Lux e rivolgendole un sorriso malizioso. - Quando vi deciderete tu e il tizio con la bandana nei capelli ad ufficializzare la vostra relazione? -

Un imbarazzato silenzio scese sul nostro intero gruppo e io mi ritrovai a spalancare gli occhi per lo stupore e a cercare di trattenere una risata. Se c'era una cosa in cui Jenna era davvero brava, quella era mettere a disagio le persone nel tentativo di tirare fuori i loro veri sentimenti.

- Oh, andiamo, è quello che ci stiamo chiedendo tutti quanti dalla festa alla Confraternita! - sbottò lei, siccome nessuno aveva detto altro. Lux era rimasta paralizzata, con le guance rosse come peperoni e gli occhi fissi a terra. - È palese che tu piaccia a lui e che lui piaccia a te! -

Shiver || Michael CliffordWhere stories live. Discover now