<<Eve, che succede? Dove sei?>>
Non potevo fare a meno di pensare al peggio, era strano il fatto che mi stesse chiamando, il suo tono e quel frastuono di sottofondo mi rendeva ancora più inquieta.
<<Ti prego, Nicole...>>
La voce tremante si bloccò per quello che non capii fossero tosse o singhiozzi.
<<...aiutami.>>
<<Eve, dimmi dove sei! No, non staccare! Eve!>>
Ma era troppo tardi, la chiamata era già terminata scatenando un gran casino, non ero in grado di pensare lucidamente sapendola in pericolo.
<<Che sta succedendo?>>
Ryan era già scattato in piedi, cosa che cercai di fare anche io nonostante non mi sentissi più le gambe.
<<Dobbiamo andare....è in pericolo..>>
I pensieri si affollarono troppo velocemente ma mi sforzai di rimanere lucida, se volevo davvero aiutarla non dovevo assolutamente farmi prendere dal panico.
<<Chi è in pericolo?>>
Le sue domande erano caute, probabilmente per non peggiorare la situazione, ma sentii di dovergli una spiegazione.
Conosceva Eve, aveva frequentato molte volte il Roxy quando ancora ero al servizio, non mi risultò molto difficile spiegargli tutto.
Ascoltò in silenzio fermandomi tempestivamente quando capii cosa stesse succedendo.
Entrambi ci precipitammo di sotto venendo bloccati dal resto della band che, cogliendo le nostre facce terrorizzate, tentò di carpire informazioni.
Cercai di evitarli e di correre verso l'uscita quando, con mia grande sorpresa venni bloccata da Ryan, che mi trattenne per un braccio spostandomi lontana da loro.
<<Che stai facendo? Non abbiamo tempo!>>
<<È solo un'altra brutta coincidenza. Fidati di me.>>
Ogni minuto passato in quel garage mi sembrava un eternità.
Ascoltavo Ryan spiegare a tutti ciò che stava succedendo in maniera grossolana, torturandomi le dita.
Da come gli altri annuivano, sembravano stranamente abituati a questo tipo di situazioni, come se sapessero esattamente cosa fare.
Erano già passati dieci minuti quando Carter si giró verso di me, mettendomi entrambe le mani callose sulle spalle.
<<Ascolta Nicole, so che tutto questo ti sembrerà strano...>>
Per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a capire cosa c'entrassero ragazzi come loro, in una situazione del genere.
Mi chiesi se conoscessero Eve, ma era davvero impossibile e tutto il loro interesse non poteva certo essere dovuto ad una ragazza che non avevano mai visto.
<<Ora devi solo rispondere alla mia domanda.>>
Carter teneva i piccoli occhi blu fissi sui miei con una determinazione che non faceva altro che confondermi.
<<L'uomo con cui la tua amica ha a che fare, si chiama Mattew Walker. Non è così?>>
Esitai un attimo, tra i ragazzi dietro di lui correvano sguardi preoccupati ma consapevoli, perfino Sam e Jody si guardarono accigliati sentendo quel nome.
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•I'M A DISASTER•
Teen FictionQuando Ryan Allen entró al Roxy Bar, Nicole non aveva ancora idea di cosa il destino avesse in serbo per lei. Il suo più grande segreto nelle mani del più stronzo manipolatore della Dalton High School, tormentato da un passato responsabile della sua...
