Erano passati cinque giorni dal mio appuntamento in spiaggia con Harry. E da allora, ci eravamo molto avvicinati intimamente.
La maggior parte della settimana consisteva del nostro non essere capaci di toglierci le mani di dosso l'uno dall'altro. Andando in posticini nascosti che fossero a scuola o fuori. Messaggi amoreggianti, che continuavano a viaggiare da una parte all'altra, ogni secondo del giorno. Chiamate a notte fonda fino a che uno dei due non si rendeva conto dell'orario.
Harry non aveva saltato lezione per sedersi con me a pranzo quella settimana. Il che andava bene, intendo, il fatto che fosse in classe non lo aveva fatto smettere di inviarmi messaggi.
Quindi dato che era giovedì, e il giorno dopo non ci sarebbe stata scuola, decisi di passare il resto della giornata da Mitchell, sentendo di aver un po' lasciato da parte lui ed Elizabeth da quando io ed Harry eravamo diventati qualcosa.
"Carter, potresti passarmi della chow mein?" borbottò Mitchell, rimpinzando la sua bocca con altro riso fritto.
Eravamo tutti seduti sul pavimento della sua camera mangiando ciò che avevamo preso da Panda Express. Canzonando e passandoci il cibo.
Presi un morso dalla costoletta che era posta nella mia ciotola e passai il cartone a Mitch, anche Elizabeth rubò qualcosa dal cartone e lo mise nella sua ciotola.
"Quindi, Carter," mormorò Elizabeth con la bocca piena di cibo, "Raccontami, come vanno le cose con Harry?"
Spalancai gli occhi, che guizzarono verso Mitchell che mangiava il suo cibo con noncuranza alzando poi i suoi occhi suoi miei innocentemente.
"Mitch," mugolai, "Gliel'hai detto?"
"Non avrei povuto saperlo?" chiese Elizabeth, con una leggera espressione ferita sul proprio volto.
Guardai Liz, leggermente ripresa dalla domanda, "No, certo che puoi. Volevo solo dirtelo io."
"Peccato che l'abbia già fatto io," mormorò Mitchell, rubando alcune delle mie costine dalla scatola di polistirolo di fianco a me.
"Hey!" colpì la mano di Mitchell per allontanarla dalle mie costine, ma fallii perché ne prese un bel po' e le fece cadere nel proprio piatto sopra il riso.
"Guarda, non ha nemmeno più importanza ora," disse Mitchell, mescolando la propria chow mein con il suo pollo arancione, "Lei ora lo sa. Gliel'ho detto, perché..Beh, perché è lei."
"Cosa dovrebbe significare questo?" guardò in malo modo Mitchell.
Lui si limitò a scrollare le spalle, rifiutandosi di guardarla, "Immagino di potermi fidare di te?"
Io ed Elizabeth ci guardammo, sorridendo e guardammo poi verso Mitchell che continuava a guardarci, prima una poi l'altra e infine rotolò all'indietro gli occhi.
"Per la cronaca, non stavo cercando di dimostrarmi gentile. Stavo solo cercando di essere onesto, quindi toglietevi quell'espressione incredula dalla faccia" sputò Mitchell facendoci scoppiare a ridere.
Elizabeth non rispose, si limitò a sorridere da sola mentre mangiava tranquillamente il suo cibo.
"Carter, posso vedere il tuo telefono?" Mitchell tirò fuori le mani prima che potessi rispondere.
"Cero, perché?" dissi, controllando il mio salvaschermo non trovando notifiche, piazzandolo poi sul suo palmo.
"Il mio si sta rimbecillendo. Non lo sopporto più, cazzo." Grugnì.
"Carter, passami il pollo Arancione" chiese Elizabeth e le feci il favore, decidendo se sedermi dopo aver mangiato così tanto. Mi sentivo gonfia. Sarei potuta esplodere presto.
"Hai tantissime richieste di follow, che diavolo" sussurrò Mitchell con meraviglia.
"Lo so, sono troppo pigra per controllare chi sono quelle persone" mormorai muovendo la mia forchetta intorno alla mia ciotola; meditando se finire o meno di mangiare.
"Vuoi che le accetti e basta?" Mitchelle chiese ma io lo sentii solo intento a digitare sul mio telefono.
"Sono quasi sicura che tu l'abbia già fatto" alzai i miei occhi.
Mitchell rise solamente sotto i baffi "Mi conosci così bene."
"Solo non seguire nessuno indietro, Lo farò io quando ne avrò la possibilità."
"Il che significa mai" sorrise beffarda Elizabeth, io risi solamente in modo sarcastico.
"Segui Harry" chiese Mitchell e io mi morsi il labbro riflettendo. Non sicura se lo facessi o meno.
In fine, annuii, "Sì lo seguii alla fine del nostro primo anno alle superiori. Prima che accadesse tutto il dramma."
"Posso spammarlo?"
Scossi la testa "Assolutamente no."
"Why?" Mitchell si imbronciò.
"Perché no," alzai le spalle "E se qualcuno mi vedesse stalkerare la sua pagina? E quindi mio fratello lo scoprirebbe. E lo direbbe ai miei genitori. E loro impazzirebbero. E.."
"Oh Dio, sei così drammatica, Carter. Chiudi quella boccaccia," Mitchell mi rispose per le rime, colpendomi sulla testa con uno dei suoi cuscini. "Inoltre, le ragazze probabilmente lo riempiono di messaggi ogni giorno quindi non penso che a qualcuno, specialmente a lui, possa interessare, figuriamoci se lo noterebbero."
"Già, grazie tante, Mitch. Perché io amo sapere che le ragazze riempiono di messaggi il mio ragazzo," dissi scuotendo la testa mentre sorseggiavo la mia soda.
Il mio telefono produsse il rumore di un nuovo messaggio e alzai lo sguardo, Mitch sospirò prima di guardare verso di me.
"Uh, Carter? Lunchbox ti ha appena scritto," disse con uno sguardo perplesso lanciandomi il telefono e trovai un messaggio da Harry.
Lunchbox: piccola
Io: sì harold
Lunchbox: non chiamarmi così
Lunchbox: vuoi venire con me a fare un tatuaggio domani
Io: coSa
Io: un tatuaggio???
Io: tatuaggio di cosa????
Io: tatuaggio dove???!
Io: da quando hai deciso di fare un tatuaggio?
Lunchbox: da quando avevo 17 anni
Lunchbox: ma non ho mai potuto farlo
Io: davvero?
Io: perché?
Io: troppi soldi?
Lunchbox: uh sì quella è una ragione
Io: ??
Io: qual è l'altra ragione?
Lunchbox: ........
Io: harry...
Lunchbox: la mia mamma diceva che non ero grande abbastanza..
Lunchbox: MA HO COMPIUTO 18 ANNI DA CIRCA DUE MESI QUINDI EHII
Io: bene quella domanda è meglio di ciò che mi aspettavo
Mammone: perché?
Mammone: cosa ti aspettavi???
Io: sinceramente pensavo avessi paura degli aghi
Mammone: cosA no
Mammone: non ho paura di NIENTE ( "Nuttin" – testo citato – significa, credo, vandalizzare, ma non ne sono sicura)
Io: hm, okay
Io: buono a sapersi
Mammone: ohmmioddio
Mammone: sto ridendo troppo
Mammone: sai che non era quello che intendevo
Mammone. Intendo che non ho paura di fare nessuno dei due ma
Io: IN OGNI CASO
Io: cosa ti farai
Mammone: un grosso cuore colorato sul mio bicipite
Io: ....perché
Mammone: ha un valore sentimentale......
Mammone: scherzo è solo un gioco di parole
Io: perché cazzo ti faresti un gioco di parole sul braccio
Io: che tipo di gioco di parole?
Mammone: è un cuore
Mammone: sulla mia manica
Mammone: HAHAHAHAH capiscila
Mammone: un cuore sulla mia manica (gioco di parole usato quando una persona si dichiara)
Io: non ho parole harold
Io: nemmeno una
Harold: sto scherzando piccola
Harold: probabilmente mi farò due uccelli sul petto comunque
Harold: tipo sotto le mie clavicole
Harold: sopra i capezzoli
Io: quali
Harold: quali cosa
Harold: ASPETTA
Harold: fottiti quelle altre macchie sono SEGNI DI PUTTANA (bitch marks)
Harold. Aspetta no
Harold: CAZZO
Harold. VogLIE****
Harold: CAZZO
Harold: OHMMIODDIO
Harold: FANCULO AUTOCORRETTORE
Harold: mi odio
Io: sei così ohmmioddio
Io: comunque
Io: gli uccelli sono la tua unica opzione?
Harold: in realtà no
Harold: sono gli uccelli ma anche il testo di una canzone sul mio bicipite sinistro
Io: che tipo di testo? Di chi?
Harold: temper trap
Harold: "won't stop till we surrender" (non ci fermeremo finché non ci arrenderemo)
Io: ...sono quasi sicura faccia "won't stop To surrender"
Harold: sì okay ho fatto qualche modifica okAY
Io: okay
Io: quindi perché quel tatuaggio
Harold: che intendi
Io: tipo, cosa significa per te
Harold. Sono sicuro che parli da sé
Harold: ma parlando per me, significa che non rinuncerò mai
Harold: a noi
Harold: a meno che non ci "arrendiamo" (surrender)
Harold: però
Harold: spero che non lo faremo mai...
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WOO
scusate l'assenza, cercherò di farmi perdonare!
vi è piaciuto il capitolo? se sì mettete un voto e magari lasciate un commento!!
Inoltre passate a votare tutti i capitoli che vi siete dimenticati di votare, sia io che l'autrice saremmo molto contente se questa traduzione venisse conosciuta da più gente!!
A PREEEESTOO
-Sar.