-pov's Leo-
Dopo la chiacchierata notturna con Ems, mi sentivo davvero molto meglio.
Nessuno, tranne il resto dei 7, Nico, Reyna e Will, sapeva di me e di Calipso... sinceramente è anche difficile da immaginare che una dea stia con me.
Bhe, in realtà non tanto... considerando quanto sono fantastico.
Mi ero appena seduto al solito tavolo, accanto a Percy che si ingozzava di pancake blu e ad Annabeth che lo rimproverava per aver esagerato.
Mi guardai attorno e notai che Jason non c'era ancora.
Non avevo molta fame, così spiluccai solo qualche chicco d'uva portato dalle ninfe e dalle naiadi.
Stavo ripassando mentalmente gli impegni che avevo quel giorno, quando finalmente il mio migliore amico arrivò.
-"Ciao Leo! Come va oggi?"- mi chiese sorridendo dolcemente
-"Una bomba"- gli risposi ammiccando.
Solitamente ero molto sarcastico quando dicevo cose del genere, ma oggi mi sentivo davvero bene.
Jason mi guardò stupefatto, e il sorriso gli si allargò sul volto
-"Come mai questa allegria oggi?"- si inserì Annabeth nel discorso
-"Non ti vedo così rilassato da prima che tornassi al Campo..."- convenne Piper, che si era appena seduta di fronte a me e a Jason.
I due si scambiarono uno sguardo fugace, ma, a differenza del solito, quando smisero di guardarsi, nessuno dei due sembrava triste.
-"Diciamo che ho cambiato il mio modo di pensare su quella cosa..."-
Così raccontai brevemente ai ragazzi ciò che mi aveva fatto capire Emma.
-"Geniale!"- esclamò Annie
-"Come hai fatto a non pensarci prima Sapientona?"- la canzonò Percy
-"C'è arrivato prima Leo!"- esclamò Jason stando al gioco del figlio di Poseidone
-"In realtà non l'ho scoperto da solo...-cercai di spiegare- una persona mi ha ascoltato e ha capito"-
Feci scorrere il mio sguardo sui semidei nella sala, alla ricerca della mia nuova amica, ma Emma non si vedeva da nessuna parte.
-"Se stai cercando Ems, ti avviso che non l'ho visto in giro questa mattina..."- suggerì il figlio di Giove guardandomi
-"E' lei che ti ha aiutato quindi?"- mi chiese, improvvisamente stizzita, Pips
Non volevo fomentare il suo nervoso, così feci il carino
-"Sì, Miss Mondo... ma tranquille, le migliori in assoluto rimanete voi"-
Mossa azzeccata. Entrambe sorrisero e Piper mi mandò anche un bacio con la mano.
-"Dove sono Nico e Will?"- Percy interruppe la nostra mielosa conversazione
-"Sono entrambi nella cabina 13, hanno dormito insieme sta notte, e hanno fatto tardi..."- rispose furbescamente Jason
-"E tu come fai a saperlo?"- dissi allora io
-"JASON!"- urlarono in coro le ragazze
-"Non è colpa mia se non chiudono le finestre..."- tentò di difendersi il biondo
-"Incorreggibile..."- soffiò Percy
-"M-ma loro sono così adorabili!"-
Prima che potessimo dire altro sentimmo delle urla provenire dalle cabine.
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•Il dono degli Dei||storia di una ragazza molto particolare•
FantasyIo non sono una ragazza come le altre. Anzi, non sono proprio una ragazza in realtà... I miei genitori sono gli dei, 12 dei maggiori hanno contribuito a crearmi, e ora, devo adempiere alla mia missione. Sono Emma Archè, e sono una guerriera mandata...