capitolo8

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-pov's Leo-

Dopo la chiacchierata notturna con Ems, mi sentivo davvero molto meglio.

Nessuno, tranne il resto dei 7, Nico, Reyna e Will, sapeva di me e di Calipso... sinceramente è anche difficile da immaginare che una dea stia con me.

Bhe, in realtà non tanto... considerando quanto sono fantastico.

Mi ero appena seduto al solito tavolo, accanto a Percy che si ingozzava di pancake blu e ad Annabeth che lo rimproverava per aver esagerato.

Mi guardai attorno e notai che Jason non c'era ancora.

Non avevo molta fame, così spiluccai solo qualche chicco d'uva portato dalle ninfe e dalle naiadi.

Stavo ripassando mentalmente gli impegni che avevo quel giorno, quando finalmente il mio migliore amico arrivò.

-"Ciao Leo! Come va oggi?"- mi chiese sorridendo dolcemente

-"Una bomba"- gli risposi ammiccando.

Solitamente ero molto sarcastico quando dicevo cose del genere, ma oggi mi sentivo davvero bene.

Jason mi guardò stupefatto, e il sorriso gli si allargò sul volto

-"Come mai questa allegria oggi?"- si inserì Annabeth nel discorso

-"Non ti vedo così rilassato da prima che tornassi al Campo..."- convenne Piper, che si era appena seduta di fronte a me e a Jason.

I due si scambiarono uno sguardo fugace, ma, a differenza del solito, quando smisero di guardarsi, nessuno dei due sembrava triste.

-"Diciamo che ho cambiato il mio modo di pensare su quella cosa..."-

Così raccontai brevemente ai ragazzi ciò che mi aveva fatto capire Emma.

-"Geniale!"- esclamò Annie

-"Come hai fatto a non pensarci prima Sapientona?"- la canzonò Percy

-"C'è arrivato prima Leo!"- esclamò Jason stando al gioco del figlio di Poseidone

-"In realtà non l'ho scoperto da solo...-cercai di spiegare- una persona mi ha ascoltato e ha capito"-

Feci scorrere il mio sguardo sui semidei nella sala, alla ricerca della mia nuova amica, ma Emma non si vedeva da nessuna parte.

-"Se stai cercando Ems, ti avviso che non l'ho visto in giro questa mattina..."- suggerì il figlio di Giove guardandomi

-"E' lei che ti ha aiutato quindi?"- mi chiese, improvvisamente stizzita, Pips

Non volevo fomentare il suo nervoso, così feci il carino

-"Sì, Miss Mondo... ma tranquille, le migliori in assoluto rimanete voi"- 

Mossa azzeccata. Entrambe sorrisero e Piper mi mandò anche un bacio con la mano.

-"Dove sono Nico e Will?"- Percy interruppe la nostra mielosa conversazione

-"Sono entrambi nella cabina 13, hanno dormito insieme sta notte, e hanno fatto tardi..."- rispose furbescamente Jason

-"E tu come fai a saperlo?"- dissi allora io

-"JASON!"- urlarono in coro le ragazze

-"Non è colpa mia se non chiudono le finestre..."- tentò di difendersi il biondo

-"Incorreggibile..."- soffiò Percy

-"M-ma loro sono così adorabili!"-

Prima che potessimo dire altro sentimmo delle urla provenire dalle cabine.

•Il dono degli Dei||storia di una ragazza molto particolare•Where stories live. Discover now