XXXIII: per lui

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<<non ci credo>> disse Emanuele a Lucia mentre guardavano Penelope e Livia baciarsi <<ma perché sono tutti gay adesso?>> continuò il ragazzo. Lucia lo guardò <<ora ricordo perché mi sei sempre stato sul cazzo>> e dicendo ciò se ne andò lasciando Emanuele da solo.

<<ehii>> disse Lucia avvicinandosi a Carolina e Vittorio che parlavano <<vedo che avete fatto pace>>.
Vittorio e Carolina si guardarono sorridendosi <<già...> rispose Vittorio.
Lucia allora prese per mano i due amici e disse <<la dannata trinità. Insieme all'inizio e insieme alla fine>>
<<così come dovrebbe essere>> continuò Carolina.
I tre amici si misero a ridere.
Il volume della musica era altissimo e la casa di Noah era piena di persone che si stavano divertendo urlando e dimenandosi.

Ad un certo punto fra la folla, Vittorio vide una testa familiare. Samuele. I due ragazzi si sorrisero.
<<scusate... mi assento un attimo>> disse Vittorio alle sue due amiche avviandosi verso il divano su cui sedeva  Samuele.
<<ehi Samu, come stai?>> chiese Vittorio
L'amico gli sorrise sbuffando.
Vittorio non parlò.
<<l'ho detto ai miei>> disse Samuele
<<di cosa?>> chiese Vittorio
<<di Paolo e di tutto il resto>> rispose l'amico
<<E...>> lo interruppe curioso il ragazzo
<<è stato difficile. Molto. Mio padre l'ha presa abbastanza male all'inizio. Mi hanno mandato da uno psicologo...>>
Vittorio non parlò. <<... ma è stato un bene>> continuò Samuele. << Ha parlato con i miei e ha detto loro che non c'è nulla di sbagliato in me... in noi. Anzi mi sta aiutando tantissimo a superare il trauma dello stupro>>
Vittorio allora lo abbracciò con le lacrime agli occhi <<e Paolo?>> gli chiese Vittorio
<< i suoi l'hanno mandato in un collegio in Svizzera dallo zio... si sono scusati con i miei genitori di tutto. Non sembrano cattive persone>> rispose
<<Mi fa piacere>> disse Vittorio sorridendogli
<<tu invece come stai?>> chiese Samuele
Vittorio rimase in silenzio per qualche secondo.
<<boh>> rispose.
Samuele scoppiò a ridere con le lacrime che ancora gli rigavano lievemente il viso <<come... boh?>>
<<non lo so>> rispose Vittorio << ora va tutto bene... Penelope e Livia stanno insieme, Paolo non c'è più. Con Lucia e Carolina va meglio di prima...>>
<<E con Noah?>> chiese Samuele
<<Non lo so... È strano>> rispose Vittorio
<<beh non credo sia stato un periodo facile neppure per lui... infondo guarda noi due. Sappiamo di essere gay da anni e iniziamo ora a sentirci a nostro agio con noi stessi, non oso immaginare lui>> disse Samuele.
Vittorio ascoltò attentamente quello che disse l'amico poi guardò Noah dall'altra parte del salone che parlava con Emanuele. Era così bello, carismatico, sicuro di sé ed era incredibile per Vittorio pensare che quella stessa statua di marmo rinascimentale, così armoniosa e solida potesse in realtà nascondere migliaia di crepe.

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