XXV: farti definire

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All'intervallo del giorno seguente Vittorio dopo aver aspettato che tutti uscissero dalla classe corse da Lucia e aggressivamente le disse <<perché hai detto a Penelope di Noah?!>>
<<non sono stata io>> rispose l'amica sbarrando gli occhi
<< sì invece, eri l'unica a saperlo>> continuò Vittorio con un tono aspro e saccente
<<va beh Vitto, tanto non lo dirà a nessuno>> cercò di rassicurarlo l'amica mentre continuava a sottolineare con l'evidenziatore sul libro di fisica
<<peccato che l'abbia già detto a Livia>> concluse il ragazzo zittendo definitivamente l'amica.
Lucia non parlò per qualche secondo, creando un silenzio alquanto imbarazzante
<<okay scusa>> disse in seguito la ragazza facendo un lungo sospiro e togliendosi gli occhiali che si era appoggiata sulla testa.
Vittorio alzò gli occhi al cielo, sospirando e poi sbattendo la lingua sul palato disse scocciato<< e ora? Lo vuoi dire pure a Carolina?>>
<< vitto ma secondo te? E poi perché te ne frega così tanto tu e Noah non state più insieme>> rispose l'amica
<<sai cosa? Hai ragione. Noi due non stiamo più insieme, non lo siamo mai stati e adesso ho Paolo>> continuò arrabbiato Vittorio buttandosi sullo schienale della sedia e mettendosi a braccia conserte
<< wow vedo che ti sei ripreso in fretta>> disse ironicamente l'amica mentre continuava a sottolineare il libro di testo.
Vittorio la guardò storto e alzando il sopracciglio disse << ho imparato dalla migliore, no?>>
<< cosa intendi dire?>> disse l'amica aggrottando la fronte e accennando uno sguardo di sfida
<< nulla>> rispose Vittorio con un sorrisetto finto e acido
<< va bene ma almeno questa volta di' la verità a Samuele a meno che tu non voglia avere due tradimenti sulla coscienza>> continuò Lucia con tono da stronza
<<non sai quanto vorrei prenderti a schiaffi >> intimò Vittorio
<< no alla violenza sulle donne a meno che tu non voglia tradire anche questo ideale femminista. Divertiti a scopare con i fidanzati dei tuoi migliori amici>> continuò l'amica facendo arrabbiare definitivamente Vittorio che alzandosi disse << e tu divertiti a continuare a farti definire dai tuoi fidanzati>>
Lucia rimase in silenzio per qualche istante, ma poi con prontezza rispose
<<come se tu non stessi facendo la stessa cosa. Ora Paolo e prima Noah>>
Fu in quel esatto instante che davanti alla porta i due ragazzi videro Emanuele, Noah e Carolina che erano appena entrati in classe e dopo poco Carolina disse <<Noah? Di cosa state parlando?>> e mentre diceva ciò si guardò intorno confusa.
Vedeva i quattro amici lanciarsi sguardi di insicurezza, di segretezza, di tradimento.
Lucia, quella stessa ragazza che aveva sempre reputato la sua migliore amica, con il quale aveva avuto un passato e sperava di avere anche un futuro.
Vittorio, il ragazzo che lei aveva sempre ammirato, che vedeva come un punto di riferimento, che le era sempre stato fedele.
Noah, quel ragazzo che pensava fosse il principe azzurro e che amava alla follia.
Persino Emanuele, che lei aveva sempre reputato come un fratello.
Tutti e quattro si guardavano a vicenda, preoccupati e sentendosi in colpa. Ma nessuno di loro parlò.

Amore & PsicheWhere stories live. Discover now