Amore & Psiche

III: gay mafiosi

<< secondo me non viene>> disse Vittorio
<<anche secondo me, possiamo ordinare?>> continuò Lucia
<< Ragazzi calma, sarà in ritardo>> rispose ansiosa Carolina, nonostante in cuor suo sapeva che Noah non sarebbe arrivato
<< Boh va beh, almeno ti ha risposto ai messaggi?>> chiese allora curioso Emanuele
<<Non credo ce ne sia più bisogno, è là in fondo>> disse Lucia indicando il fondo della strada.
Noah si stava infatti incamminando verso il locale e con passo deciso si avvicinò al gruppo di amici
<< Ciao, scusate il ritardo ho avuto un problema>>
<< non ti preoccupare, Penelope non viene?>> chiese allora Emanuele
<< È esattamente il problema di cui stavo parlando>>
<<No cazzo, mi dispiace>>
<< fa niente, era solo questione di tempo>> disse Noah guardando per terra ma con un sorrisetto di autocommiserazione.
Tutti sapevano del carattere difficile di Penelope, ma non si aspettavano che i due fossero effettivamente in cattive acque.
<< quindi siamo tutti ufficialmente single?>> chiese ridendo Lucia ma con un tono che lasciava trasparire la sua tristezza
<< non ancora per molto, vero eh manu? Con Livia...>> disse Carolina ammiccando a Emanuele
<< scherzo speri? Con quella lesbica, che schifo>> rispose aggressivamente il ragazzo provocando un silenzio tombale che fu interrotto solamente da una rumorosa smorfia di Vittorio
<< wow vedo che non sei cambiato di molto>> disse il ragazzo sapendo in cuor suo a cosa sarebbe andato incontro
<< ed eccolo che ricomincia>> controbatté allora Emanuele.
<< no, non ricomincio, semplicemente mi da fastidio che si parli di una mia amica in questo modo>>
<< ti da fastidio perché è una tua amica o perché è come te?>>
<<"come te?"Oddio siamo gay mica mafiosi, Emanuele >>
<< aspetta tu sei gay?>> chiese perplesso Noah interrompendoli.
Vittorio annuì senza problemi, nonostante infatti sapeva come molti percepissero la sua sessualità e come molti magari non riuscissero neanche ad accettarla, lui era sempre stato fiero di se stesso sotto questo punto di vista.
<< ma scusa non hai mai avuto un ragazzo. No?>> continuò Noah
<< non ho bisogno di fidanzarmi per capire che per strada guardo i ragazzi che passano piuttosto che le ragazze>> improvvisamente la conversazione venne troncata da Carolina che urlando disse << Ommioddio Vitto non ci avevo mai pensato, dobbiamo trovarti un fidanzato subito>> Vittorio la guardo corrucciato <<che ne dici di quello di D? quello bassino coi ricci? Lui ci aveva provato con te no?>> continuò imperterrita la ragazza
<< solo perché è l'unico altro ragazzo gay dichiarato della scuola non vuol dire che mi piaccia e poi non ti ricordi di cosa ti ho detto stamattina a scuola?>>
Carolina alzò gli occhi al cielo e scherzando cambiò discorso cercando di poter provarci con Noah che tuttavia sembrava essere come assorto nei suoi pensieri e Carolina lo aveva notato, e aveva paura, paura che stesse pensando ancora a Penelope, paura di non essere abbastanza per lui.