VI: preservativo

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Da quel giorno, Penelope e Lucia strinsero una grande amicizia, il che portò Vittorio a cambiare banco e ad andare con una delle sue più grandi amiche, con la quale però non parlava da molto tempo: Livia.

Il primo mese e mezzo di scuola passò molto velocemente e nonostante fu un periodo molto impegnativo, Vittorio riuscì ad ottenere dei risultati discreti e a stare fuori da ogni genere di dramma, Lucia era riuscita a superare la rottura con Lorenzo e a conquistare come ogni anno il titolo di prima della classe, Penelope aveva capito che non aveva bisogno di Noah e aveva imparato a essere un po' più gentile, Emanuele si era allontana sempre di più da Livia, mentre al contrario Carolina era riuscita a raggiungere il suo più grande obiettivo: mettersi con Noah.

<<Guardalo che ci prova con quella lì>> disse Livia indicando Emanuele che parlava con Lucia
<< per fortuna che non ti interessava eh... poi comunque Lucia ne ha passate tante ultimamente, ora si merita un po' di "svago">>
<< infatti è lui che non se lo merita, non lei.>>

Vittorio scoppiò a ridere e dopo avergli dato una pacca sul braccio scoppiò a ridere pure lei, intanto arrivarono verso di loro Noah e Carolina, la quale tutta emozionata si fermò davanti a Vittorio e così fece anche Noah dietro buttando gli occhi al cielo e facendosi notare dal ragazzo.
<< Giovedì Noah da a casa sua una festa di Halloween, vuoi venire? Ovviamente in maschera>> Vittorio stava per rispondere per essere poi interrotto da Noah << se vuoi puoi venire anche tu>> disse a Livia << ehm non so, in teoria avremmo un altro impegno con due nostri amici>>
<< vengono a scuola qui?>> chiese Noah
Livia annuí
<< allora portate pure loro, se volete>> continuò il ragazzo.
Vittorio lo guardò negli occhi e lui abbassò immediatamente lo sguardo incamminandosi verso Lucia ed Emanuele.
<< Vitto, sono troppo felice>> disse Carolina riferendosi alla sua relazione con Noah, Vittorio sorrise << e io lo sono per te>> aggiunse poi il ragazzo, anche se in realtà non apprezzava particolarmente la loro relazione e sapeva anche perché; aveva infatti iniziato da quella sera del passaggio a vedere Noah con occhi diversi, gli sembrava più gentile e soprattutto più umano. E anche se giustificava la sua avversità a questa relazione dicendo che Noah non era il ragazzo giusto per l'amica, inconsciamente sapeva che non era così.

Carolina allora guardò Livia e disse << posso rubartelo un attimo?>> Livia acconsentì  e dopo essersi spostati un po' Carolina disse << Sabato, dopo essere andati al cinema siamo andati a casa sua e suo padre non era a casa , allora siamo andati in camera sua e...>> Carolina alzò le sopracciglia maliziosamente, Vittorio la guardò sorpreso
<< l'avete fatto?>> chiese guardandola negli occhi.
Carolina annuí.
<< ma è grandioso>> disse Vittorio fingendosi entusiasta, tutto d'un tratto però Carolina si rabbuiò.
<< va tutto bene?>> chiese Vittorio
<<Vitto... vedi prima di farlo avevo tirato fuori il>> Carolina si guardò in torno e poi continuò a bassa voce << il preservativo. Solo che lui mi ha detto di metterlo via perché non sentiva nulla>>
<< e tu non l'hai messo via, vero?>>
Carolina si mise una mano in faccia e disse abbassando la testa << vitto ieri doveva venirmi il ciclo e non mi è venuto >>
<< cazzo Carol. Magari è solo un ritardo. Hai già fatto un test?>> chiese agitato Vittorio
<< a dire il vero no>>
<< Allora, oggi pomeriggio ti accompagno al consultorio, va bene?>> disse il ragazzo cercando di calmare se stesso e Carolina, che per sdrammatizzare disse
<<oggi? Ma domani interroga in Greco...>>
Vittorio la guardò basito e lei subito rispose << sto scherzando, grazie mille comunque>>
Vittorio le sorrise poi prendendola sottobraccio la accompagnò in classe dicendole per tranquillizzarla << tranquilla, andrà tutto bene>>.

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