Capitolo 58

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Passavano i giorni.

Le cose sembravano tutte al loro posto.

Sia con Pierpaolo.

Che con Giulio.

Con il primo era tornata l'amicizia.

Con il secondo procedeva a gonfie vele l'amore.

Entrambi erano gelosi l'uno dell'altro.

Il primo perché guardava Giulio con gli occhi di un ex.

Il secondo perché guardava Pierpaolo come un ex.

Nonostante questo la mia vita era serena.

Sia a lavoro.

Che all'università.

Mantenere il passo non era facile ma niente è impossibile.

Giorgia mi ospitava a casa sua per studiare.

Elisa invece mi invitava a cena quasi ogni sera.

Così da non rimanere mai sola.

Giulio purtroppo doveva lavorare.

Preparare lezioni.

Correggere saggi.

E stare insieme si era ridotto a qualche ora.

Per me andava bene lo stesso.

L'importante era stare insieme.

Ma mi mancava.

C'erano dei giorni che i messaggi su whatsapp non bastavano.

Tipo oggi.

Che sono al bar.

In piena solitudine.

Nessun cliente.

Questo tempaccio non aiutava di certo gli affari.

Mano male il ristorante era sempre quasi prenotato.

Almeno da guadagnarci qualcosa.

Spesso infatti avevo coperto dei turni lì.

La Betty era a casa malata.

Aveva l'influenza.

La figlia l'aveva quasi legata al letto.

Per via del suo voler tornare a lavoro.

E rendersi utile.

Sono passata a trovarla.

Portandole del brodo di pollo.

Il marito mi ha ringraziato almeno cento volte.

Non era un gran cuoco.

Andai un secondo nel retro.

Per prendere qualche bottiglia d'acqua.

Sentii il rumore della porta aprirsi.

Finalmente un cliente.

Quando identificai la persona ne rimasi sconvolta.

Era Sonia.

Di solito ci evitavamo.

Invece eccola qua.

Con il suo pancino ormai evidente.

"...ciao" mormorai a disagio.

"Possiamo parlare?".

Cosa voleva da me?

"Certo...posso darti qualcosa?".

"Un tea caldo andrà benissimo".

Preparai la bevanda.

CartapestaWhere stories live. Discover now