Yuuichirou Hyakuya|Owari No Seraph

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☁Requested by phantomhive_chiara

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☁Short!reader

☁Mordern AU

⭐⭐⭐

"Yuu."

Nessuna risposta.

"Yuu."

Ancora nessuna risposta.

"Yuu!" urlò [Nome] dando un leggero schiaffo dietro la nuca del ragazzo.

"Ahia!" esclamò Yuu "Mi hai fatto male, [Nome]!"

"Possiamo cambiare show? Giuro, mi stai facendo odiare Buffy. Ma perché ti piace così tanto?" domandò la [colore capelli].

"É una domanda stupida, non merita una riposta." disse lui con un sorrisetto compiaciuto.

[Nome] alzò gli occhi al cielo e sbuffò.

"Lascia stare. Ho voglia di una tazza di caffè." disse, per poi alzarsi dal divano e raggiungere la cucina.

Quasi automaticamente, si mise all'opera; iniziò a prendere tutto ciò che le serviva velocemente.

"Perfetto. Ora mi serve la mia tazza preferita." pensò.

Si guardò attorno, cercando con lo sguardo la tazza con la stampa di [show/anime preferito], ma non la trovò. L'unico posto rimasto era...

"Oh no." mormorò [Nome] "Noooo non ci arrivo!"

Guardò lo scaffale innervosita, lo fissò come se fosse un vecchio nemico tornato per tormentarle la giornata.
Lei non metteva mai la tazza lì, mai, proprio perché non era abbastanza alta da arrivarci. Poi, dopo qualche secondo, spalancò le palpebre.

"Yuu..." disse a bassa voce "é stato lui! Bast-" interruppe l'insulto facendo un profondo respiro.

Si avvicinò al muro dove lo scaffale era saldato e iniziò a saltare, allungando il braccio con l'intento di arrivare alla sua amata tazza. Ci provò una volta, una seconda, e anche una terza volta, inutilmente. [Nome] pensò a Yuuichirou e a tutti i modi in cui poteva fargliela pagare.

"Basta. Uff- ora prendo una sedia...si la sedia é ottima..." mormorò.

Le capitava ogniqualvolta fosse nervosa, arrabbiata o sotto stress. Yuu la prendeva in giro anche per quello, non gli bastava il fatto che fosse bassa.
[Nome] prese la prima sedia che le capitò sott'occhio e la sistemò vicino allo scaffale; salì con entrambi i piedi e allungò il braccio verso la tazza.

"Non ci arrivo?! Per così poco?! Ora bestem-"

La punta dell'indice sfiorava il manico della tazza, ma se fosse avanzata anche solo di un centimetro sarebbe caduta a faccia a terra.

"Daaaaiiii!" urlò, come se chiamando la tazza lei si potesse muovere e avvicinarsi a lei.

Intanto, nel salotto, Yuu stava scorrendo tra i vari show, cercandone uno che potesse piacere anche alla sua ragazza. Si fermò quando udì [Nome] urlare "Non ci arrivo?!" e gli scappò subito una risata. L'ultima volta che quella tazza era stata usata lui la mise lì, su quello scaffale che stava facendo tanto arrabbiare [Nome], per pura abitudine, visto che lui arrivava senza problemi all'altezza dello scaffale.
Yuuichirou si alzò dal divano e raggiunse la cucina, poggiandosi sullo stipite della porta, e incrociò le braccia, sempre con quel sorrisetto compiaciuto stampato sulla faccia.

"C'è qualche problema?" domandò lui, assumendo un tono sarcastico.

[Nome] si voltò, leggermente spaventata per l'improvvisa presenza del ragazzo, e perse l'equilibrio.
Fortunatamente, come vuole il cliché, Yuu fu abbastanza veloce da afferrarla per i fianchi, mantenendo la presa.

"É colpa tua." accusò la [colore capelli] "Quella é la mia tazza! [Show/anime preferito] non ti piace nemmeno, perché l'hai usata?!"

"Be', la tazza in sé per sé é bella." scherzò Yuu.

Intanto, la macchina del caffè iniziò ad emanare dei bip, segnalando che il caffè era pronto; ma nessuno dei due ragazzi si disturbò a muoversi, [Nome] perché era troppo determinata a riavere la sua amata tazza, e Yuuichirou perché far innervosire la sua ragazza era il suo passatempo preferito. Quindi nessuno dei due si mosse, la ragazza restò con le braccia incrociate a fissare con uno sguardo tagliente il ragazzo, il quale non mosse le mani dai fianchi della [colore capelli], e la guardava con ancora quel sorriso sul viso.

"Puoi cambiare espressione? Stai diventando antipatico..." mormorò [Nome], iniziando ad arrossire e a sentirsi in imbarazzo "E puoi prendere la tazza...sai, non ci arrivo."

Yuuichirou assunse un'espressione pensierosa "E cosa ricevo in cambio?".

[Nome] sbuffò "Sei serio? Devi letteralmente prendere una...una cosa...che dovresti ricevere, scusa, un bacio?"

"Esatto."

"Mio Dio, sei così scontato."

La ragazza ci pensò qualche istante, poi, velocemente, poggiò le proprie labbra su quelle del suo ragazzo; ma il movimento fu quasi impercettibile per lui.

"Questo-" disse "-non é un vero bacio."

"Prendi la tazza e ti prometto che ne avrai uno vero." disse lei poggiando una mano sul petto del ragazzo.

Questa volta é [Nome] ad avere il sorriso compiaciuto sul viso.
Senza esitare, desiderando quel bacio, Yuuichirou prese la tazza e la mise sul bancone accanto a loro. Posò lo sguardo sulla ragazza di fronte a lui, quasi pregandola con gli occhi di sbrigarsi. Alla fine, [Nome] mantenne la promessa.

I Love You, Idiot » reader insertDove le storie prendono vita. Scoprilo ora