Katsuki Bakugou|Boku No Hero Academia

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☁Requested by a few people

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☁Requested by a few people. :D

☁Pt. 2

☁E a grande richiesta, ecco la seconda parte, forse ne farò una terza, visto che é stata richiesta un'altra one-shot sul nostro biondo esplosivo. :D

⭐⭐⭐

Passò del tempo dopo il loro primo appuntamento, e gli impegni presero il sopravvento, impedendo ai due di vedersi. Per chissà quale motivo, il treno diventò sempre più affollato, e i due ragazzi non si incontrarono più nemmeno per caso; tranne una mattina. [Nome] passò la notte a casa di sua cugina, e quindi si trovò a prendere il treno un paio di fermate prima per raggiungere la scuola, invece di prenderlo alla solita stazione.
Da lontano sentì il rumore del treno sulle rotaie farsi sempre più vicino, e iniziò a correre il più velocemente possibile per evitare di perdere il mezzo. Per sua fortuna, arrivò in tempo. Si fiondó letteralmente nel vagone, le porte si chiusero subito dopo.
Il treno proseguì il suo viaggio, e man mano il vagone si riempì sempre di più, schiacciando la ragazza contro la porta scorrevole.
Ad un certo punto, il treno si fermò e le porte si aprirono, e [Nome] non riuscì a credere ai propri occhi. Dinanzi a lei il ragazzo biondo che tanto desiderava rivedere cercava di trovare un modo per salire nel vagone. Spontaneamente, [Nome] afferrò la mano del ragazzo e lo trascinò a sé, subito dopo le porte si chiusero. Non appena Katsuki si rese conto di cosa fosse successo spalancò gli occhi, trovando schiacciata contro il proprio petto proprio lei, la ragazza a cui, stranamente, non aveva mai smesso di pensare.

"Ehi." disse [Nome] con un sorriso stampato in faccia.

Katsuki non rispose, non era mentalmente preparato per tutto questo. E non appena un sorriso spuntò sul viso della ragazza, lui perse la ragione. Non riuscì a capire come mai si sentì così, non gli era mai successo.
Dopo un paio di secondi, il biondo si riprese, rispondendo con un "mh" accompagnato da un cenno della testa. Nessuno dei due parlò più durante il viaggio.
Ad un certo punto il treno si fermò a metà tragitto. E restò così per un bel po' di tempo.

"Proprio quel che ci voleva, non posso far tardi!" urlò qualcuno.

Dopo questo, tutte le persone iniziarono a parlare o fra di loro o a telefono, per avvisare eventuali ritardi.

"Be', quindi resteremo così per ancora un po'." disse [Nome].

Katsuki non rispose.
La [c/c] fece un profondo respiro.

"É bello poterti rivedere." ammise, guardando il biondo negli occhi.

Un leggero rossore si fece strada lungo le guance di Katsuki, e uno più profondo su quelle di [Nome]. La ragazza nasconde il viso affondandolo nel petto del biondo. Lei poteva sentire chiaramente come il battito cardiaco del ragazzo accelerò, e sorrise leggermente.

"Con tutti quegli impegni che ho avuto...volevo chiamarti, ma semplicemente non ne avevo il tempo." ammise nuovamente [Nome].

Passarono alcuni secondi.

"Che fai, non rispondi?" lo prese in giro la [c/c].

"Non ho nulla da dire." rispose con la sua voce profonda e roca.

Sentendo di nuovo quella voce, il cuore di [Nome] mancò un battito. Aveva desiderato sentirlo parlare di nuovo da quando si erano divisi per tornare ognuno a casa propria, l'ultima volta che si videro.
[Nome] sapeva che si erano visti poche volte, ma lei riuscì a sentire un legame tra lei e il biondo, un innegabile legame. E lei sapeva che anche Katsuki lo percepiva allo stesso modo.

"Ti dispiace se...provo una cosa?" domandò [Nome], tornando a guardare il viso del ragazzo.

Katsuki la guardò con sguardo interrogativo.
Gli occhi [c/o] della ragazza si spostarono sulle labbra del biondo.
Il cuore le batteva forte in petto, le mancava quasi il respiro, e mentre lentamente si avvicinava alle labbra del ragazzo, lei si rese conto che le stesse sensazioni le stava provando anche lui.
Unì le proprie labbra e quelle del ragazzo in un casto bacio, e poggiò la propria mano su una guancia del biondo. Dopo un paio di secondi, Katsuki ricambiò il bacio, ma in modo più passionale e leggermente aggressivo, come il proprio carattere.
A [Nome] questa cosa non dispiacque affatto, anzi. I due iniziarono a baciarsi senza dare importanza al fatto che si trovavano in un vagone di un treno, in mezzo ad altre decine di persone.
Le mani di Katsuki si spostarono sui fianchi di [Nome], stringendola ulteriormente a sé, e l'altra mano della ragazza si fece spazio tra i capelli biondi di Katsuki.
Entrambi si ritrovarono in uno stato di completa felicità ed euforia, sapendo di essere l'uno nelle braccia dell'altro.
Passò qualche secondo e il treno improvvisamente ripartì, interrompendo il momento che i due avevano creato.
Presi alla sprovvista, i due si staccarono e si guardarono attorno prima di capire cosa stesse accadendo.
Le iridi rosse del biondo guardarono intensamente la [c/c], che intanto controllò a quale stazione si stessero fermando. Non appena lei vede il nome della prossima fermata, guardò Katsuki.

"Alla prossima scendo." disse lei.

Ci fu un momento di silenzio.

"Vorrei vederti più spesso, sai." ammise, non staccando le proprie iridi da quelle del ragazzo.

"Allora chiamami." disse lui, senza pensarci una seconda volta.

"Non dovresti essere tu a chiamare me?" domandò lei con un sorriso malizioso stampato sul viso.

Katsuki alzò gli occhi al cielo, provocando una risata da parte della ragazza.
Appena il treno si fermò la porta scorrevole si aprì, e senza esitazione [Nome] baciò il biondo prima di scendere dal vagone e sparire tra la folla, lasciando Katsuki con gli occhi spalancati e un leggero rossore sul viso.

I Love You, Idiot » reader insertDove le storie prendono vita. Scoprilo ora