LIARS-bugiardi

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Era passato esattamente un mese da quando tutto era iniziato, un mese da quando varcò che per la prima volta le porte delle sala grande, un mese da quando conobbe tutti i suoi attuali amici, un mese da quando conobbe anche lui, Tom, forse il suo unico rivale ad Hogwarts. Per il resto era andato tutto alla grande a settembre, niente troll o casini con i compagni, doveva ammetterlo, non era stato per niente male, si era divertita e per la prima volta in vita sua poteva finalmente dire di essersi fatta degli amici, con cui trascorreva del tempo sulle sponde del lago nero parlando di tutto quello che lo passava per la testa, senza pensare che forse un giorno non li avrebbe più rivisti.
Hilary non sapeva il perché, ma invecchiare la spaventava molto, pensare che un giorno tutte le persone che le stavano in torno avrebbero cessato di vivere la spaventava, perché anche a lei un giorno sarebbe toccato il giorno del giudizio.

Con questo pensiero in testa si stava avviando verso la sala grande, con Druella e Dorea dietro di se.
Quel primo pomeriggio di ottobre si sarebbero visti tutti nella sala principale, tutti escluse due persone, Aloysius e Tom. Al non avrebbe preso parte perché quell'incontro era stato fatto apposta per lui, infatti di lì a sei giorni il prefetto di Corvonero avrebbe compiuto diciassette anni; mentre Tom aveva evidentemente meglio da fare e se la svignò con un "Potreste semplicemente organizzarla con l'aiuto di un professore", andandosene chissà dove.

«Comunque rimane un problema, io non ho la più pallida idea di cosa regalargli» continuava a ripetere Druella sbuffando.

«Io pensavo ad un regalo di gruppo con gli altri, così al posto di avere tanti piccoli regali, ne avrà uno molto più bello» disse Hilary girandosi verso le altre due, che faticavano a tenerle il passo.

«Vediamo se Mr.Aidentirchieria versa mezzo galeone» si intromise Dorea Black ridendo.

La Rosier e la Black si sedettero una in parte all'altra e Idenas davanti a loro, nella tavola dei Serpeverde, dove in quel momento dei primini stavano svolgendo i compiti dall'altro capo della tavolata.

Abraxas e Aiden arrivarono dopo qualche minuto seguiti anche da Tom, che la sera precedente si era rifiutato di partecipare alla preparazione per la festa di Al.

Idenas osservò confusa la figura di Riddle, che prendeva posto davanti ad Abraxas.

I ragazzi si sedettero anche loro uno di fronte all'altro vicino alle altre tre.
Dopo una breve chiacchierata si decisero a discutere della preparazione della festa del Corvonero.

«Io pensavo di chiedere a Lumacorno la stanza che usiamo per le cene del Lumaclub» disse Aiden guardando gli altri.

«Non credo sia questo il problema, Lumacorno non si farà problemi a darla, sopratutto a noi prefetti» parlò Idenas dando un'occhiata a Tom quando calcò l'ultima parola.

Lui la ignorò, sapeva che voleva tentare di dargli fastidio, ma in quel momento non era neanche interessato alla preparazione della festa di Aloysius, figuriamoci di una persona che cercava di dargli fastidio, anche se la sua spilla e i capelli mossi raccolti in una mezza coda destavano in quale modo l'attenzione.
Non sapeva bene perché quel pomeriggio si trovasse lì, seduto a quel tavolo a preparare una festa, insomma, sicuramente Tom Marvolo Riddle non era dicerto il tipo da festa, anzi, le detestava, le trovava sempre chiassose e ridicole, forse lo aveva fatto solo per non sorbirsi nessuna lagna inutile da parte degli altri o forse per noia, anche se in quel periodo aveva davvero tante cose che tartassavano la sua mente, che una semplice lagna non avrebbe cambiato molto le cose; Infatti già da un pezzo pensava di allontanarsi un attimo da quei pochi amici zelanti che aveva per concentrarsi su quello che voleva fare ed essere, stare in compagnia di così tante persone lo infastidiva.
Era così concentrato su tutte le sue cose che percepì di stento la domanda che una delle ragazze gli aveva posto.

EvolWhere stories live. Discover now