AMONG THE STARS- tra le stelle

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«Ti sei svegliata finalmente»

La voce sensuale di Tom Riddle invase la mente di Hilary, che piano piano apriva gli occhi per abituarsi alla luce dopo chissà quanto tempo immersi nell'oscurità.

Cercò di metterlo a fuoco assottigliando i grandi occhi marroni, ma fece fatica anche solo a capire dove si trovasse. Vide in un primo momento solo macchie nere sfocate, che si mischiavano con lo sfondo di quella che sembrava essere una camera da letto di signori per bene.

Quando la sua vista tornò alla normalità, Riddle si sedette sul letto e le stampò un bacio sulla fronte, con tale fare ipnotico che Hilary sembrò stordirsi ancora per qualche secondo.

Cercò di tirarlo via da se, ma era ancora troppo debole anche solo per alzare un braccio, ma lo maledisse con la sola forza dello sguardo, perché anche ragionare le sembrava troppo faticoso e doloroso.

«Va via...» sussurrò con la voce rauca intanto che iniziava a vedere tutto.

«Non me ne andrò così facilmente questa volta» disse facendo scorrere un dito sul grembo di Hilary che tremò inorridita.

«Se pensi di fare degli horcrux con i miei figli ti sbagli Lord Voldemort! Ho deciso che le nostre strade si separeranno» rispose respirando a pieni polmoni strofinandosi gli occhi con la vista ormai lucida.

«Non potrei mai compiere verso di te un atto del genere...» fece tranquillo gesticolando con fare teatrale, ma Idenas lo interruppe brusca.

«Ah già! Dimenticavo! Mi hai già abbandonata una volta! Sai che nobile atto da parte tua!»

Riddle le alzò il mento con le dita della mano sinistra, dove brillava ancora all'anello dei Gaunt, e la fissò dall'alto con i suoi occhi verdi, che alla ragazza parvero quasi serpentini.

«Tesoro...ora sono qui per proteggerti, e sono anche riuscito a strapparti dalle grinfie di tuo padre»

«Mi hai strappato anche da Aloysius! E per colpa tua ho sviluppato un obscuriale! Non ti perdonerò mai per avermi fatto questo...sei una delusione» ringhiò contro lei, ma il ragazzo rise e le accarezzò con le dita la guancia.

«Si sistemerà tutto, te lo prometto»

La ragazza gli levò le mani dalla faccia e si spostò dall'altra parte del letto.
«Adesso vattene e non cercarmi più!»

«Sei a casa mia, non posso andarmene» rispose tutto tranquillo ghignando.

«Bene...me ne andrò io» sussurrò provocatrice, ma Riddle fece una mossa veloce per impedirle di alzarsi, e le bloccò i polsi con espressione glaciale.

«Tom...mi hai rovinato la vita...»

«Ti ho salvata da quell'inferno ancora una volta!» ribatté minaccioso con gli occhi serpentini.

Mollo la presa e si alzò sistemandosi le pieghe della camicia nera.
«Ora dovrai stare a riposo Hilary, i bambini non subiranno altri danni, quindi resta qui»

«Altri danni causati ancora una volta dal padre?! Vedo che anche loro cresceranno con un padre assente come i nostri!»

Hilary fu sicura di vedere una vena nella tempia di Riddle arrosirsi all'ultima frase, sapeva di aver toccato un tasto dolente per entrambe, ma stare zitta non era una delle sue qualità migliori.

«Non siamo i nostri figli! Avranno un padre, una madre e degli ottimi insegnamenti» rispose deciso con la mascella serrata. Si sistemò il polsino e respirerò cercando di far uscire da se la frustrazione.

Idenas aveva paura di proferire altre parole, ma si fece coraggio e sussurrò la fatidica domanda che le martellava la testa da tempo.
«Come li chiameremo?» sussurrò con gli occhi colmi d'ansia, e continuò a parlare finché non fu sicura che Voldemort non avrebbe potuto interromperla.

EvolWhere stories live. Discover now